Detrazioni fiscali e incentivi per fotovoltaico ed efficienza energetica: ecco i principali bonus previsti dalla legge italiana
Ormai da molti anni il legislatore prevede degli incentivi e delle detrazioni fiscali per chi si appresta a ristrutturare un edificio. L’idea è quella di premiare i cittadini che si adoperano al fine di introdurre delle modifiche e delle novità nei propri appartamenti, che siano rispettose dell’ambiente e che pestino attenzione al tema del risparmio energetico. Scopriamo assieme le tre principali categorie di detrazioni fiscali e incentivi previste dal nostro legislatore.
Detrazioni fiscali previste dal bonus ristrutturazioni
Già da qualche anno il cosiddetto bonus ristrutturazioni prevede la detrazione fiscale del 50% sugli interventi effettuati su edifici residenziali. Il bonus copre un’ampia gamma di interventi, tra cui anche l’installazione di un impianto fotovoltaico. Di fatto, questa è l’unica misura che fornisce un incentivo per chi si attiva sul fronte del fotovoltaico.
Detrazioni fiscali previste dall’eco-bonus
Si tratta della detrazione fiscale del 65% per una serie di interventi mirati ad ottenere una maggiore efficienza energetica per gli edifici privati. Le detrazioni operano per l’installazione di:
- scalda acqua a pompa di calore
- pompe di calore per il riscaldamento
- caldaie a condensazione ad elevata efficienza
Incentivi per il conto termico
A fronte di alcuni specifici interventi di sostituzione dei vecchi impianti di riscaldamento con impianti nuovi ad alta efficienza viene effettuato un bonifico in qualità di incentivo per l’intervento stesso. Esiste un elenco degli impianti qualificati che beneficiano di tale incentivo. A questo incentivo possono accedere sia i privati cittadini che le Pubbliche Amministrazioni, così come le società e le aziende agricole. I pro del bonus conto Termico sono, perciò, sicuramente numerosissimi. La documentazione richiesta per accedere al bonus, tuttavia, è maggiore rispetto a quella richiesta per beneficiare delle detrazioni fiscali. Inoltre, l’importo totale riconosciuto può essere leggermente inferiore a quello ottenibile con le detrazioni fiscali.
Come vengono erogati gli Incentivi
Detrazioni fiscali per ristrutturazioni e eco-bonus
Nei primi due casi, cioè per le detrazioni fiscali, il recupero del 50% o del 65% dell’importo speso avviene tramite dichiarazione dei redditi. Grazie alle fatture dove viene indicato il beneficiario della detrazione, ogni anno si detrae la quota spettante che viene poi restituita nei 10 anni successivi. Tali detrazione hanno perciò senso solo nel momento in cui ci sono abbastanza tasse da cui andare a detrarre l’incentivo.
Incentivo per Conto Termico
Per quanto riguarda il Conto Termico, al beneficiario viene corrisposto un bonifico, subito dopo la presentazione della documentazione necessaria e relativa approvazione da parte del GSE. Il bonifico viene effettuato in un unico importo se l’ammontare del bonus è fino a € 5.000, oppure viene suddiviso in due anni nel caso in cui l’importo sia superiore ai € 5.000.
Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?
- Per i cittadini veneti, è presente un contributo a Fondo Perduto per l’installazione di Batterie di Accumulo per il Fotovoltaico
- Il GSE, cioè dal Gestore dei Servizi Energetici effettua il bonifico per il conto termico.
- Il GSE è una società che ha come socio unico il Ministero dell’Economia e delle Finanze
TI È PIACIUTO L’ARTICOLO? ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER GRATUITA
Per altre curiosità e informazioni sugli abitanti continuate a seguirci su www.habitante.it