Mercato immobiliare: quanto costeranno le case nel 2023?

Quanto costeranno le case nel 2023|Quanto costeranno le case nel 2023

Quanto costeranno le case nel 2023?

Gli ultimi due anni, a causa della pandemia, hanno messo a dura prova il mercato immobiliare italiano. Infatti, sono state moltissime le variazioni di reddito dei cittadini e le richieste di sostegno, prontamente introdotte dal Governo. Tutti questi fattori hanno messo in difficoltà il mercato in generale, ma soprattutto quello a livello immobiliare.

Oggi, inoltre, a causa del conflitto tra Russia ed Ucraina le difficoltà sembrano non terminare. L’inflazione è schizzata alle stelle e, come annunciato dalla Bce, si attendono aumenti dei tassi.

Ma quali sono le prospettive per il settore per il prossimo anno?

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I prezzi

Le previsioni ottenute dalla ricerca di Nomisma, relativamente ai prezzi del mercato immobiliare del 2023, puntano a creare una prospettiva chiara.

Infatti, la previsione è di un calo di fiducia da parte di imprese e famiglie che porterà ad una riduzione delle domande di immobili. Ciò condurrà ad un calo dello 0,9% rispetto allo scorso anno, in cui si sono registrate oltre 740 mila compravendite. Per il 2023, queste ultime, sono destinate a calare, passando a 725 mila.

Un secondo dato ottenuto, poi, si rivela più allarmante, con un livello di compravendite in calo che passerà da 694 mila unità a 651 mila entro l’anno 2023.

A tutto questo, poi, conseguirà una riduzione dei prezzi. Sempre secondo Nomisma, infatti, il tasso medio di variazione del valore delle abitazioni arriverà all’1% circa.

Infine, a fare l’eccezione saranno alcune città dove, al contrario, il mercato immobiliare si muove ad una velocità differente rispetto al resto d’Italia. Milano, ad esempio, rimarrà sempre più in alto rispetto alla media, così come la città di Bologna.

Al contrario, invece, vi è l’ipotesi di un’ulteriore riduzione rispetto a quella attesa per le città di Palermo e Bari, che negli ultimi anni hanno visto numerose difficoltà nel comparto immobiliare.

Il segno della pandemia

Il report di Standard&Poor’sAsset price risks: inflated property values mean higher loss assumptions in european Rmbs and covered bonds” mostra che i prezzi delle abitazioni sono aumentati in maniera significativa durante il periodo di pandemia.

Inoltre, sempre il Covid-19 ha mutato quello che è il rapporto tra prezzo e reddito. Quest’ultimo, infatti, solitamente correla il mercato degli immobili con il livello dei salari. Al contrario, in quest’occasione, le cose sono andate diversamente.

Infatti, negli ultimi due anni i redditi sono stati stravolti, portando alla richiesta di sostegni che hanno, ovviamente, influito sul mercato immobiliare.

Sempre da considerare è, però, il fatto che altri fattori hanno influito sui prezzi. Tra cui:

  • I tassi dei mutui più bassi.
  • Le nuove misure destinate ai giovani che acquistano la prima casa.
Quanto costeranno le case nel 2023
Mercato immobiliare: quanto costeranno le case nel 2023? – Immagine di Unsplash di Outsite

Quanto costeranno le case nel 2023: lo scenario in Europa

Anche alcuni Paesi d’Europa hanno visto un rialzo dei prezzi degli immobili, anche qui senza un collegamento con l’aumento dei redditi.

Tra tutti i Paesi l’aumento più importante si è registrato in Austria con +39,5%, seguita dalla Svezia con un 32,2%. A seguire, poi, anche i Paesi Bassi con +25%.

La pandemia ha portato con sé sicuramente moltissime conseguenze ed il quadro generale sembra non migliorare con la guerra attualmente in corso. Nonostante un mercato che pareva si fosse lentamente ricostruito, sembrano non essere buone le prospettive future, con tutte le conseguenze di queste ultime.

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Pillole di curiosità – Io non lo sapevo.  E tu?

  • Nel nostro Paese ci sono oltre 31 milioni di case. Di queste, poco più di 24 milioni sono, a titolo differente, occupate. Le restanti, ben 7 milioni, invece, non sono occupate oppure occupate da abitanti non residenti che ne usufruiscono come seconda casa.

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