Non ereditiamo la terra dai nostri antenati, la prendiamo in prestito dai nostri figli.
Proverbio dei nativi americani
Il futuro imprenditoriale italiano sta virando verso soluzioni più responsabili del punto di vista ambientale. Non sarà sufficiente solo l’apporto economico delle imprese per iniziative eco-friendly. Ci sarà bisogno di attuare strategie volte alla riduzione di emissioni inquinanti e al risparmio delle risorse impiegate nei processi. Nuove scoperte, tecnologie innovative e idee brillanti; queste le linee guida per un futuro green.
Ecco quali sono le aziende più sostenibili in Italia. La rivista canadese Corporate Knights, testata specializzata in sostenibilità, stila ogni anno la classifica Global 100. Le migliori cento società operanti in tutto il pianeta, che si stanno distinguendo per abbassare la propria impronta ambientate, combattono per tematiche sociali importanti e lavorano in modo etico.
Ecco quali sono le aziende più sostenibili in Italia
In questa speciale classifica, l’Italia è rappresentata da due aziende, una alla sedicesima e l’altra all’ottantesima posizione, e sono rispettivamente:
- Erg, società guidata da Edoardo Garrone. Primo produttore in Italia di energia eolica, e tra le prime posizioni in Europa per produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili.
- Intesa Sanpaolo, unica banca all’interno della classifica e presente per il terzo anno consecutivo.
Ecco quali sono le aziende più sostenibili in Italia
Secondo un altro studio chiamato “Seize the Change”, condotto da Dnv, Gl, EY in collaborazione con Gfk Eurisko nel 2017, più del 50% delle imprese italiane si sono dotate di una policy sulla sostenibilità e una percentuale simile ha investito per attuare politiche green nel proprio core business.
Nel settore food, è Eataly, azienda fondata da Oscar Farinetti, una delle più attente verso l’ambiente. Infatti, commercializza solo prodotti compostabili, evitando così lo smaltimento in discarica e contribuendo alla produzione di compost di qualità. Anche Ferrero S.p.a. è molto attenta al tema della sostenibilità. Infatti, ha lanciato a partire dal 2013, una serie di iniziative volte al miglioramento delle condizioni ambientali. L’obiettivo è aumentare la vivibilità delle aree rurali e delle comunità dove vengono prodotte le materie prime utilizzate dall’azienda piemontese.
Pillole di curiosità. Io non lo sapevo e tu?
- La classifica Global 100 è guidata dall’azienda danese Chr. Hansen. L’80% del suo profitto è ricavato dalla progettazione di soluzioni naturali per: la conservazione di cibi, per colture protette con batteri naturali anziché pesticidi e per allevamenti senza utilizzo di antibiotici.
Per altre curiosità e informazioni continuate a seguirci su www.habitante.it
TI È PIACIUTO L’ARTICOLO? ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER GRATUITA