Design, qualità e personalità: intervista alla designer Camilla Bellini

Camilla Bellini|Camilla Bellini|Camilla Bellini|Camilla Bellini

Giovane designer e content creator, Camilla Bellini racconta ad Habitante la sua storia e la sua particolare idea di design, segno di uno stile pressoché unico.

Habitante ha avuto il piacere di intervistare la giovane blogger e designer d’interni Camilla Bellini. Di seguito l’intervista completa.

Il mondo del design lha affascinata fin da piccola o, invece, si tratta di un interesse maturato man mano nel corso degli anni?

Ho frequentato lIstituto dArte di Siena alle superiori perché ho sempre avuto una certa sensibilità per le arti, però devo dire che quella del design è stata una folgorazione che si è presentata a me tra i banchi di scuola. Avevo iniziato nel segmento della scultura e poi mi sono spostata sulla progettazione di interni e di prodotto. Dopo aver scoperto la storia e i capolavori disegnati dai fratelli Castiglioni, non ho avuto alcun dubbio: avrei lavorato nel mondo del design.

Oltre a designer dinterni, blogger e content creator, viene anche definita come light enthusiast. Come è nato linteresse per lilluminazione?

Lilluminazione è la mia area di product design preferita. In ogni progetto tutto parte dalla luce, secondo la mia filosofia. Ecco perché ripongo sempre unattenzione particolare a questo aspetto. Il mio primo incontro con il lighting è stato grazie alla lampada delle lampade, come mi piace definirla, ovvero con la lampada Arco dei fratelli Castiglioni. La sua essenzialità mista al suo rigore innovativo mi hanno colpita a prima vista e da lì la mia passione per lilluminazione non si è mai fermata. Al punto dallaver disegnato io stessa una lampada, per lazienda Italamp. Lho chiamata LA, come la nota musicale, come segno di buono auspicio per qualcosa che inizia e a cui si dà, per lappunto, il LA.

A quale progetto realizzato è particolarmente legata? Desidera raccontarcelo?

Qualche mese fa, ho raccontato un progetto di interior, nato ormai più di un anno fa, localizzato a New York. Una coppia di origini italiane mi ha scelta per disegnare la loro casa dei sogni. Si trattava di un loft con una vista incredibile sulla grande Mela, con delle vetrate enormi che mi hanno consentito di giocare con la luce naturale di giorno e con i mille colori della notte newyorkese. Su richiesta dei committenti, ho inserito delle icone di design in un contesto spazioso e particolarmente luminoso. Insieme abbiamo scelto una palette dai colori neutri, che accentuasse le venature della pietra naturale e donasse la sensazione di uneleganza slegata dal tempo e dalle mode. Sono molto orgogliosa di questo progetto e del risultato finale, anche perché la coppia è stata molto felice e non ha mancato di farmi avere il suo feedback di apprezzamento.

Camilla Bellini
Design, qualità e personalità intervista alla designer Camilla Bellini – Foto concessa da Camilla Bellini

Quali principi contraddistinguono la sua idea di stile?

Chi mi sceglie per il disegno di un prodotto o per lo sviluppo di un interior o di un allestimento sa bene che ho una precisa idea di eleganza. Progetto per accentrare la bellezza in uno spazio, facendo della funzionalità una forte estetica. Mi piace lidea che lo stile che adotto possa essere quanto più possibile duraturo, senza perdere la sua efficacia estetica o di cadere in mode passeggere. Sono molto legata allutilizzo di palette neutre, accese da dei tocchi di colori, in alcuni casi. Prediligo tanto i materiali naturali, come il legno e il marmo. Inoltre, mi piace la sensazione che ogni spazio possa essere un luogo dove le persone possano poggiare la loro idea di bellezza.

Esiste per lei un punto di riferimento che considera come una fonte di ispirazione per i suoi lavori?

Grazie alla rete e ai social media credo non si possa più parlare di mancanza di ispirazioni o di impossibilità di andare alla ricerca di nuove idee. Certo è che spostarsi fisicamente per visitare una mostra, conoscere una nuova città, incontrare nuovi volti resta unesperienza senza eguali. Così le mie fonti di ispirazioni sono varie, passano da un reel su Instagram a una passeggiata a Firenze, dalla vista di un Caravaggio a un brindisi nato durante una cena. Sono molto legata ai contesti della natura e vivendo in Toscana ho la fortuna di poter ammirare la bellezza del mondo anche solo uscendo di casa. Se parliamo invece di ispirazioni dirette dal mondo del design, prediligo rivolgermi ai grandi maestri del passato, quelli che il design lo hanno proprio inventato e teorizzato.

Perché ha deciso di aprire il sito camillabellini.com e qual è il suo obiettivo principale?

Il sito è nato dopo aver riscontrato un interesse del mio pubblico social nei confronti delle mie condivisioni e delle mie idee. Mi sono detta perché non creare uno spazio tutto mio, in cui potermi dilungare con i testi e le argomentazioni?. Volevo dare vita a uno spazio in cui tutti potessero apprezzare il design. Uno spazio per i professionisti del settore, per i design lover e anche per i curiosi e per chi non avesse mai ancora incontrato il design e non sapesse da dove partire. Un sito per tutti, a cui accedi quando vuoi concederti bellezza e che non mettesse i paletti del troppo tecnicoo troppo caro. La mia mission con il blog è rimasta intatta dalla sua apertura: avvicinare il design di qualità alle persone, per renderlo una dose irrinunciabile di bellezza.

Camilla Bellini
Design, qualità e personalità intervista alla designer Camilla Bellini – Foto concessa da Camilla Bellini

Il sito ha presentato un feedback positivo fin da subito?

Il sito è nato a seguito della nascita di un pubblico che ha scelto di seguirmi sui social, quindi è partito con un bacino di pubblico già affezionato a cui io ho regalatoquesto spazio. Poi nel corso degli anni ha conquistato anche un pubblico straniero, non solo italiano, grazie allutilizzo dellinglese. E oggi mi seguono da diversi Paesi del mondo, alcuni addirittura mi dicono che si ostinano a leggermi in italiano piuttosto che in inglese. Questo accade soprattutto per spagnoli, portoghesi, brasiliani e anche i francesi. Il sito ha quindi un suo pubblico fidellizzato a cui spero di poter dare sempre nuovi stimoli e argomenti. Negli anni i feedback sono sempre stati positivi, spero di continuare su questa scia.

Il lavoro di blogger e content creator le ha dato la possibilità di conoscere moltissime personalità di rilievo nel design. Il contatto con più realtà del settore, ha determinato una sua crescita personale e professionale?

Grazie alla sfera social del mio lavoro ho avuto accesso a esperienze che difficilmente avrei vissuto. Dalla scrittura di un libro allessere giudice allinterno delle fiere, dal passaggio sul red carpet della Mostra del Cinema di Venezia alle interviste in tv, dai progetti di interior allestero alle lezioni allUniversità e molto altro. E ovviamente tutto ciò ha comportato una crescita personale e professionale, un miglioramento della mia qualità del lavoro e anche il raggiungimento di soddisfazioni enormi. Ho preso il meglio dai social media e dalla rete, cercando di fare leva sempre sugli aspetti positivi di questi strumenti straordinari. E in questi anni ho avuto anche il privilegio di conoscere persone che sono state ottime consigliere e fedeli spalle su cui fare riferimento.

Quale consiglio desidera lasciare ai lettori di Habitante per distinguersi con successo nel mondo digitale?

Distinguersi sui social è lunico modo per emergere e per creare una community su cui poter fare riferimento. Non c’è una ricetta segreta per farlo, io ho puntato tutto sulla qualità. Qualità dei contenuti significa pubblico di qualità, lettori di qualità, conversazioni di qualità. Ho investito in un ruolo, quello della design blogger e della design teller, che in Italia allepoca non esisteva. Cerano influencer di riferimento per la moda, il food e tantissimi altri settori, ma sul design sono stata tra i primi. Ho investito di mia tasca nella realizzazione del sito e nel cercare sempre esperienze nuove. Ho partecipato a tutti gli eventi di settore, ho avviato partnership importanti e mi sono circondata di professionisti che stimano e migliorano la qualità del mio lavoro. E ho fatto tutto rimanendo sempre me stessa, non piegando mai la mia voce al favore di polemiche solo per generare hype e visualizzazioni. Proseguo sulla linea delleleganza e della bellezza e al mio pubblico questo basta.

Camilla Bellini
Design, qualità e personalità intervista alla designer Camilla Bellini – Foto concessa da Camilla Bellini

Habitante ringrazia la designer Camilla Bellini per la collaborazione.

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