Le ferie estive sono il periodo più atteso dell’anno. Ma quali sono le possibilità di passare il ferragosto ai tempi del coronavirus?
Vacanze post Covid19
Già ad aprile, alla fine della fase due del coronavirus, il ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo aveva garantito la possibilità di poter andare al mare. Tuttavia quest’anno, secondo un’indagine condotta da Ipsos, la maggior parte degli italiani non andrà in vacanza sia per paura del Covid19 sia perché non potrà permetterselo. Sicuramente sarà più difficile organizzare una vacanza all’estero, a causa del periodo di quarantena obbligatorio, ma concedersi qualche giorno di relax senza spendere troppo è ancora possibile!
Cosa fare a ferragosto? Idee post Covid19
Fare qualche gita fuori porta senza spostarsi troppo da casa, visitare piccoli borghi tranquilli e immersi nel verde è la soluzione ideale per chi non vuole spendere troppo e rilassarsi. Le mete predilette sono sicuramente la Sicilia, isola felice e la Puglia, terra piena di luce. Il soggiorno ideale estivo è al mare, ma fare trekking in montagna può essere un modo innovativo che apre la strada a nuovi orizzonti di vacanza post Covid19.
Ferragosto al mare? Il regolamento balneare
Manca poco all’arrivo di ferragosto e le spiagge italiane sono ancora relativamente vuote. Secondo i dati di Future4Tourism di Ipsos infatti, l’estate del Covid19 è dominata da molta incertezza. Per chi sceglie il mare è importante sapere che per entrare nelle varie Regioni, e in particolare nei siti balneari, dovranno essere rispettate precise regole. In Sardegna per esempio, è stata messa a disposizione dei turisti una piattaforma digitale dove indicare luoghi di provenienza e destinazione e il proprio stato di salute. Per chi sceglie invece di andare in Liguria, sulle coste delle 5 Terre, sono arrivati gli steward per regolare l’accesso dei bagnanti alle spiagge libere, aperte dalle 9 alle 19.00, e per evitare assembramenti e giochi di squadra sulla sabbia.
Relax e aria fresca in montagna
Le vacanze a piedi o in bicicletta su sentieri in montagna, sono la soluzione di viaggio ideale per gli spazi aperti e i luoghi poco affollati. Quest’anno si preferisce la mobilità sostenibile per favorire il turismo di prossimità, alla scoperta dei piccoli borghi di montagna. Comuni e associazioni per la tutela ambientale e la promozione di borghi e aree interne si sono mossi per offrire un’ospitalità low cost. L’associazione Amici del Morutto con “Regalati il Molise” propone una vacanza a costo zero con l’obiettivo di ridare vita ai piccoli e sconosciuti centri di questa Regione. L’iniziativa ideale per chi è in Lombardia e non può spostarsi dalla Regione, ma vuole concedersi una pausa dal tran-tran cittadino, è invece “Torna a trovarci“, un invito per i turisti a trascorrere una notte di pernottamento gratuita sul Lago di Como.
Pillole di curiosità. Io non lo sapevo. E tu?
- Uno studio pubblicato sulla rivista Applied Research in Quality of Life nel 2010, ha dimostrato che nel momento in cui si pianifica la vacanza livelli di felicità crescono già otto settimane prima del viaggio.
- Secondo la regola del peak end l’effetto positivo di rilassamento, prodotto durante le vacanze, può essere esteso grazie a un’attività intensa svolta durante gli ultimi giorni.
- Le vacanze sono un diritto sancito dall’art.36 della Costituzione, gli italiani godono di 31 giorni di ferie pagate considerando anche Natale, Ferragosto, e le festività come quella del 25 Aprile. In Giappone sono concessi solo 10 giorni di ferie, mentre negli Stati Uniti le ferie non sono un diritto e non vengono retribuite.
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