Perché le case di Procida sono colorate?
Le case di Procida sono colorate e chiunque, visitando questo comune italiano, della città metropolitana di Napoli, si è domandato il perché.
Questo paese dalle antiche origini attrae ogni anno tantissimi turisti che rimangono affascinati dalla sua bellezza ma, soprattutto, dalle emozioni positive che è in grado di trasmettere.
Storia e colori
La storia di Procida inizia moltissimi anni fa. Ciò grazie ai ritrovamenti archeologici risalenti al XVI – XV a.C. Infatti, tutto lascia pensare che all’epoca l’isola fosse già abitata da coloni micenei.
Più in là, poi, furono i romani a vivere in villeggiatura questa splendida località di mare.
Successivamente, però, l’isola fu distrutta più volte, costringendo la popolazione a rifugiarsi sul promontorio, difeso dalle pareti poste a picco sul mare e fortificato. Proprio da qui, infatti, deriva il nome Terra Murata.
Ed è proprio dai punti più alti dell’isola che è possibile osservare i meravigliosi colori delle abitazioni del paese.
La risposta al perché queste case sono colorate esiste.
Tutto rimanda agli antichi pescatori che, rientrando a casa dal mare, potevano scorgere con facilità la propria casa. Inoltre, il ritorno trasmetteva gioia e felicità ed i colori delle abitazioni venivano attribuiti proprio a queste forti emozioni provate nel vedere i pescatori finalmente casa.
I colori variopinti, oggi, portano sensazioni positive a chiunque visiti questo luogo incantato, ricco di storia e tradizioni.
Procida: Capitale della cultura 2022
Procida, insieme alle sue case colorate, è stata nominata “Capitale italiana della cultura 2022”. Questa piccola isola del Golfo di Napoli, quindi, sarà presto al centro di numerosi progetti, attirando turisti ed appassionati di storia.
La scelta di quest’isola ha una motivazione ben precisa, spiegata dal Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo Franceschini:
“Il contesto di sostegni locali, pubblici e privati è ben strutturato. La dimensione patrimoniale e paesaggistica del luogo è straordinaria. La dimensione laboratoriale che comprende aspetti sociali e diffusione tecnologica è rilevante per tutte le piccole realtà delle isole mediterranee. Il progetto potrebbe rappresentare, grazie alla combinazione di questi fattori, un modello per i processi sostenibili di sviluppo a base culturale delle realtà isolane e costiere del Paese”.
Le case di Procida sono colorate: arte e turismo
Procida è una terra ricca di arte, natura, turismo ed un tocco di magia. Nonostante sia l’isola più piccola di tutto il Golfo di Napoli, Procida si rivela quella più capace di suscitare emozioni ed incuriosire chi la visita.
Tra le grandi bellezze del paese colorato vi è sicuramente Marina Corricella, un antico ed affascinante borgo. Qui è possibile provare la sensazione che il tempo non sia mai trascorso: vicoli, case colorate e luoghi caratteristici.
I colori pastello, inoltre, dominano l’intero borgo affacciato sul blu intenso del mare. Bellezza, storia e magia in un piccolo angolo d’Italia.
Anche il borgo medioevale di Terra Murata merita di essere scoperto. Questo, infatti, è stato edificato sul punto più alto di tutta l’isola ed è a picco sul mare. Questo centro storico è raggiungibile solamente attraverso una salita da cui è possibile godere di un panorama capace di togliere il fiato.
Anche le fortificazioni medievali, poi, sono in grado di portare indietro nel tempo, rivivendo la storia di questo luogo incantato.
Sulla cima, infine, è possibile visitare il Palazzo d’Avalos (Palazzo Reale) costruito nel 1500 dalla famiglia D’Avalos, governatori dell’isola fino al 1700.
Insomma, Procida è una terra tutta da scoprire.
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Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?
- La Provincia di Napoli conta ben 92 comuni differenti, tra cui Procida. L’intero territorio, inoltre, è abitato da oltre 3,1 milioni di abitanti, con una densità di 2.600 abitanti circa per chilometro quadrato.
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