Ecovillaggio in Italia: Pachamare unisce uomo e natura

Ecovillaggio in Italia - natura

Esiste un ecovillaggio in Italia, chiamato Pachamare, che consente all’uomo di ritrovare il profondo legame esistente tra sé e natura.

Il progetto

Pachamare è un ecovillaggio che esiste da una decina d’anni nell’entroterra della Liguria. Tutto parte dalla volontà di riallacciare quel forte legame esistente tra l’uomo ed il pianeta Terra. Infatti, l’intero villaggio è realizzato interamente in bioedilizia creando un luogo completamente ecosostenibile.

Questa creazione unica nel nostro Paese si trova in provincia di Imperia a 900 metri di altitudine. Il suo nome è un gioco di parole che unisce la parola Pachamama, letteralmente “Madre Natura” in lingua quechua, e pacciamare, tecnica antica che protegge la terra con del materiale organico.

Grazie a questo villaggio fondato su agricoltura, natura e sostenibilità è possibile riallacciare un rapporto ormai dimenticato: quello tra l’essere umano e la natura, un tempo sua casa.

I migliori costruttori di case in legno in Italia e in Europa

L’iniziativa di un ecovillaggio in Italia

Pachamare nasce per creare un legame con Madre Natura, prendendo dei terreni ormai secchi ed abbandonati da più di settant’anni e donandogli una vita nuova. Il luogo dove ora sorge l’ecovillaggio fino a quindici anni fa era infestato da biancospini e rovi.

Una volta sistemato il terreno sono stati creati dei muri a secco, utili per poter coltivare alberi da frutto ed ortaggi di vario tipo. L’idea era, dunque, quella di creare i ritmi e la bellezza della natura ormai dimenticati a causa della vita frenetica, le città e tutte le innovazioni ad esse connesse.

Sicuramente questo progetto necessita di una cura costante nel tempo, ma il messaggio che vuole trasmettere è importante per tutti coloro che si sono dimenticati quanto sia fondamentale il contatto con la Terra, da cui siamo nati.

Case in bioedilizia: pro e contro

Le strutture del villaggio

L’ecovillaggio è stato realizzato partendo da oltre 500 metri quadrati di terre e muri costruiti a secco, utilizzando i materiali del posto. Poi, sono state realizzate le abitazioni, completamente in bioedilizia, grazie all’utilizzo di paglia, legname e lana di pecora.

Le case, oltre che essere belle, si rivelano sane e con un elevato coefficiente termico. Infatti, esse sono in grado di mantenere l’ambiente fresco in estate e caldo d’inverno, grazie alle pareti spesse oltre 50 centimetri.

Dunque, cogliere ciò che la natura ci mette a disposizione è un’ottima soluzione per rispettare l’ambiente. Ma soprattutto ci può condurre a vivere in un ambiente sano, bello e funzionale.

Pillole di curiosità. Io non lo sapevo. E tu?

  • Le case in bioedilizia stanno lentamente prendendo piede nel nostro Paese. Secondo una ricerca del 2017 ogni 100 case, 7 sono in bioedilizia.
  • Nel mondo esistono migliaia di ecovillaggi popolati da comunità grandi e piccole, alcuni a molti sconosciuti.

TI È PIACIUTO L’ARTICOLO?  ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER GRATUITA

Per altre curiosità e informazioni continuate a seguirci su www.habitante.it

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Related Posts