Come reagiscono alla guerra i bambini dell’Ucraina?

Come reagiscono alla guerra i bambini|Come reagiscono alla guerra i bambini

Guerra e bambini coinvolti

Il conflitto tra Russia ed Ucraina continua e sono moltissimi i bambini che stanno vivendo scenari drammatici e subendo conseguenze devastanti sia a livello fisico che psicologico.

Sono milioni i minori coinvolti all’interno della guerra, tra terrore e combattimenti. Vivere una situazione del genere sicuramente porterà in tutti questi giovani delle conseguenze a livello psicologico e tristi ricordi che rivivranno per tutta la vita.

Inoltre, continua ad aumentare il numero dei piccoli che si nascondono in rifugi, stazioni, scantinati ed aree sotterranee, vedendo il proprio Paese sgretolarsi e le persone care morire.

Vulnerabilità: come reagiscono alla guerra i bambini

Durante l’infanzia, si sa, i bambini si sono estremamente vulnerabili. Vivere una guerra, infatti, porta ad avere notevoli conseguenze a livello psicologico.

Le problematiche che possono insorgere, in questi casi, sono di vario tipo:

  • Depressione.
  • Disturbi d’ansia.
  • Disturbo da stress post-traumatico.

Ma non solo, ogni bambini vive l’esperienza in maniera differente, provando emozioni ed incidendo immagini all’interno della propria mente.

La guerra, inoltre, crea una grande insicurezza all’intera popolazione che rischia la vita ogni giorno.

Purtroppo, inoltre, i bambini sono ancora in fase di sviluppo e, pertanto, non sono in grado di comprendere a pieno la vita e tutte le sfaccettature dello scenario terrorizzante che attualmente li circonda.

Spaventati, soli e confusi, sono queste le sensazioni provate quasi dalla totalità di milioni di giovani ucraini.

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L’impatto sullo sviluppo cognitivo

Un conflitto del genere ha un profondo impatto su differenti aree di vita del bambino. Dallo stress, alle problematiche di salute mentale ed a quelle legate alla salute fisica, sono moltissimi i fattori da tenere in considerazione.

Generalmente, inoltre, secondo alcuni studi i giovani che hanno vissuto la guerra in prima persona vivono dolore, incredulità, rabbia, depressione ed ansia. Un grandissimo impatto, dunque, a livello cognitivo capace di segnare la vita di milioni di persone.

Adverse Childhood Experiences (ACE), infine, ha dimostrato che le esperienze avverse vissute durante l’infanzia sono strettamene connesse al benessere dell’individuo da adulto.

Come reagiscono alla guerra i bambini
Come reagiscono alla guerra i bambini dell’Ucraina? – Immagine di Shutterstock di FamVeld

Come reagiscono alla guerra i bambini: gli studi

Vari studi e ricerche confermano che i bambini esposti direttamente alla guerra interiorizzano disturbi psichiatrici quali attacchi di panico, ansia da separazione, stress perenne, e molti altri ancora.

Un altro grande problema quando si tratta di traumi è che molti di questi disturbi, durante l’adolescenza e l’età adulta, vengono esternalizzati, portando all’abuso di sostanze di vario tipo ed al disturbo oppositivo provocatorio.

Infine, uno studio ha esaminato le reazioni di stress causate dalla violenza in Libano su bambini ed adolescenti. Dalla ricerca è emerso che i disturbi da stress post traumatico conseguiti sono correlati alla tipologia di trauma e non, invece, dalla quantità. Dunque, basta un solo episodio traumatizzante per portare al piccolo grossi danni e conseguenze a livello psicologico.

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Conclusioni

La guerra in Ucraina in corso sta portando con sé un grande ed imprevedibile impatto sulla vita di moltissimi bambini ed adolescenti. Saranno vari, infatti, i disturbi che ne deriveranno.

Una situazione delicatissima che è necessario comprendere e tutelare.

I bambini che vivono in prima persona una delicata situazione come quella di un conflitto, come dichiarato dall’UNICEF, richiede un supporto psicosociale. Questa, infatti, si rivela una priorità a livello umanitario e di salute pubblica.

Si spera, infatti, di poter sostenere al meglio queste giovani e fragili vite esposte ogni giorno a scenari drammatici.

La priorità, infine, è quella di fornire sostegno nell’immediato,  portando in salvo i bambini ucraini, offrendogli tutte le cure necessarie e donando il supporto psicosociale utile ad una buona salute mentale.

Difficile è, dunque, spiegare in poche parole come reagiscono alla guerra i bambini. I fattori da valutare attentamente e da tenere in considerazione son moltissimi ed è necessario non rimanere indifferenti.

La speranza è che tutto questo possa terminare quanto prima, consentendo non solo ai più piccoli di riprendere in mano la propria vita e ritrovare una ormai lontana felicità.

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Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?

  • Secondo gli ultimi dati del 2019, il tasso di natalità in Ucraina è di 1,23 nascite per donna. Un numero ormai da anni in continuo calo.
  • Ad oggi, 733 istituti scolastici ucraini sono stati danneggiati a causa di bombardamenti. Di questi, ben 74 sono stati completamente distrutti.

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