Feste private in giardini e terrazzi: le norme da rispettare

Feste private in giardini e terrazzi: le norme da rispettare

Con l’arrivo dell’estate aumenta la voglia di trascorrere del tempo con amici e parenti nei giardini o nei terrazzi di casa. Gli spazi esterni sono perfetti per organizzare piccole feste e cene durante le calde serate estive. Attenzione però a non disturbare i vicini. Feste private in giardini e terrazzi: ecco le norme da rispettare per non incorrere in sanzioni.

Feste private in giardini e terrazzi: le norme da rispettare

Nessun regolamento giuridico vieta le feste private in giardini e terrazzi di casa, ma è assolutamente necessario rispettare un codice comportamentale per non disturbare la quiete di condomini e vicini.

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Feste private in giardini e terrazzi: è possibile farle e come bisogna comportarsi?

Il Codice civile afferma il libero utilizzo degli spazi privati nel massimo rispetto della libertà altrui. Non esiste quindi nessuna legge che vincoli l’organizzazione di una festa privata nel proprio terrazzo o giardino. È bene sottolineare però che, se si vive in un condominio, qualora il giardino o la terrazza si trovino in centro storico o si tratti di un edificio di pregio artistico-architettonico, potrebbe essere necessario chiedere un’autorizzazione all’amministratore e quindi a ciascun condomino.

Per non arrecare disturbo agli altri condomini o al vicinato, sarà necessario essenzialmente:

  1. non occupare tutti i parcheggi disponibili del condominio
  2. moderare il tono della voce
  3. regolare il volume della musica
  4. rispettare le fasce di silenzio: dopo le 22.00 la musica dovrà essere tenuta a basso volume e si dovranno ridurre anche tutti gli altri rumori.

Feste private in giardini e terrazzi: quali potrebbero essere le sanzioni?

Se la festa privata organizzata in giardino o sul terrazzo di casa risultasse troppo rumorosa, fastidiosa e nuocesse alla tranquillità dei vicini superando la soglia di tollerabilità, il party potrebbe essere immediatamente interrotto e l’organizzatore multato per disturbo della quiete pubblica. La legge fissa la soglia di tollerabilità dei rumori a 3,5 decibel. Questo è un dato indicativo in quanto la percezione dei rumori dipende dal luogo in cui si svolge il party. Naturalmente se la festa privata si svolge nel giardino di una casa sita in una zona poco rumorosa, la musica ad alto volume sarà subito e con più facilità percepita perché si sentirà maggiormente. Se il party privato si svolge in uno spazio esterno di una casa situata in città, la soglia di tollerabilità si alza in quanto ci saranno molti altri rumori di fondo.

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Pillole di curiosità –  Io non lo sapevo e tu?

  • Una festa in giardino o in terrazzo non è tale senza musica. A questo proposito entra in gioco la Siae ovvero l’ente preposto alla tutela del diritto d’autore. Trattandosi di una festa privata in casa, in giardino o in terrazzo, non si è in dovere di avvisare e pagare la Siae. È obbligatorio, invece, pagare la Siae solo se la festa è privata ma organizzata in un luogo pubblico (come ristoranti, ville pubbliche e così via).
  • L’App Rilevatore di decibel e rumore di Google Play aiuta a misurare il livello del suono nell’ambiente. Si tratta di uno strumento pratico per dispositivi Android per rilevare suoni e rumori in qualsiasi momento e in qualsiasi luogo. Il misuratore di decibel o fonometro visualizza un livello sonoro in tempo reale con il valore minimo, il valore massimo e il valore medio.

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