Cosa fare quando la fossa settica straborda: guida pratica

fossa settica

Cosa fare quando la fossa settica straborda: qui una guida pratica e molto utile.


Capire il problema

Se la fossa settica di una casa straborda, si tratta di un problema che richiede immediata attenzione. La fossa settica è un sistema che trattiene i rifiuti liquidi e solidi provenienti dalla casa e li decompone in modo naturale. Se è troppo piena, i rifiuti possono fuoriuscire e creare una situazione igienica potenzialmente pericolosa per la salute umana e per l’ambiente circostante.

Proteggere la salute

In primo luogo, è importante proteggere la salute delle persone che vivono nella casa e dell’ambiente circostante. Se la fossa biologica straborda, bisogna evitare di usare qualsiasi tipo di acqua in casa, incluse le toilette, lavandini e docce, finché il problema non è risolto. Inoltre, è importante indossare abiti protettivi, come guanti e maschere, quando si affronta il problema per evitare di entrare in contatto con i prodotti fuoriusciti.

Chiamare un professionista

La soluzione migliore per affrontare la fuoriuscita della fossa settica è chiamare un professionista del settore. Questi esperti possono valutare la situazione, identificare la causa del problema e proporre una soluzione efficace. In molti casi, potrebbe essere necessario svuotare la vasca e riparare eventuali danni al sistema.

Dopo aver risolto il problema della fossa settica che straborda, è importante prendere alcune misure per prevenire futuri problemi. Il primo step sarà quello di verificare se il nostro impianto fognario è a norma e se risponde alla normativa in vigore, se non dovesse esserlo, attivatevi immediatamente e parlatene con il vostro idraulico di fiducia per fare eseguire l’intervento necessario alla messa in regola della fognatura.

Sarà poi auspicabile fare fare dei controlli programmati e regolari della fossa settica, l’utilizzo di prodotti biodegradabili ed evitare di buttare oggetti non degradabili nella toilette o negli scarichi.

Il trattamento delle acque reflue

Un’ulteriore misura che può essere presa per prevenire problemi futuri con la fossa settica è il trattamento delle acque reflue. Il trattamento delle acque reflue prevede l’utilizzo di diverse tecniche per eliminare i rifiuti e i contaminanti dalle acque reflue prima che vengano immesse nell’ambiente circostante.

Esistono diverse tecniche utilizzate per il trattamento delle acque reflue, tra cui la sedimentazione, la filtrazione, l’ossidazione e la disinfezione.

Ogni tecnica ha il suo scopo e viene utilizzata in modo diverso in base alle esigenze specifiche.

Sedimentazione

La sedimentazione si realizza in modo meccanico: utilizza la gravità per separare i solidi dalle acque reflue. L’acqua viene fatta passare attraverso un serbatoio dove i solidi si depositano sul fondo, formando un fango. Questo fango viene poi rimosso dal serbatoio e smaltito in modo appropriato. La sedimentazione è una tecnica semplice ed economica che può essere utilizzata per trattare grandi volumi di acque reflue.

Filtrazione

La filtrazione si realizza facendo passare i fluidi attraverso un materiale poroso, utile per separare i solidi dalle acque reflue. L’acqua viene fatta passare attraverso un letto di materiale filtrante, come sabbia o carbone attivo, che trattiene i solidi e i contaminanti. La filtrazione può essere utilizzata da sola o in combinazione con altre tecniche per ottenere una pulizia più completa dell’acqua.

Ossidazione

Per l’ossidazione si utilizzano prodotti chimici, come cloro o ossigeno, per eliminare i contaminanti dalle acque reflue. I prodotti chimici reagiscono con i contaminanti e li disgregano in modo che possano essere facilmente rimossi dalle acque reflue. L’ossidazione può essere utilizzata insieme ad altre tecniche, come la filtrazione o la sedimentazione, per ottenere un trattamento completo dell’acqua.

Disinfezione

Per eseguire la disinfezione si utilizzano prodotti chimici, come cloro o ozono, per eliminare i batteri e i virus dalle acque reflue. Essa è particolarmente importante per prevenire la diffusione di malattie attraverso l’acqua: può essere utilizzata in combinazione con altre tecniche di trattamento dell’acqua per garantire un’eliminazione completa dei contaminanti.

Ricordiamo che tutti i prodotti di scarto, organici e inerti con il tempo possono produrre gas e sostanze nocive, invisibili agli occhi, ma pericolose per noi e per l’ambiente. L’importante dunque è salvaguardare la nostra salute e l’ambiente che ci circonda chiedendo aiuto ad esperti del settore.

TI È PIACIUTO L’ARTICOLO? ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER GRATUITA

Per altre curiosità e informazioni sulle tendenze, consigli e idee sulla casa e il giardino continuate a seguirci su www.habitante.it

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Related Posts