Nelle cucine degli italiani il forno è un elettrodomestico essenziale, che si sfrutta per molte preparazioni. Dalla pizza alle lasagne, dalla torta di compleanno alla ricetta gourmet, avere a disposizione un forno di qualità consente di ottenere risultati ottimali, consumando una ridotta quantità di energia. In commercio troviamo moltissimi diversi modelli di forno, ma nella scelta è consigliabile tenere conto delle proprie abitudini, perché i modelli più economici sono perfetti per un utilizzo occasionale, mentre quelli più costosi permettono un uso continuativo, anche per cucinare piatti particolari.
Forno da incasso o free standing?
In effetti nella maggior parte delle cucine italiane è presente un forno da incasso. Si tratta infatti di una delle soluzioni più versatili, perché consente di posizionare il forno dove meglio si crede o dove si ha lo spazio sufficiente per farlo. Ne esistono tanti modelli differenti, ma se si sta sostituendo il vecchio forno è importante verificare con attenzione lo spazio disponibile nel vano libero, per avere la certezza che il modello scelto si adatti alla perfezione allo stesso. Solitamente le dimensioni non variano di molto, ma può capitare che un centimetro faccia la differenza tra installazione perfetta e impossibilità di inserire il nuovo forno nello spazio disponibile.
I forni da incasso si possono posizionare in qualsiasi luogo purché sia presente un vano vuoto nella cucina; la soluzione più pratica consiste nel porre il forno ad un’altezza superiore ai 50 cm, in modo che l’accesso sia comodo, senza la necessità di chinarsi. Per quanto riguarda i forni free standing, questi non hanno bisogno di un vano nella cucina ma sono elementi a sé stanti, che necessitano di uno spazio al di là degli scomparti. Solitamente sono corredati da un piano cottura; se ne trovano di ogni tipologia e modello, da quelli super economici per chi vuole risparmiare, fino ai modelli di design.
Tipologia di forno
Le tipologie di forni disponibili in commercio sono molteplici. Solitamente in cucina si posiziona un forno elettrico e uno a microonde, per poter utilizzare le due tipologie di cottura a seconda del piatto da preparare. Sono poche le famiglie che possiedono un forno a gas, si tratta infatti di una tipologia di forno ormai obsoleta, che in vari casi non consente di ottenere risultati ottimali in cucina. Si possono trovare in commercio forni combinati, che coniugano le microonde con il classico forno elettrico; in vari casi hanno però dimensioni ridotte. Va ricordato, poi, che l’uso di un forno combinato di questo genere necessita di una certa abilità e attenzione, alcune ricette e tempi di cottura devono essere modificati per ottenere risultati perfetti.
Tra i forni elettrici ce ne sono poi di ventilati e statici, con cottura al vapore, di dimensioni extralarge o molto contenute. La scelta va fatta considerando l’utilizzo che si fa del forno; ad esempio i forni con funzione vapore possono risultare particolarmente utili a coloro che hanno l’abitudine di preparare il pane in casa.
La pulizia del forno
La pulizia del forno è un elemento cui molte persone non prestano attenzione quando scelgono il proprio elettrodomestico, eppure questa può risultare particolarmente fastidiosa se non si sceglie il modello “giusto”.
In commercio si trovano i cosiddetti forni pirolitici, con una funzione che consente di pulirli in pochi minuti, di fatto incenerendo i detriti presenti all’interno. Altri forni necessitano invece di una periodica pulizia con prodotti aggressivi, che può risultare lunga e decisamente poco pratica. Se si sta scegliendo un nuovo forno per la cucina è importante valutare anche questo elemento, perché una pulizia rapida e comoda permette di sfruttare il forno anche ogni giorno, senza dover poi perdere tanto tempo per pulirlo accuratamente.