Consumi, vendite e richiesta di mobili e arredamento
A dicembre 2021 le vendite al dettaglio sono aumentate del 9,4% in valore e del 7,7% in volume. Sono, soprattutto, le vendite dei beni non alimentari a crescere (+14,3% in valore e +13,4% in volume) mentre quelle dei beni alimentari registrano aumenti meno marcati (+3,1% in valore e +0,2% in volume). Tra i beni non alimentari, si registra una crescita per quasi tutti i gruppi di prodotti, ad eccezione di elettrodomestici, radio, tv e registratori (-0,1%). Gli aumenti maggiori riguardano mobili, articoli tessili, arredamento (+26,1%), abbigliamento e pellicceria (+24,7%) e prodotti farmaceutici (+22,0%).
Un futuro incerto
“La buona performance delle vendite di dicembre e l’andamento positivo del 2021 sono determinati unicamente dal confronto con un 2020 disastroso e caratterizzato da una forte contrazione degli acquisti da parte delle famiglie che, a causa della pandemia, hanno fortemente tagliato anche le spese legate al Natale – spiega il presidente Codacons Carlo Rienzi commentando i dati Istat – Un rimbalzo tecnico quindi ampiamente atteso, con i numeri sulle vendite che dovranno ora fare i conti con una situazione totalmente diversa, dove gli aumenti delle bollette di luce e gas e i forti rincari dei prezzi al dettaglio rischiano di affossare il settore del commercio”.
Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?
- L’Istat segnala inoltre che «le vendite al dettaglio sono in decisa ripresa rispetto all’anno precedente, influenzato pesantemente dall’emergenza sanitaria, con una crescita annua del 7,9% in valore e del 7,2% in volume».
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