Grande successo per la manifestazione dedicata alla degustazione dei vini.
Corciano, borgo divino o di vino? Un po’ tutte e due. Il gioco di parole è azzeccatissimo.
Il bellissimo villaggio medioevale, a pochi chilometri da Perugia inserito a pieno titolo tra i “Borghi più belli d’Italia”, non è solo un luogo da visitare per la sua ricchezza storica e culturale, ma anche un luogo dedito alla valorizzazione dell’enogastronomia.
In particolare dal 4 al 6 ottobre si è svolta una tre-giorni che ha avuto protagoniste numerose aziende vitivinicole locali e non, con prodotti di altissima qualità in degustazione. La manifestazione è organizzata dall’associazione Corciano Castello di Vino.
In collaborazione con il Consorzio tutela vini DOC del Trasimeno e la Strada del Vino Colli del Trasimeno è giunta alla sua IX edizione. Si propone ogni anno di riscoprire le tradizioni vinicole e la cultura enologica. Appassionati anche noi di vino e tradizioni siamo andati a curiosare proprio il giorno dell’inaugurazione. La raccontiamo a chi non c’era. Circondati da un’atmosfera piacevole e allegra abbiamo acquistato un ticket degustazione iniziando un percorso sensoriale per le viuzze del paese con le sue pietre antiche, le alte mura di cinta e tutto il profumo della storia.
A Corciano basta una passeggiata per respirare tradizione. E se a questo sapore di terra antica e guerriera accompagnamo un buon calice di vino, ecco che i sensi si aprono e le emozioni si fanno sentire, così il vino diventa “succo della vita”. Il ticket degustazione ci ha permesso di assaggiare un vino per ogni cantina presente.
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Ben 13 le cantine del comprensorio del Trasimeno: Pucciarella, Duca della Corgna, Morami, Società agricola Casaioli Stefano, Il Poggio, Madrevite, Coldibetto, Azienda Agraria Carlo e Marco Carini, Poggio Santa Maria, Berioli, Cantina Nofrini, Pomario, Casali del Toppello; 3 invece le cantine ospiti: Colle Uncinano Spoleto, Torre Penna, Winnica Libiaz. Il premio per la miglior cantina partecipante è stato assegnato da una apposita giuria ed è andato alla Azienda Agraria Carlo e Marco Carini . A noi piace segnalarvi, comunque, alcuni di quelli che ci hanno colpito maggiormente: i rossi Renaia della cantina Morami e Tegolaro della cantina vincitrice Carini, e la fresca semplicità del grechetto Vercanto della cantina Berioli.
In alto: foto di lithian su Shutterstock
Pillole di curiosità. Io non lo sapevo e tu?
- Secondo una antica leggenda, Corciano deve il suo nome e le sue origini a Coragino, mitico compagno di Ulisse. Il mito tratto dal Conto di Corciano e di Perugia, una leggenda cavalleresca, di autore ignoto del XIV secolo.
- Fra le più importanti manifestazioni organizzate nella città merita senza dubbio una nota particolare il Corciano Festival.
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