Cumino: una spezia digestiva e antiossidante

cumino|cumino - semi di cumino

Conosciamo le caratteristiche e tutte le proprietà benefiche del cumino. Una spezia molto usata nei Paesi Orientali che pian piano sta prendendo piede anche nelle cucine degli italiani.

Cumino, la spezia del Mediterraneo

Il cumino è una spezia che si ricava dai frutti della pianta del Cuminum cyminum L, originaria della Siria e nota sin dai tempi dell’Antico Egitto e anche dei Romani. I suoi semi sono molto simili a quelli del finocchio e dell’anice, ma sono più piccoli, più scuri e hanno un sapore più deciso.

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Proprietà benefiche del cumino

Sono diversi gli studi che confermano i benefici che si ricavano dal consumo di questa spezia. Tali proprietà si devono al contenuto del cumino, ricco di sostanze quali: terpeni, fenoli flavonoidi. Si tratta di costituenti attivi che svolgono azioni dirette sull’organismo. Conosciamole nel dettaglio.

Un digestivo naturale

Il cumino è noto per le sue proprietà digestive e carminative. Questa spezia, difatti, è in grado di ridurre il gonfiore addominale, di prevenire gli spasmi e le coliche dovute al processo di fermentazione che si verifica quando vengono consumati determinati alimenti.

Molto utile per contrastare aerofagia e meteorismo. Impiegato anche contro la stitichezza poiché stimolando i movimenti intestinali favorisce l’evacuazione. Ma come assumerlo? L’ideale è preparare degli infusi o dei decotti. Inoltre masticare i semi di cumino aiuta a prevenire e contrastare l’alito cattivo.

cumino - semi di cumino
Cumino: una spezia digestiva e antiossidante – SHUTTERSTOCK di Marian Weyo

Un alleato contro il colesterolo

Il cumino regola i trigliceridi e il colesterolo nel sangue. Secondo gli studi scientifici sarebbe in grado, in particolare, di ridurre il colesterolo LDL (comunemente definito “colesterolo cattivo“) favorendo, inoltre, la perdita di massa grassa con conseguente riduzione del peso corporeo. A questa spezia viene attribuita anche un’azione ipoglicemizzante, ovvero quella di abbassare la glicemia (i livelli di glucosio nel sangue).

Ottimo antiossidante e antisettico

Il cumino condivide con molte altre spezie le sue proprietà antisettiche, antimicotiche e antivirali. Inoltre è dotato di un ottimo potere antiossidante, ovvero la capacità di contrastare i radicali liberi e quindi l’invecchiamento cellulare, che si deve alla presenza di flavonoidi.

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Come usare il cumino in cucina

Usato nella cucina nord-africana, indiana e messicana, nel nostro Paese è in voga da non molto tempo. Il cumino, con il suo sapore forte e deciso, può essere usato sotto forma di polvere oppure se ne possono usare i semi interi. Questa spezia si sposa molto bene soprattutto con i piatti a base di carne e formaggi freschi, ma anche con verdure e ortaggi come le patate e i cavoli. Può essere usato anche per aromatizzare zuppe, vellutate e minestre. Soprattutto se non siete abituati al suo sapore pungente si consiglia di non esagerare con le quantità.

Infine, per trarre tutti i principi benefici di questa spezia, è possibile usarla per la preparazione di decotti o infusi. In questo caso si consiglia di usare le seguenti proporzioni: 2 cucchiaini di semi di cumino e 200 millilitri di acqua. Portare l’acqua ad ebollizione in un pentolino e aggiungere i semi. Far bollire per circa 7-8 minuti poi spegnere il fuoco e lasciare in infusione per un’altra decina di minuti. A questo punto l’infuso è pronto per essere filtrato e versato in una tazza.

Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?

  • La pianta del cumino è una specie vegetale coltivata in Medio Oriente, in India, in Cina e in diversi Paesi del Mediterraneo, tra cui la Tunisia.
  • Il cumino è un ingrediente fondamentale del curry e del garam masala, mix di varie spezie tipiche della cucina indiana.
  • I semi di cumino vengono impiegati in Olanda per preparare un formaggio tipico locale e sono molto usati anche in Spagna, in Germania e in Francia, ad esempio per aromatizzare il pane.

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