Energia rinnovabile: secondo le ultimissime previsioni future entro il 2030 l’84% della luce sarà prodotta da fonti pulite.
Grazie al nuovo piano energetico si prospetta che nei prossimi 8 anni l’Italia incrementerà la produzione di energia rinnovabile. Ciò anche grazie a 360 miliardi di euro in benefici e 540mila nuovi posti di lavoro. L’obiettivo ultimo è quello di ridurre i consumi di gas e di CO2 del 55%. E per farlo bisognerebbe iniziare ad installare almeno 70 gigawatt di nuove fonti rinnovabili nei prossimi 4 anni.
L’energia rinnovabile e la situazione attuale
La recente crisi energetica globale, conseguente al conflitto tra Russia e Ucraina, ha determinato una crescita senza precedenti delle energie rinnovabile. La loro produzione, infatti, è destinata a raddoppiare nei prossimi cinque anni, superando anche la produzione di carbone. Diventando, così, la principale fonte di generazione di elettricità. Pertanto, nonostante lo scenario sia pessimo, il futuro prossimo si prospetta fiorente, caratterizzato da un sistema energetico basato sulle energie rinnovabili, capace finalmente di limitare il riscaldamento globale.
Questo slancio è stato misurato anche dall’Aie – Agenzia internazionale per l’Energia, che ha presentato il nuovo rapporto «Renewables 2022». Si prevede tra il 2022-2027 una crescita delle rinnovabili senza precedenti, ovvero di quasi 2400GW. Un’accelerazione dell’85% rispetto ai cinque precedenti anni, e del 30% in più rispetto a quanto previsto nel rapporto dello scorso anno.
Le energie rinnovabili come prima fonte di elettricità
Entro il 2025 le energie rinnovabili diverranno la principale fonte di generazione globale di elettricità, superando la produzione totale di carbone. Basti pensare la produzione di elettricità generata da eolico, solare e fotovoltaico verrà incrementata fino a raggiungere il 20% della produzione globale di energia nel 2027. Nel frattempo, crescerà anche la produzione di energia idroelettrica, bioenergia, geotermica e solare a concentrazione.