Ghiaccio e vento secco: innaffiare o non innaffiare le piante?

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Durante l’inverno, le temperature tendono a scendere fino ai 15°. Il ghiaccio ed il vento secco, perciò, potrebbero causare gravi danni alle piante (sia in vaso, che coltivate direttamente in giardino). Nello specifico, questi due genti potrebbero posizionarsi direttamente sul terriccio, costringendo, in questo modo, le piante a temperature elevatissime. Dall’evitare di dare ulteriore acqua alle piante, al garantire maggiore calore ed un’eventuale copertura, esistono svariate soluzioni per aiutare le piante a mantenersi in vita.

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Le piante ed il ghiaccio

Durante i periodi invernali, il problema più comune per gli appassionati del giardino ha a che vedere con l’irrigazione. Il dubbio, infatti, riguarda la necessità di innaffiare o meno le proprie piante. La soluzione più opportuna è quella di evitare di dar loro ulteriore acqua: il gelo impedirebbe alla pianta di assorbire acqua e, per questo, lo sforzo sarebbe pressoché inutile. In casi come questi, le piante tendono ad elaborare naturali processi di difesa per garantirsi sostentamento. Il rododendro, ad esempio, reagisce al ghiaccio sottraendo l’acqua alle proprie foglie. Le foglie del rododendro, infatti, nei più duri periodi invernali, appaiono spesso disidratare. Questo aspetto, che potrebbe trarre in inganno e spingere ad innaffiare, significa, invece, che la pianta sta eliminando l’acqua nei tessuti, per concentrare i sali nella linfa. Ciononostante, garantire alla pianta quanto più calore possibile, è sempre utile per evitarle sforzi. I rimedi più efficaci sono:

  • avvicinare la pianta ad una fonte di calore (magari, un muro)
  • la pacciamatura. Attraverso questo rimedio, infatti, si potrà salvaguardare le piante dall’escursione termica delle ore notturne. La pacciamatura, infatti, fungerà come una sorta di coperta naturale per le piante, aiutandole a riscaldarsi quanto più possibile.
  • costruire un tunnel a freddo. Si tratta di una piccola serra artigianale. Questa struttura, dai costi di costruzione molto ridotti, aiuterà le piante a proteggersi dal gelo e dal vento secco, oltre che dalle forti piogge invernali.

A seconda della tipologia di piante che si vuole salvaguardare, esistono alcuni rimedi, piuttosto che altri. Le piante grasse, ad esempio, mal sopportano temperature eccessivamente basse. Un discorso diverso, invece, va fatto per gli alberi da frutto. Alcuni reggono bene le basse temperature, altri, invece necessitano di una protezione maggiore.

Ghiaccio e vento secco
Ghiaccio e vento secco: innaffiare o non innaffiare le piante?- Pixabay di Capri23auto

Le piante ed il vento secco

Il disseccamento è uno fra i danni più gravi che il vento secco provoca alle piante. Il vento, infatti, prosciuga il vapore sulle foglie delle piante. Specialmente se sono giovani, poi, le voglie potrebbero accartocciarsi e finire per avvizzire. La situazione potrebbe, inoltre, diventare peggiore in caso di terreno gelato. Le foglie, infatti, non sono in grado di prendere acqua dal terreno. Altri due problemi, certamente meno dannosi, ma ugualmente gravi sono:

  • presenza inferiore di insetti impollinatori e conseguente mancata fioritura delle piante
  • danneggiamento delle parti aeree più delicate delle piante

Come proteggere le piante dal vento secco? Anche in questo caso, non bisogna innaffiare di più. Fra i rimedi più efficaci, si trovano:

  • cercare in qualsiasi modo di proteggere la pianta (posizionandola vicino a muri protettivi o creando un riparo adeguato)
  • travasare le piante in contenitori grandi e profondi (è meglio evitare quelli in terracotta. perché disperdono umidità)
  • impiegare un terriccio leggero, con qualche aggiunta di perlite
  • in estate, raddoppiare la dose d’acqua necessaria

Come proteggere le piante grasse dal ghiaccio e dal vento secco

Le piante grasse sono piante tipiche del deserto. Per questo, sopportano con molta fatica le basse temperature. Solitamente, infatti, si tende a tenere queste piante all’interno della propria abitazione o, comunque, in zone coperte. Nel caso di piante grasse in balcone o in giardino, invece, sarà necessario non innaffiarle ulteriormente (soprattutto, considerando che le piante grasse necessitano di per se di pochissima acqua). Un’ottimo provvedimento, invece, è quello di ricoprire con del tessuto non tessuto (TNT). Un’ulteriore soluzione, potrebbe essere quella di utilizzare delle vere e proprie serre da balcone o da terrazzo. In commercio, ne esistono di svariati tipi. Il loro prezzo non è eccessivamente alto, ma comunque viene calcolato in base alle dimensioni scelte.

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Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?

  • Secondo i dati dell’Osservatorio Orto e Giardino Terrazzo, le famiglie italiane impiegano dalle 2 alle 5 ore per i lavori nei propri spazi verdi. Nell’80% dei casi, infatti, si ricorre a soluzioni fai-da-te, senza rivolgersi agli esperti. I costi medi per la manutenzione del giardino o dell’orto, inoltre, si aggirano, mediamente, fra i 600 ed i 1400 euro.
  • In Italia, gli immobili dotati di balcone e verde perimetrale fanno registrare un aumento delle richieste di vendita delle piante che va dal 18% al 30%.

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