L’aumento dei costi di luce e gas negli ultimi tempi è stato piuttosto importante: gli italiani dovranno a breve confrontarsi con i dati del terzo trimestre del 2018, da luglio a settembre. In questo periodo per luce e gas c’è un aumento dei costi rispettivamente del +6,5% e a +8,2% rispetto al trimestre precedente.
A stabilire questi rincari è stata l’ARERA, Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente: si tratta di un ente che svolge diversi compiti importanti per quanto riguarda il consumo di energia e la gestione delle condizioni economiche di riferimento per i consumatori rispetto alla fornitura energetica del nostro Paese.
I dati presentati da ARERA saranno di riferimento fino al 1° luglio 2019, quando in questo settore ci sarà la totale apertura dei mercati. Ciò che emerge è che l’aumento è cresciuto in modo rilevante (quello della luce è inferiore al gas) ed è fortemente sentito dai consumatori che giungono dai mesi estivi in cui i consumi di gas sono stati poco significativi.
Contrastare gli aumenti di luce e gas
Per contrastare la spesa della bolletta è importante mettere in atto degli accorgimenti per diventare consumatori più consapevoli in modo efficiente.
E’ fondamentale imparare a leggere la bolletta e i contatori domestici. Le bollette che di luce e gas che riceviamo sono piene di informazioni importanti quali il consumo annuo, la distribuzione mensile dei consumi, il prezzo medio di luce e gas, la quota di pertinenza della società di distribuzione.
Esistono infatti molte offerte sul mercato da parte di società di vendita di energia, sta all’attenta analisi del consumatore scegliere quella che più si adatta alle proprie esigenze.
Consigliato il monitoraggio dei consumi grazie alla bolletta, strumento utilissimo per conoscere il nostro comportamento domestico e poter intervenire con un attento stile di vita.
I timori di Unione Nazionale Consumatori
La situazione relativa all’ultimo trimestre appare decisamente poco rosea, di conseguenza se non si dovesse registrare un’inversione di tendenza nei mesi seguenti, le famiglie italiane vedranno crescere in modo piuttosto consistente la loro spesa annua correlata ai consumi di elettricità e di gas.
Unione Nazionale Consumatori, prima associazione dei consumatori in Italia, ha stimato infatti che in questo modo le famiglie italiane si ritroveranno a spendere mediamente 33,5 euro in più per quanto riguarda l’energia elettrica e ben 83,5 euro in più per il gas; il dato in questione, è utile sottolinearlo, fa riferimento all’anno solare, non all’anno scorrevole considerato come riferimento da ARERA.
Ridurre l’energia consumata
Sicuramente un modo intelligente per stare attenti ai consumi è utilizzare nuove tecnologie e apparecchiature moderne quali lampadine a led, piano a induzione, pompe di calore, ecc. Anche i nuovi termostati possono portare a significativi risparmi (dal 15 al 20%) dei consumi di gas senza dover intervenire sugli impianti che comportano spese consistenti.
Un altro modo è quello di riqualificare le abitazioni: avere un programma degli interventi di riqualificazione energetica delle abitazioni ad oggi risulta indispensabile per poter agire in modo diretto sugli sprechi.
Parliamo quindi di isolamento termico, installazione di pannelli solari, utilizzo di moderne pompe di calore, impianti di illuminazione controllata. Tutta una serie di pratiche virtuose che ci aiuteranno ad affrontare le spese del prossimo trimestre di luce e gas in modo più consapevole.
Serena Giuditta