Con la legge del 25 Marzo 1993 si stabilisce l’elezione diretta del sindaco da parte dei cittadini di ciascun comune. Dopo l’elezione, perciò, il sindaco diventa il responsabile del comune, nonché il responsabile dell’amministrazione. Il primo cittadino, così, presta il proprio giuramento davanti al Consiglio comunale, con cui si impegna a rispettare lealmente la Costituzione Italiana.
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Le competenze del sindaco come ufficiale di governo
Una volta eletto a maggioranza dei consensi da parte dei cittadini, il sindaco nomina i componenti della giunta (gli assessori) e presta giuramento di lealtà alla Costituzione. Successivamente, il sindaco comunica al Consiglio Comunale i nominativi dei propri consiglieri e presenta gli indirizzi generali del proprio Governo. Dopo l’approvazione di questa proposta, il sindaco può occuparsi di mantenere fede ai propri impegni e svolgere i propri compiti. Da questo momento in poi, infatti, il primo cittadino rappresenta l’intero Comune Nello specifico, però, cosa fa un sindaco? In quanto ufficiale di Governo il sindaco esercita e sovrintende alle funzioni che riguardano la gestione dei servizi di competenza statale:
- competenze elettorali
- d’anagrafe
- di ordine pubblico
- competenze di stato civile
- competenze di statistica
- di protezione civile
- di igiene e sicurezza pubblica
Le competenze del sindaco come capo dell’amministrazione
Oltre che essere un ufficiale di governo, il primo cittadino è il capo dell’amministrazione comunale. Nell’esercizio di questa funzione, le competenze del sindaco sono:
- partecipare alle sedute del Consiglio comunale, come membro dello stesso
- sovrintendere all’esercizio delle funzioni statali e regionali
- provvedere alla nomina ed alla revoca degli assessori e dei rappresentanti del Comune presso istituzioni, enti terzi o aziende
- coordinare gli orari di apertura e chiusura dei servizi pubblici, degli esercizi commerciali e degli uffici periferici delle amministrazioni pubbliche
- esercitare le funzioni che gli sono state attribuite dalla legge, dallo Statuto e dai Regolamenti
- nominare i responsabili degli uffici e dei servizi, definendone gli incarichi dirigenziali e di collaborazione
Il primo cittadino, inoltre, ha la rappresentanza generale del Comune. Per questo, dispone della capacità giuridica per esercitarla. Gli atti con i quali il sindaco manifesta le proprie competenze vengono definite ordinanze. In particolare, si fa differenza fra:
- ordinanza ordinaria, nei casi degli atti emanati dal sindaco in qualità di capo dell’Amministrazione e di ufficiale di Governo
- ordinanza contingibile e urgente. Il sindaco utilizza questo tipo di atti solo quando deve fronteggiare situazioni di pericolo per la popolazione (emergenze sanitarie o emergenze che riguardano il campo dell’igiene, dell’edilizia e di polizia locale)
Come viene eletto il primo cittadino
I cittadini di ciascun comune eleggono il proprio primo cittadino con suffragio universale e diretto. Per potersi candidare alla carica di sindaco, è necessario aver compiuto il 18esimo anno di età. Di quanti voti ha bisogno il sindaco per essere eletto?
- nei comuni con meno di 15.000 abitanti, viene eletto sindaco il candidato che ha ottenuto il maggior numero di voti. Nel caso di parità fra candidati, si procede al ballottaggio. In caso di ulteriore parità, sarà eletto il più anziano d’età
- nei comuni con più di 15.000 abitanti, per vincere il sindaco deve ottenere la maggioranza assoluta dei voti validi. Se nessun candidato ottiene questa maggioranza, si procederà con il ballottaggio fra i due candidati che hanno ottenuto più voti
Una volta eletto, il mandato del primo cittadino dura per 5 anni. Si può ricoprire, inoltre, la carica di sindaco soltanto per due mandati consecutivi. Come simbolo della propria carica, il primo cittadino indossa una fascia tricolore, da portare a tracolla, con lo stemma della Repubblica oppure con quello del proprio comune d’appartenenza. Soltanto in Trentino-Alto Adige il primo cittadino può indossare una catena con le insegne civiche raffigurate sul medaglione (si tratta, però, di un’usanza propria dei territori tedeschi).
Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?
- La legge 25 Marzo 1993 disciplina, fra le altre materie, quella relativa alla spesa elettorale. Per i comuni con popolazione superiore ai 10.000 abitanti, sono unicamente necessari la dichiarazione preventiva ed il rendiconto delle spese. Nei comuni con più di 50.000 abitanti, invece, la dichiarazione delle spese non deve essere soltanto preventiva, ma deve anche essere pubblica. Tanto la dichiarazione, quanto il rendiconto delle spese, perciò, devono figurare sull’albo pretorio del comune stesso, entro 30 giorni dalla fine della campagna elettorale.
- Nella regione del Trentino-Alto Adige e della Valle d’Aosta, uno stesso sindaco può ricoprire la carica per un numero maggiore di 2 volte (a differenza di quanto avviene per le altre regioni d’Italia). I mandati consecutivi in queste due regioni, infatti, sono 3.
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