Giardini Italiani Famosi: Un Viaggio Tra Bellezza e Storia nelle Oasi Verdi d’Italia

Giardini italiani famosi|Giardini italiani famosi|Giardini italiani famosi|Giardini italiani famosi|Giardini italiani famosi

Sono tanti e meravigliosi i giardini italiani famosi nel mondo: commissionati da nobili e cardinali, abitati da imperatrici e principesse, frequentati da artisti e intellettuali, questi splendidi spazi verde, situati in ville, palazzi e isole, sono autentici scrigni di arte, natura e bellezza.

Quali sono i giardini italiani famosi per la loro bellezza?


Il Giardino di Ninfa a Cisterna di Latina, nel Lazio

Nell’epoca romana, accanto alle acque che scaturivano dai monti Lepini, sorse un piccolo tempio dedicato alle Ninfe, divinità dei boschi e delle acque.

Nel tempo Ninfa assunse l’importante status di città e fu governata da diverse famiglie nobiliari. Nel 1298, Papa Bonifacio VIII acquistò Ninfa. La famiglia del pontefice intraprese la restaurazione dell’edificio, avviò scavi nel letto del fiume e piantò alberi, dando vita all’odierno Giardino di Ninfa.

Questo luogo fiorì sotto le premure di tre donne straordinarie: Ada Bootle Wilbraham, di origine inglese, la cognata Marguerite Chapin, statunitense, e la nipote Lelia. Con la morte di Lelia nel 1977, la Fondazione Roffredo Caetani assunse l’importante compito di preservare la bellezza di questo luogo unico.

Oggi, il Giardino di Ninfa è celebrato come uno dei giardini italiani famosi nel mondo: un percorso tra ciliegi e meli ornamentali in fiore, magnolie, betulle, iris e una sorprendente varietà di aceri giapponesi.

Villa Lante a Bagnaia, nel Lazio

A pochi chilometri da Viterbo, sorge un gioiello del giardino manierista all’italiana: Villa Lante della Rovere a Bagnaia, una delle più raffinate realizzazioni del Cinquecento italiano. Questo parco fu commissionato dal cardinale Gianfrancesco Gambara e concepito dal geniale architetto Jacopo Barozzi da Vignola.

Il giardino si snoda come un affascinante percorso di fontane, cascate, siepi, nicchie e giochi d’acqua, disegnato seguendo i canoni di equilibrio e armonia tipici dell’epoca. Giardini segreti e labirinti si alternano, creando un ambiente unico.

Il fulcro del parco è l’acqua che sgorga da numerose fontane disposte lungo cinque livelli di terrazze sovrapposte. Tra le opere più suggestive, spiccano la Fontana del Quadrato, sovrastata da un gruppo scultoreo attribuito a Taddeo Landini, la Fontana dei Lumini con i suoi 70 getti d’acqua che sgorgano da piccole tazze, e la Fontana della Tavola, nota anche come Mensa del Cardinale.

Giardini italiani famosi
Villa Lante a Bagnaia – Canva

Il Giardino della Kolymbethra ad Agrigento, in Sicilia

Il Giardino della Kolymbethra, situato nel cuore della Valle dei Templi di Agrigento, è una preziosa fusione tra l’archeologia e la natura, un vero gioiello che incarna i colori, i sapori e i profumi della Sicilia.

Tra i maestosi templi dei Dioscuri e di Vulcano, questo giardino costituisce un’oasi rigogliosa, abbracciata da alberi di aranci, limoni, ulivi, mandorli, mirti, palme nane, pistacchi, melograni, ficodindia.

Le origini della Kolymbethra risalgono alla realizzazione dell’acquedotto Feace nel V secolo a.C. Questo sistema di ipogei, ingegnosamente progettato, catturava l’acqua delle falde sotterranee, convogliandola nella valle e permettendo la creazione di questo straordinario giardino.

Giardini italiani famosi
Giardino della Kolymbethra – Canva

Il Giardino Pantesco Donnafugata a Pantelleria, in Sicilia

Sull’isola di Pantelleria, dominata dai dammusi, dai caratteristici muretti a secco in pietra lavica e dai vigneti di Zibibbo, si erge un autentico gioiello della natura e della creatività umana: il Giardino Pantesco Donnafugata.

Questo straordinario giardino risale al 3.000 a.C. Creato con l’obiettivo di proteggere le piante dai venti impetuosi e affrontare la scarsità d’acqua, che può estendersi fino a 300 giorni di siccità consecutivi, il giardino presenta una struttura a pianta circolare, aperta solo da una piccola entrata e da piccole aperture laterali che consentono il passaggio dell’acqua piovana.

Il Giardino Pantesco rappresenta un esempio straordinario di ingegno: seguendo la tradizione mediterranea del giardino murato, riesce a creare condizioni microclimatiche ideali per soddisfare le esigenze idriche, anche in assenza di irrigazione.

I Giardini di Castel Trauttmansdorff a Merano, in Trentino

Trecentomila fiori, tra cui tulipani, narcisi e giacinti, un tempo ammirati dall’imperatrice Sissi: i Giardini di Castel Trauttmansdorff a Merano, noti come i Giardini di Sissi in omaggio all’imperatrice d’Austria, erano il rifugio invernale da lei eletto.

Estesi su una superficie di 12 ettari, creano un anfiteatro naturale, offrendo paesaggi unici, spettacolari viste sulle circostanti montagne e sulla Kurstadt Merano.

Oltre 80 ambienti botanici ospitano piante provenienti da ogni angolo del mondo. I Giardini di Castel Trauttmansdorff non sono solo un paradiso botanico, ma anche un affascinante connubio di natura, cultura e arte, con stazioni multisensoriali, giardini tematici, padiglioni artistici e una varietà di esemplari del regno animale. Nel cuore del giardino sorge il castello antica dimora dell’imperatore Francesco Giuseppe.

Giardini italiani famosi
Giardini di Sissi a Merano – Canva

Il Parco Giardino Sigurtà a Valeggio sul Mincio, nel Veneto

Il Parco Giardino Sigurtà a Valeggio sul Mincio è un tesoro verde che si evolve attraverso oltre 600 anni: risultato della perfetta unione di un parco storico e un giardino moderno.

Vincitore di prestigiosi premi, tra cui quello di “parco più bello d’Italia” nel 2013 e secondo “parco più bello d’Europa” nel 2015, il Parco Giardino Sigurtà incanta i visitatori con un milione di tulipani. Il viale delle rose, da maggio a settembre, offre uno spettacolo di 30.000 rose in fioritura. Il parco ospita diciotto specchi d’acqua, un labirinto di 2500 metri, giardini acquatici, prati verdi e piante officinali.

Villa Medicea di Castello a Firenze, in Toscana

La Villa Medicea di Castello, conosciuta anche come Villa Reale, è un’affascinante residenza di campagna dei Medici, situata sulle colline di Firenze. Questa villa fu battezzata con questo nome in riferimento all’antica cisterna “castellum” dell’acquedotto romano.

Dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco, dal 1966 ospita l’Accademia della Crusca, visitabile solo in occasioni speciali.

Il giardino, invece, è aperto al pubblico. Progettato nel 1538 per volontà di Cosimo I, è un prototipo del giardino all’italiana del Cinquecento. La fontana di Ercole e Anteo e la Grotta degli Animali o del Diluvio sono di notevole bellezza.

Il giardino ospita una straordinaria varietà di agrumi con cinquecento piante di valore storico-botanico unico al mondo, e un giardino di erbe officinali con il raro gelsomino indiano di Goa.

Unesco Italia: alla scoperta delle ville e dei giardini medicei in Toscana

Villa Durazzo Pallavicini a Genova, in Liguria

Il Parco Durazzo Pallavicini di Pegli rappresenta un’eccellenza nel panorama dei giardini storici italiani ed europei. Dedicato alla nobildonna Clelia Durazzo e insignito del titolo di parco più bello d’Italia nel 2017, si estende su una collina di 8 ettari.

Attraversando boschi di camelie, pini marittimi e giardini di fiori acquatici, si possono scoprire numerose architetture neoclassiche e neogotiche.

Giardini italiani famosi
Villa Durazzo Pallavicini – Canva

Il Giardino Dell’Isola Bella sul Lago Maggiore, in Piemonte

Il Giardino dell’Isola Bella ricopre una superficie di soli 320 metri di lunghezza e 180 metri di larghezza.

Al centro sorge un palazzo di proprietà della famiglia Borromeo. Questo parco è concepito come una sorta di vascello che naviga sulle acque del Lago Maggiore, catturando l’attenzione con colori, prospettive mozzafiato, giochi d’acqua e pavoni bianchi.

Tra le attrazioni principali del giardino dell’Isola Bella, spiccano il Teatro Massimo, gli obelischi e le fontane integrate perfettamente con la vegetazione.

Il giardino è un piacere visivo e olfattivo, con piante rare come la canfora secolare, la gunnera manicata, l’olea fragrans, la rara halesia diptera, l’anice stellato e il pino messicano. Punto culminante sono il Parterre delle Azalee e il Giardino d’Amore, dove siepi di bosso creano disegni verdi visibili dalle terrazze. In primavera il giardino si arricchisce di camelie, rose, oleandri e, in estate, di agrumi e ortensie paniculate.

Dal 2002, i giardini dell’Isola Bella fanno parte del prestigioso circuito della Royal Horticultural Society inglese, insieme a quelli dell’Isola Madre.

I Giardini di Villa Taranto a Verbania, in Piemonte

Situati nelle affascinanti terre nord-occidentali del promontorio della Castagnola, sulle rive occidentali del Lago Maggiore, i giardini di Villa Taranto sono annoverati tra i più belli al mondo.

Il giardino disposto su un’area di circa 160.000 metri quadrati, attraversata da ben 7 chilometri di viali, ospita oggi circa 1.000 piante non autoctone e oltre 20.000 varietà e specie di particolare valore.

I giardini sono suddivisi in diverse aree, terrazzati con cascatelle, la piscina e le vasche per ninfee e fiori di loto.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Related Posts