L’acido muriatico è una particolare sostanza utilizzata, di solito, per alcune determinate pulizie in casa. Si tratta, infatti, di un prodotto capace di agire perfettamente in specifiche attività domestiche, ma prima di utilizzarlo è importante munirsi delle giuste precauzioni. Un errore nell’utilizzo porterebbe a conseguenze poco piacevoli.
Negli ultimi tempi, l’acido muriatico è una soluzione sempre più adottata per alcune pulizie domestiche. In particolare, si tratta di un prodotto ideale per eliminare calcare in bagno o residui di cemento, stucco o macchie di ruggine sul pavimento. Di seguito alcuni consigli per come utilizzarlo e le precauzioni da avere.
Cos’è l’acido muriatico e cosa pulisce?
Da definizione, l’acido muriatico è una sostanza corrosiva che contiene una percentuale pari al 10% di acido cloridrico. Si tratta di un elemento utilizzato, in genere, per diversi processi industriali o nelle pulizie domestiche. Per quanto riguarda queste ultime, infatti, l’acido viene sfruttato come strumento per la pulizia di superfici dopo eventuali lavori, riuscendo ad eliminare con facilità residui di cemento o stucco. Sempre in riferimento alla pulizia, il prodotto può essere utile anche per la pulizia del bagno, in particolare per l’eliminazione del calcare.
Precauzioni da seguire per l’uso dell’acido muriatico
Se si decide di utilizzare l’acido per un qualsiasi tipo di pulizia, è bene essere consapevoli del fatto che si tratta di un prodotto corrosivo e dannoso. Di conseguenza, è importante munirsi di una buona precauzione, in quanto un contatto diretto con il prodotto potrebbe causare conseguenze gravi al corpo umano. Come prima cosa, l’acido deve essere tenuto e usato lontano dalla presenza di bambini o animali. Per quanto riguarda le protezioni necessarie, queste comprendono:
- guanti non in lattice ma di un materiale robusto;
- mascherina;
- occhiali;
- tuta da lavoro per coprire interamente la pelle.
Inoltre, è importante ricordare che il prodotto deve essere utilizzato in luoghi con finestre o porte aperte e, soprattutto, non deve essere miscelato con altri prodotto. In modo particolare, mischiare l’acido con la candeggina può dare vita ad una reazione chimica molto pericolosa.
Preparare l’acido per iniziare la pulizia e come utilizzarlo
Prima di utilizzare l’acido per la pulizia, è di fondamentale importanza che la sostanza venga diluita con l’acqua e non venga utilizzato nella sua forma pure. Nello specifico, è necessario versare l’acqua in un secchio di plastica e man mano aggiungere l’acido. Per quanto riguarda le proporzioni, la parte di acido deve essere in rapporto 1/10 con l’acqua. Ciò significa che deve essere una parte di acido in dieci di acqua. Oltre alla pulizia dell’area bagno, quale water, lavandino e piatto doccia, l’acido può essere usato per pulire ceramica, cemento e mattone. In questo caso, è necessario che prima di passare il composto la superficie venga lavata con acqua tiepida e, dopo di ciò, si può versare la miscela di acido con acqua e lasciare agire per almeno 10 minuti. Per eliminare eventuali residui, è possibile utilizzare uno spazzolone o, in generale, altri strumenti che garantiscono una buona distanza di sicurezza, evitando la possibilità di schizzi o altro.
Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?
- Secondo una ricerca condotta da Houzz sulla situazione delle pulizie domestiche degli italiani, è emerso che il 41% degli intervistati preferisce svolgere le pulizie ordinare ogni settimana e riservare le pulizie più approfondite durante il cambio di stagione. Inoltre, se il 14% decide di ritagliare qualche ora al giorno per pulire una stanza, il 40% preferisce scegliere un singolo giorno della settimana dove dedicarsi alla pulizia completa. Tra le attività domestiche, quella più odiata dal 25% del campione è la pulizia del bagno. Per quanto riguarda quest’ultimo ambiente, il 51% degli intervistati italiani vi si dedica una volta a settimana, mentre il 46% una volta al giorno. Infine, il 54% del campione dichiara di utilizzare esclusivamente prodotti per la pulizia domestica biologici e green.
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