Questo 2020 pieno di imprevisti ha permesso al motore dell’ e-commerce dell’arredamento di svilupparsi sempre di più, e tra le grandi aziende Made in Italy che hanno creduto nello shopping online troviamo AbitareArreda, che propone le migliori marche Made in Italy a prezzi vantaggiosi, con tutti i complementi d’arredo necessari, sia per la casa che per il giardino e gli spazi esterni.
La storia: dalla produzione di reti al nuovo e-commerce made in Italy
L’azienda, nata negli anni settanta, nasce come produzione di reti, trasformandosi poi, alla fine degli anni ottanta in un vero e proprio negozio di arredamento. Quando, nel 2000, l’azienda si trasferisce nel nuovo showroom avviene l’affermazione della qualità dei marchi proposti dall’azienda AbitareArreda, che negli anni ha saputo modellarsi secondo le esigenze degli Italiani, creando l’E-commerce dell’arredamento made in Italy che, dalla provincia di Brindisi, può arrivare in tutta Italia.
Come evolve il mondo e-commerce in Italia?
Abbiamo chiesto a Vincenzo Russo, proprietario dell’azienda, di commentare per noi i dati emersi dalle ultime rilevazione di Big Hub, in collaborazione con Business Intelligence Group, sugli acquisti nel settore Casa & Giardino in Italia durante il lockdown.
Gli abitanti italiani ci hanno detto che sono disponibili a spendere il 13% in più per prodotti attenti alla salute, ecosostenibili, personalizzati e innovativi. Cos’è che sta facendo la vostra azienda su questi temi?
La nostra azienda, abitarearreda è da sempre attenta a queste tematiche. Siamo costantemente alla ricerca di prodotti che rispettino l’uomo e l’ambiente. Ad esempio, cerchiamo fornitori che per la realizzazione dei loro prodotti prediligono l’utilizzo di pannelli a basso contenuto di formaldeide, vernici atossiche, legnami provenienti da fonti rinnovabili e green. Il nostro è un E-commerce dell’arredamento made in Italy che seleziona con cura anche il materiale relativo agli imballaggi e alle spedizioni. Sono scelte aziendali che ci consentono di far fede a una promessa: essere responsabili verso tutti i nostri clienti e soprattutto verso il pianeta che ci ospita.
Abbiamo realizzato un’indagine sulle famiglie italiane per capire quanto il lockdown avesse avuto un impatto sulla loro dimensione sociale, personale e quella dei consumi. Guardando questo grafico, qual è il dato che più vi fa riflettere? E perché?
Certamente il dato relativo al “passare più tempo a casa con parenti ed amici”. Un valore, quello della famiglia e dei rapporti umani che nell’ultimo periodo si era un po’ perso. Il lockdown è stato un momento chiave, penso che tutti abbiamo avuto modo di pensare e rivalutare le nostre priorità. Abbiamo capito che il calore di un abbraccio vero, reale, è insostituibile. Per questo motivo, la casa come luogo di condivisione connessa alla quotidianità, ha assunto un ruolo fondamentale quasi prioritario rispetto a tanti altri aspetti della vita. Ora sicuramente è visto come un luogo da sistemare per sistemarci, un luogo da curare per vivere al meglio, in compagnia di parenti e amici. Infatti abbiamo visto un notevole aumento delle vendite online di tavoli e sedie, complementi d’arredo, illuminazione e tutto ciò che rende una casa più accogliente.
Guardando questo grafico, qual è il dato che più vi fa riflettere? E perché?
Decisamente questo: “Ripenseranno al proprio lavoro in modo che possa essere fatto anche da casa”. La casa oggi è vista anche come luogo di lavoro. In un momento di emergenza mondiale, lo smart Working è stato catapultato nella vita dei lavoratori italiani. Una modalità presente in tantissimi Paesi ma un po’ lontana dall’immaginario aziendale del nostro Paese. Probabilmente ci ha colti di sorpresa, ma quel che è vero è che in tantissimi hanno ripensato alle propria mura domestiche cercando di arredare uno studio in casa. Diventeranno fondamentali scrivanie spaziose, sedie comode, ambienti luminosi e un pizzico di domotica.
Guardando questo grafico, qual è il dato che più vi fa riflettere? E perché?
L’attenzione al Made in Italy, a quanto di bello c’è nel nostro bel Paese. Le quattro A dell’eccellenza Made in Italy: Arredamento, Abbigliamento, Alimentare e Automobili. Da qui bisogna ripartire, per un acquisto consapevole e di qualità. Se le aziende riusciranno a integrare e sfruttare la comunicazione online legata agli acquisti, allora insieme riusciremo a dare un contributo enorme all’economia italiana. Privilegiare i prodotti made in Italy, ne sono convinto, può essere una strategia vincente. La mission che consiglio: portare nelle case degli italiani e del mondo l’arredamento made in Italy di qualità e dal design elegante e ricercato.
Guardando al futuro, qual è il contributo che la sua azienda può dare per migliorare la qualità della vita degli abitanti?
Guardando al futuro, noi di AbitareArreda continueremo a cercare di migliorare la nostra offerta, i nostri servizi e l’attenzione che mettiamo nei confronti del cliente. Da sempre la vendita online non ci allontana dalla esigenze dei nostri acquirenti. Inoltre, uno dei nostri obiettivi è portare a termine un’iniziativa in cui crediamo molto: stiamo sviluppando un progetto che porterà a piantare degli alberi che sopperiscano alla produzione di Co2 derivante dalle nostre spedizioni.
Le iniziative sostenibili nel mondo: Treedom la piattaforma per piantare alberi a distanza
Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?
- 21 miliardi è il numero di alberi presenti sul territorio italiano. Purtroppo però, maltempo e incendi ne hanno fatti cadere circa il 10%. La regione Italiana con più alberi è l’Emilia Romagna, seguita da Umbria e Marche.
- Gli acquisti online sono aumentati del 26% rispetto al 2019, e si prospetta una crescita sempre più rapida nei prossimi cinque anni. L’e-commerce dell’arredamento made in Italy è in aumento.
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