English breakfast: tutto quello che c’è da sapere

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Chiunque sia andato almeno una volta nella vita a Londra o in Inghilterra avrà provato la famosa english breakfast, ovvero la colazione inglese. Ecco tutto quello che c’è da sapere sulla colazione più famosa al mondo.

English breakfast: la colazione continentale

La colazione è uno dei pasti più importanti della giornata secondo i nutrizionisti. Ma la domanda è: colazione dolce o salata? Questa è una delle diatribe più accese e discusse in ogni dove, dagli amanti del gusto ai meno esperti.

In Italia la tradizione vuole che ci sia la cosiddetta colazione continentale: consiste in alimenti rigorosamente dolci come caffè o cappuccinopane o fette biscottate con la marmellatayogurt con cereali oppure con frutta fresca, biscotti e cornetto. Non solo gli italiani hanno questa abitudine culinaria a colazione: questa colazione è tipica anche in Francia, Spagna e tutti gli altri Paesi mediterranei.

English breakfast: la colazione del nord Europa

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Credits: www.pixabay.com

Negli stati del Nord, invece, si preferiscono cibi salati, anche durante il primo pasto della giornata e la colazione più celebre in questo senso è quella inglese.

L’english breakfast consiste in:

  • uova
  • Bacon
  • Salsicce
  • black pudding
  • fagioli
  • funghi
  • pomodori grigliati
  • pane tostato

Il tutto in un abbinamento ricco e abbondante per cominciare la giornata con la carica giusta.

English breakfast: le origini di questa colazione

La storia di questa colazione ha radici molto profonde e, per l’esattezza, bisogna tornare indietro di almeno 800 anni e immersi nell’Inghilterra contadina. In un’epoca come quella, possiamo ben immaginare che non c’erano tutte le comodità di oggi e si mangiava solo due volte al giorno, una al mattino e l’altra alla sera. La colazione diventava, quindi, il pasto più importante dato che doveva fornire energia per il tutto il tempo di duro lavoro nei campi.

Vista questa necessità, nelle modeste abitazioni del 1300 si preparava una colazione ricca di sale accompagnata, ebbene sì, dalla birra. Infatti, il tipico tè inglese è stato introdotto solo nel Seicento: prima, era la bevanda a base di malto e luppolo a prevalere al mattino.

English breakfast o wedding breakfast?

English breakfast: tutto quello che c’è da sapere
Credits: www.pixabay.com

Questo pasto era detto wedding breakfast, dato che i matrimoni venivano celebrati sempre prima delle 12: perciò, la colazione era il primo “spuntino” che gli sposi consumavano insieme. Soltanto nei secoli successivi, nel Settecento e nell’Ottocento, la colazione ha assunto un valore non solo dal punto di vista nutritivo, ma anche a livello conviviale.

In questo modo diventava l’occasione giusta per invitare diversi ospiti a casa propria e sfoggiare tavole imbandite, servizi preziosi in argento o ancora in porcellana decorata con le fantasie tipiche dei set da tè inglesi.

English breakfast: la ricetta tradizionale

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Credits: www.pexels.com

Oggi, in Inghilterra, l’English Breakfast è considerata una vera e propria istituzione, benché, per ragioni di tempo e comodità, viene consumata solamente nei fine settimana.
La ricetta tradizionale prevede:

  • uova: normalmente strapazzate o all’occhio di bue
  • bacon: 2 o 3 fettine della classica pancetta abbrustolita non possono mancare
  • salsicce: possono essere di maiale ma in qualche caso anche di pollo o tacchino
  • pomodori grigliati
  • black budding: il tipico sanguinaccio, un insaccato a base di maiale e spezie
  • funghi
  • fagioli: in umido, con poca salsa al pomodoro
  • pane tostato: almeno 2 o 3 fette, pronte da imburrare

Il tutto deve essere accompagnato da una tazza di the fumante a cui sarebbe meglio aggiungere qualche goccia di latte.

English breakfast: le varianti

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Non solo a Londra è possibile gustare questa tipica colazione: nel resto del Regno Unito troviamo altre varianti. Tra le più famose, ci sono:

  • Scottish Breakfast: le uova strapazzate sono immancabili, ma sono accompagnate da patate e da qualche fettina di salmone affumicato o dall’haggis, ovvero le interiora di pecora.
  • Irish Breakfast: stessi cibi della colazione inglese, ma con un tipo diverso di pane, il soda bread, a base di bicarbonato e non di lievito.
  • Welsh Breakfast: restano gli alimenti classici, ma si aggiunge il laver bread, ottenuto con alghe bollite e i fiocchi d’avena fritti.

Quello che non cambia è l’irrinunciabile tazza di the nero.

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Pillole di curiosità. Io non lo sapevo e tu?

  • Full English breakfast è il nome completo del celebre piatto inglese (chiamato anche fry-up), un’usanza antica che affonda le sue radici in età medioevale.
  • L’English breakfast non anticamente non era riservata solo alla nobiltà: anche la classe operaia poteva godere dei piaceri del cibo, concedendosi uova e bacon prima delle lunghe ed estenuanti ore di lavoro nelle fabbriche al tempo della Rivoluzione Industriale. Un piatto democratico, quindi, che da sempre accomuna il risveglio di tutti gli inglesi, senza differenza di classe.
  • L’immancabile bacon, ben diverso dalla nostra pancetta è tra le portate principali: si tratta di un salume di suino realizzato a partire dalla pancia dell’animale, oppure con la lonza comprensiva di parte della pancetta. Grigliato o fritto in padella, questo prodotto è una goduria per il palato di grandi e piccini, e viene abitualmente consumato su una fetta di pane tostato spalmata di burro.

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