Gli eco villaggi in Italia propongono stili di vita comunitari basati sull’autoproduzione, sul rispetto della natura e sull’adozione di comportamenti a basso impatto ambientale.
È probabilmente per questo motivo che la lista degli ecovillaggi italiani è piuttosto lunga e in continuo aggiornamento. Chi desidera visitarne uno, deve ricordare che queste comunità possono essere Aziende Agricole, Associazioni o altro. Prima di mettersi in viaggio per raggiungerle, è necessario accertarsi che siano disponibili ad accogliere visitatori o volontari.
In questo articolo focalizziamo l’attenzione sugli eco villaggi sul mare – o a pochi chilometri di distanza da esso – andando a scoprirne la storia, la struttura interna, la localizzazione e le modalità per accedervi.
Eco villaggi: quando sono nati
Un eco villaggio è un modello abitativo di tipo comunitario, basato sull’adozione di uno stile di vita sostenibile e sulla condivisione.
La prima comunità di questo tipo, The Farm, vide la luce negli anni Settanta del secolo scorso, in Tennessee. Da allora, queste comunità utopiche sono sorte in varie parti del mondo. Tra le più note rientra la discussa Christiania, in Danimarca, anch’essa fondata nel 1971, mentre il primo eco villaggio italiano, Utopiaggia, nacque in Umbria l’anno successivo.
Sebbene ogni comunità sia basata su regole proprie, nella maggior parte dei casi prevedono l’uso di materiali ecologici per la costruzione delle unità abitative, l’impiego di energia pulita, un’alimentazione basata sull’agricoltura biologica e l’autosufficienza.
Gli eco villaggi sul mare in Italia
Sebbene in molti casi vengano costruiti in campagna o in montagna, sono presenti in Italia anche sul mare. Ecco una lista dei principali eco villaggi sul mare presenti in Italia.
Torri Superiori
Eco villaggio dal sapore medievale, Torri Superiori si trova in Liguria e, più esattamente, vicino Ventimiglia. Posizionato non distante dal confine con la Francia, dista una decina di chilometri dal mare.
Nato nel 1993, l’eco villaggio ospita oggi 20 residenti, compresi alcuni bambini, uniti dalla volontà di ridare vita a questo antico borgo e di adottare uno stile di vita sempre più sostenibile e green. Tra le attività che vedono impegnati i residenti rientrano la coltivazione di frutta e verdura destinate all’autoconsumo, la produzione di olio d’oliva, l’organizzazione di eventi e di attività artistiche.
Chi desidera visitare questo eco villaggio sul mare, può prenotare una stanza presso la struttura ricettiva, così da trascorrere delle vacanze sostenibili all’insegna del relax, oppure può proporsi per attività di volontariato a tempo pieno o come vacanza-lavoro.
Per diventare parte della comunità, è necessario trascorrere del tempo nell’eco villaggio, confrontandosi con residenti e non residenti, e successivamente presentare richiesta come “candidati residenti”. Prima che la domanda venga accolta, bisogna superare un anno di prova.
Fattoria Solidale Brugine
Il secondo eco villaggio sul mare – poco vicino – che vi presentiamo si trova in Veneto, a Brugine, in provincia di Padova.
Questa realtà, a circa 17 chilometri dal mare, ha visto la luce nel 2012, anno in cui un gruppo composto da 5 famiglie, tutte facenti parte di MCF, un’associazione di promozione sociale, ha deciso di andare a vivere insieme, dando inizio a questo progetto di accoglienza, condivisione e vicinanza familiare.
La sensibilità nei confronti delle tematiche ecologiche è aumentata con il tempo e ha portato la comunità a puntare sull’impiego di materiali green per l’edilizia, sull’energia rinnovabile, sul riciclo e sulla creazione di un gruppo di acquisto solidale.
Lo spazio è formato sia da unità abitative per le singole famiglie, sia da spazi comuni, orti, frutteti, stalla e laboratorio di falegnameria.
Questo eco villaggio, associato a WWoof, offre ospitalità a persone interessate a vivere per poco tempo un’esperienza all’insegna della sostenibilità.
Ca’ dei Dodo
A Mulazzo, in provincia di Massa Carrara e a circa 40 km dal mare, si trova l’eco villaggio Ca’ dei Dodo. Questa comunità dal sapore internazionale è stata fondata nel 2018 da un gruppo di 10 persone intenzionate a cambiare vita, allontanandosi dal caos cittadino e andando a vivere in un luogo quasi abbandonato.
Immerso nella natura, ospita orti, alberi da frutta e un pollaio per l’autoproduzione. Mette a disposizione dei visitatori un’area camping nella quale poter montare la propria tenda, nonché tutti gli spazi comuni.
La città della luce
Dista poco più di 12 chilometri dall’ Adriatico l’eco villaggio La città della Luce di Trecastelli, in provincia di Ancona.
Già associazione dal 1996, la comunità ha dato vita all’ecovillaggio nel 2006 e lo ha incentrato sulla sostenibilità sociale e ambientale, ospitando 25 residenti di tutte le età. I membri sono impegnati a ridurre il proprio impatto sull’ambiente attraverso l’adozione di uno stile di vita sobrio, volto a limitare gli sprechi.
Oltre a puntare sull’autoproduzione alimentare, questo eco villaggio fa uso di energia rinnovabile ed è interessato alle discipline bionaturali. Ruolo fondamentale gioca anche la crescita interiore, attuata attraverso il Reiki, lo Yoga, la filosofia ayurvedica, ed espressa attraverso seminari e conferenze.
Il Giardino della Gioia, l’eco villaggio ispirato alla Rainbow Family
Il primo vero e proprio eco villaggio sul mare, distante appena un chilometro dall’Adriatico, si trova in Puglia e, più esattamente, a San Nicandro Garganico, contrada Torre Mileto.
Fondato nel 2011 da Radice insieme a un ristretto gruppo di persone e seguendo l’esempio del movimento Rainbow Family, ha accolto nel tempo nuovi membri, attratti dalle meraviglie del luogo e dal sogno di vivere in sinergia con la natura, adottando uno stile di vita sostenibile grazie all’autosufficienza sia alimentare che energetica.
Chi desidera partecipare come volontario alla vita della comunità, anche per un breve periodo, può farlo in cambio di un contributo economico – richiesto in estate – e qualche ora di lavoro al giorno, esclusa la domenica. Obbligatorio inoltre sottoscrivere la tessera associativa.
Masseria del sonante
La Masseria del sonante si trova a Rivello, in provincia di Potenza, ad una ventina di chilometri dal mare.
L’ecovillaggio, nato dal sogno comune dei fondatori di vivere quanto più possibile in armonia con la natura, promuove attività ambientali, agricole, culturali, sportive e sociali, e sperimenta varie pratiche agricole alternative, come la Permacultura e l’Agricoltura Organica Rigenerativa.
Altri eco villaggi sul mare in Italia
Oltre a quelli citati, il nostro Paese ospita alcuni altri eco villaggi sul mare.
- Simuth Valley, ex Comune Ananke, a Trabia, in provincia di Palermo. Fondata nel 2014, la comunità ha perso tutto nel 2018, a causa di un’inondazione, ma non si è scoraggiata ed è ripartita.
- Porto di Terra, a Polizzi Generosa, in provincia di Palermo. Comunità nata nel 2016 all’interno del Parco delle Madonie, si basa su uno stile di vita sostenibile.
- Casa del Cuculo a Meldola, in provincia di Forlì-Cesena. Cooperativa artigiana fondata nel 2010 e composta da tre famiglie che condividono progetti culturali e fanno uso della permacultura.
- Urupia, la comunità libertaria del Salento. Posizionata a una trentina di chilometri dal mare, è stata fondata negli anni Novanta e ospita uliveti, orti, frutteti e ricoveri per animali.