Cos’è un ecovillaggio?

Ecovillaggio|Ecovillaggio

Ecovillaggio: di cosa si tratta?

Per ecovillaggio si intende una tipologia di comunità basata interamente sulla sostenibilità ambientale e non solo. Sono anche definite comunità utopiche. Qui le persone vivono completamente immersi nella natura, basandosi sul principio della condivisione, ognuno mette in campo le proprie competenze a favore del resto del gruppo. Si tratta davvero di utopia o si tratta di un modello da applicare su larga scala in futuro prossimo?

Le caratteristiche distintive di un ecovillaggio

L’obiettivo principe degli ecovillaggi è quello di essere improntati all’autosufficienza e al rispetto dell’ambiente. Esistono, perciò, delle caratteristiche fondamentali per poter essere definiti tali:

  • le abitazioni poi devono essere costruite in materiali ecologici,
  • per alimentare le case bisogna ricorrere a fonti energetiche rinnovabili,
  • l’agricoltura è biologica e improntata sulla permacultura,
  • l’alimentazione deve prevedere alimenti di origine biologica,
  • essere autosufficienti in tutto, dal lavoro all’istruzione, dalle risorse allo svago.

Alla scoperta delle città autosufficienti nel mondo

Quanti ecovillaggi ci sono in Italia?

In Italia sono diverse le comunità utopiche. Sono sparse un po’ in tutte le regioni italiane e si stima siano circa una ventina, il numero è indicativo poiché ve ne sono altre in costruzione e altre in fase di progettazione. In questi ecovillaggi si vive con la consapevolezza sulla necessità di preservare il pianeta attraverso comportamenti sostenibili.

Damanhur

Situata nell’antica Val Chiusella, ora Baldissero Canavese, in provincia di Torino, Damanhur è una federazione di comunità spirituali fondata nel 1979 da Oberto Airaudi. Conta 850 abitanti e possiede un’impostazione politico-istituzionale ben strutturata. Al suo interno si parlando tante lingue e si sperimentano metodi di vita e di connessione tra i popoli. Lo scopo di questa comunità e quello di puntare all’autosufficienza economica e delle risorse. Ogni anno sono migliaia i visitatori e gli studiosi, incuriositi della gestione efficace di Damanhur.

Popolo degli Elfi

Da molti definito un esperimento particolare, questo ecovillaggio italiano si trova a Sambuca Pistoiese Nato nel 1980 attualmente il Popolo degli Elfi ospita 150 abitanti, è formato da quattro piccoli villaggi e da una serie di altri nuclei abitativi raggiungibili solo a piedi. Il funzionamento prevede che il cibo sia coltivato internamente e poi spartito. Vi è una cassa comune per le spese di tutti e sono previste diverse feste e celebrazioni in determinate occasioni come per esempio il raccolto.

Ecovillaggio
Cos’è un ecovillaggio? – SHUTTERSTOCK di Kemedo

Utopiaggia

Piccola comunità utopica nata nel 1982 a Montegabbione, in provincia di Terni. Utopiaggia era inizialmente una comune a matrice anarchica e composta da soli tedeschi a cui poi si sono uniti alcuni italiani. Conta circa 19 abitanti che vivono uno stile di vita semplice tra orti, un gregge di pecore, un laboratorio di formaggio, uno di ceramica e uno per la tintura di fibre naturali con colori naturali. Sono presenti poi una villa e due case coloniche.

Torri Superiore

Ecovillaggio ligure situato a pochi chilometri da Ventimiglia. Qui l’architettura è completamente sostenibile, difatti nelle opere di restauro sono usati specifici materiali, come la pietra naturale locale, la calce e materiali isolanti naturali (sughero, fibre di cocco). Tutti i serramenti sono in legno sostenibile, e gli smalti e le pitture murali sono ecologiche. L’acqua calda viene prodotta unicamente con pannelli solari. Anche per quanto riguarda la produzione di gran parte dell’energia elettrica del centro culturale viene autoprodotta con i pannelli fotovoltaici. Sono presenti diversi orti e frutteti che forniscono verdura e frutta fresca e altre coltivazioni sono in via di realizzazione.

Giardino della Gioia

All’interno del Parco nazionale del Gargano è presente l’ecovillaggio Giardino della Gioia. Si tratta di uno dei più giovani villaggi ecologici italiani, difatti è nato solo nel 2010. Immerso tra i caratteristici ulivi pugliesi, in questa comunità si pratica la cura delle piante e della natura, il rispetto degli stili di vita e dei tempi biologici di tutti gli esseri viventi presenti nel villaggio. L’aspirazione dei suoi abitanti è quella di giungere alla totale autosufficienza energetica e alimentare.

Orto e galline: vivere in autosufficienza alimentare

Lumen

Fondata nel 1992 in una cascina a San Pietro in Ferro, provincia di Piacenza. Lumen è considerata una comunità internazionale che conta circa 60 abitanti. Gli ideali comuni sono volti alla pace, alla serenità e alla salute tanto del fisico quanto delle relazioni umane.

Granara

Questo villaggio ecologico è situato sull’Appennino parmense, tra la Francigena e il mare. Qui vengono messe in pratica una serie di attività artistiche, educative e spirituali volte a sperimentare continuamente nuove forme di relazioni sociali, interpersonali e di interazione con la natura.

Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?

  • In tutto il mondo si stima esistano migliaia di comunità ecologiche grandi e piccole. Quelle registrate presso la rete Gen sono all’incirca 900, ma con molta probabilità ce ne sono tante altri che non fanno parte del network. Solo in America si pensa siano presenti almeno 2000 comunità, di cui il 90% solo negli Stati Uniti.
  • Uno tra gli ecovillaggi più numerosi al mondo si trova in Siberia. Si chiama Tiberkul e conta circa 5000 famiglie distribuite in 50 villaggi nella Taiga, ciascuna di esse con la propria casetta e il proprio orto.

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