L’autunno in Emilia Romagna porta con sé uno dei frutti più amati: la castagna. Con tredici varietà diverse di castagno e paesaggi che si tingono dei caldi colori autunnali, è il momento perfetto per avventurarsi nella ricerca delle castagne migliori.
Perché raccogliere castagne in Emilia Romagna?
Quando si pensa alle castagne, la mente corre subito alle tipiche serate autunnali, con il profumo delle castagne arrostite che pervade l’aria e la piacevole sensazione di calore e convivialità. La regione Emilia Romagna, con la sua ricca varietà di castagneti, offre molteplici opportunità per vivere quest’esperienza a diretto contatto con la natura.
Tredici varietà di castagno
In Emilia-Romagna crescono ben tredici varietà di castagno. Tra le più note vi sono il Marrone IGP di Castel del Rio, uno dei più pregiati in Italia, e il Marrone di Pavullo, ideale per la produzione di marron glacés.
Un’esperienza immersiva
Camminare tra i castagneti è un’esperienza unica. Il suono dei ricci che si schiacciano sotto i piedi, il profumo delle castagne e la vista dei paesaggi autunnali rendono ogni passeggiata un momento indimenticabile.
I luoghi top per raccogliere castagne
Borgo Val di Taro: La Via del Castagno
Una passeggiata di otto chilometri attraversa corsi d’acqua, boschi e case in pietra. Da non perdere le panelle di farina di castagne, una vera specialità del luogo.
Carpineti: Nel cuore dei boschi di Matilde di Canossa
A Carpineti si possono raccogliere castagne nell’area del Metato del Pan d’Albero. Il luogo è anche famoso per il suo castagno monumentale, usato in passato come nascondiglio dai partigiani.
La Via Europea del Castagno: Tra Modena e Bologna
Questa rotta internazionale attraversa numerosi borghi, ognuno circondato da vasti castagneti. Un luogo ideale per gli amanti delle escursioni.
Castel del Rio: Alla scoperta del Marrone
Questo borgo di case in sasso vanta la produzione del Marrone di Castel del Rio, uno dei frutti più pregiati della zona.
Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi: Un’immersione nella natura
Ricco di boschi antichi e sorgenti termali, il Parco offre un’esperienza di raccolta unica nel suo genere.
Valconca e Valmarecchia: Panorami e natura vicino al mare
Alle spalle della Riviera di Rimini, questi luoghi offrono una varietà di boschi di castagno, ideali per una giornata all’insegna della raccolta.
Consigli per una raccolta ottimale delle castagne in Emilia Romagna
Raccogliere le castagne può essere una delle attività autunnali più rilassanti e gratificanti, ma è fondamentale farlo nel modo giusto. Ecco alcuni consigli utili per assicurarti una raccolta proficua e piacevole:
1. Miglior periodo per la raccolta
La raccolta delle castagne inizia generalmente a metà ottobre e prosegue fino a fine novembre, anche se questo può variare leggermente a seconda delle condizioni climatiche. Monitora le previsioni e cerca di scegliere una giornata asciutta.
2. Attrezzatura adeguata
Prima di partire, assicurati di avere con te un cesto o una borsa resistente, guanti da giardinaggio (i ricci delle castagne possono essere molto spinosi) e scarpe da trekking adatte a camminare nei boschi.
3. Rispetta la natura
Evita di strappare i ricci direttamente dagli alberi. Raccogli solo le castagne cadute a terra e cerca di non danneggiare la vegetazione circostante.
4. Chiedi prima di raccogliere
Se ti trovi in una zona privata o non sei sicuro se la raccolta sia consentita, chiedi sempre il permesso al proprietario del terreno o alle autorità locali.
5. Riconoscere le castagne buone
Una castagna matura ha un colore marrone brillante e una consistenza soda al tatto. Evita quelle che presentano segni evidenti di decomposizione o fori, segno che potrebbero essere state attaccate da parassiti.
6. Conservazione
Una volta raccolte, conserva le castagne in un luogo fresco e asciutto. Se intendi mangiarle al più presto, puoi anche riporle in frigorifero, ma ricorda di consumarle entro una settimana.
7. Raccolta responsabile
Raccogli solo la quantità di castagne che pensi di consumare. Questo assicura che le risorse naturali siano condivise equamente tra tutti e che gli animali selvatici abbiano abbastanza cibo per l’inverno.
8. Sperimenta in cucina
Le castagne sono incredibilmente versatili in cucina. Dopo averle raccolte, sperimenta diverse ricette, dalle zuppe ai dolci, per assaporare al meglio questo frutto autunnale.
9. Invita amici e familiari
Rendere la raccolta delle castagne un’attività di gruppo. È un modo meraviglioso per trascorrere del tempo all’aria aperta con amici e familiari, condividendo un’esperienza genuina e lontano dalla frenesia quotidiana.
Raccogliere le castagne in Emilia Romagna è molto più che un semplice passatempo: è un’esperienza che ti connette alla natura e alle tradizioni di una terra ricca di storia e sapori. Con questi consigli, sarai pronto per goderti al meglio questa avventura autunnale. Buona raccolta!