I dieci frutti più costosi al mondo: costano come diamanti, ma si tratta di prelibatezze che si possono mangiare
- La banana artistica
- Anguria Densuke – Giappone
- Uva Ruby Roman – Giappone
- I mango Taiyo No Tamago – Giappone
- Gli ananas dei Lost Gardens of Heligan – Inghilterra
- L’anguria a forma di cubo – Giappone
- Le fragole Sembikiya – Giappone
- Il Dekopon – Giappone
- La mela Sekai-ichi – Giappone
- Le pere a forma di Budda – He Bei, Cina
Ma a quanto ammontano i prezzi di questi costosissimi frutti? Ecco, nel dettaglio, quanto costano i 10 frutti più costosi al mondo:
La banana artistica
Si tratta di un pezzo d’arte. La banana in questione è molto costosa al momento dato che molti artisti hanno collaborato alla creazione. Molta gente ricca acquista questo tipo di banana, anche se può essere conservata solo per alcuni giorni.
Anguria Densuke – Giappone
Ogni anguria giapponese Densuke costa migliaia di dollari. Non è solo dolce, ma ha anche un profumo speciale.
Uva Ruby Roman – Giappone
Ogni grappolo di uva rossa Ruby Roman conta 30 acini e ogni acino pesa almeno 20 grammi. Il prezzo d’asta per un grappolo di uva Ruby Roman è di 9.350 dollari.
I mango Taiyo No Tamago – Giappone
Un paio di mango Taiyo No Tamago costano 3.000 dollari. Questo tipo di mango è chiamato “l’uovo del sole” in Giappone. Ogni mango pesa 350 grammi, contiene abbondante succo e ha un sapore molto dolce.
Gli ananas dei Lost Gardens of Heligan – Inghilterra
Il Lost Gardens of Heligan è l’unico posto nelle isole britanniche dove si coltivino gli ananas, con l’ausilio di paglia, fertilizzanti biologici e urina di cavallo. Per ogni raccolto ci vogliono due anni e questo rende i frutti particolarmente costosi, infatti ogni ananas costa oltre mille dollari.
L’anguria a forma di cubo – Giappone
L’anguria giapponese a forma di cubo è ben nota da tempo. Questo tipo di anguria non viene venduto a prezzo elevato solo sul mercato giapponese, ma viene esportata anche in America. Tuttavia, piuttosto che per mangiarla, gli americani la acquistano più per curiosità, esponendola in salotto per mostrarla agli ospiti.
Le fragole Sembikiya – Giappone
Ogni scatola da 12 fragole costa 85 dollari. Completamente rosse e con semini bianchi, queste fragole sono così perfette che si mangiano con riluttanza.
Il Dekopon – Giappone
Una scatola con sei Dekopon viene venduta a 80 dollari. Questa arancia è prodotta in Giappone ed è nota per essere la più dolce al mondo. Le arance Dekopon sono più grandi di quelle normali e hanno una protuberanza nella parte superiore. Nel 2011, le arance Dekopon sono state esportate per la prima volta in California. Il quotidiano Los Angeles Times ha descritto i frutti nel modo seguente: “Sembra dura al primo morso, ma ben presto si scioglie in bocca”.
La mela Sekai-ichi – Giappone
Ogni mela Sekai-ichi pesa 1 kg. Prodotte in Giappone, sono note come “le numero uno al mondo” e sono vendute a 21 dollari ciascuna. Si dice che queste mele siano seguite dall’uomo durante il periodo di impollinazione e i prodotti finiti vengono lavati con idromele e poi confezionati a mano, al fine di evitare danni o danneggiarne la freschezza.
Le pere a forma di Budda – He Bei, Cina
Ispirato da “Il Viaggio in Occidente” (uno dei quattro romanzi classici della letteratura cinese), un bracciante che lavorava nei frutteti Xian Zhang Hao ha creato le pere che crescono in stampi che conferiscono loro le fatture di un bambino e le ha esportate in Europa. Ogni pera a forma di bambino viene venduta a 8 dollari: ciò la rende uno dei frutti più costosi al mondo.
Pillole di curiosità. Io non lo sapevo e tu?
- La banana art è un movimento artistico visivo ormai molto diffuso negli ultimi decenni. In tempi recenti su Instagram sono apparse le banane rivisitate di Stephan Brusche, opere dell’ingegnoso artista olandese, che trasforma le banane in pura creatività. Brusche ha dimostrato quante cose si possono fare anche in un campo ristretto e apparentemente limitante come quello delle banane. Un altro caso è quello di Keisuke Yamada, un artista specializzato in sculture con le banane che nella vita fa l’elettricista di professione e nel tempo libero crea minuziose riproduzioni di personaggi famosi e oggetti vari.
- Gli appassionati che si cimentano in banana art sono molti e noi non possiamo elencarli tutti, ma c’e un profilo @banananny su Instagram che fa solo questo: raccoglie dalle rete gli esempi più esilaranti di banana art.
- In Giappone, i frutti mentre crescono sulla pianta vengono “incartati”, protetti dalle intemperie uno ad uno e ne viene controllato il grado zuccherino che tal volta è riportato al momento della vendita sul cartellino espositivo.
- Per quanto riguarda la frutta di importazione dall’Africa o dal Sud America, in Giappone, accade che si trovi a buon mercato, perché ad influire non è tanto il costo del trasporto, quanto quello della manodopera che in quelle terre è molto basso, per cui le banane, alla fine, per esempio costano più o meno come da noi.
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