Come si fa a far convivere cane e gatto insieme?

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La convivenza tra diversi animali può presentare delle problematiche, ma è importante sottolineare che non è affatto impossibile far convivere cane e gatto insieme.

Con le necessarie attenzioni, questi due animali possono tranquillamente condividere lo stesso ambiente e imparare a stare insieme in armonia.

Come riuscire a far convivere cane e gatto insieme?

Cani e gatti hanno caratteristiche molto diverse. I cani possono spesso essere più giocosi e vivaci. I gatti hanno un carattere più schivo, diffidente. Ecco perché la comunicazione tra di loro può essere difficoltosa.

Mentre il cane esprime la felicità scodinzolando, il gatto agita la coda per manifestare un certo nervosismo.

Mentre il cane abbaia spesso per attirare l’attenzione e giocare, il miagolio del gatto potrebbe indicare una minaccia o tristezza. Quando si cerca di far convivere gatto e cane insieme, è essenziale riuscire a creare un ambiente armonioso, comprendendo le sfumature della loro comunicazione.

Come abituare cane e gatto insieme alla convivenza?

Nonostante le tante differenze caratteriali e comportamentali, cani e gatti possono diventare ottimi compagni, vivere in modo pacifico e creare un legame solido.

Cane e gatto insieme
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Adozione contemporanea di cuccioli

Se si decide di accogliere un cane e un gatto contemporaneamente, meglio optare per dei cane e gatto cuccioli. Molti di loro aspettano solo di ricevere amore nei canili o nelle colonie felini.

Bisogna lasciare che la conoscenza tra i due animali avvenga in modo naturale e graduale, rispettando i tempi necessari. Con il trascorrere dei giorni e delle settimane, il cane si abituerà alla presenza del gattino, inizialmente come compagno di giochi e in seguito come parte della famiglia.

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Gestione di piccoli litigi

È normale assistere a situazioni in cui il cane insegue il gatto, magari con graffi come risposta. Questi episodi spesso derivano da questioni legate al cibo o gelosie reciproche.

Se la situazione si fa frequente, può essere di grande aiuto un veterinario comportamentalista, esperto dedicato a comprendere, prevenire e trattare disturbi comportamentali negli animali domestici.

La sua responsabilità principale è armonizzare la relazione tra gli animali e la famiglia, promuovendo una comprensione reciproca. Questa figura gioca un ruolo chiave nel favorire il benessere psicologico di cani e gatti che convivono, affrontando e risolvendo eventuali problematiche comportamentali attraverso approcci terapeutici e consigli pratici.

Dedicare uno spazio sicuro al gatto

Assicurarsi che il gatto abbia accesso ad un angolo della casa dove può rifugiarsi, un luogo inaccessibile al cane, è di grande importanza. Una cesta posizionata su una mensola può essere un rifugio ideale. Questo crea degli spazi più intimi in cui potersi rifugiare.

Gestione dei pasti

Bisogna evitare di somministrare i pasti a cane e gatto contemporaneamente per prevenire conflitti legati al cibo.

Meglio posizionare le ciotole ad una certa distanza l’una dall’altra e considerare che cani e gatti hanno esigenze alimentari diverse.

Gli animali vanno premiati durante il giorno con coccole e bocconcini appropriati per favorire una convivenza senza gelosie.

Come abituare cane e gatto ad una serena condivisione dell’habitat?

Una serie di accorgimenti possono risultare utili, in modo particolare se si sta cercando di introdurre un gatto in un ambiente in cui già vive un cane.

La situazione di solito si normalizza in pochi giorni, poiché i gatti imparano in modo celere ad evitare il cane, soprattutto se vengono inseguiti, e a far valere i propri spazi in casa.

Favorire la conoscenza olfattiva tra i due animali portando la copertina di ciascuno nell’ambiente dell’altro, può aiutare a familiarizzare con l’odore reciproco prima di un contatto fisico diretto.

Evitare di utilizzare il guinzaglio per il cane all’interno della casa, crea un ambiente più rilassato e permette loro di esplorare liberamente lo spazio, riducendo la tensione caratteriale.

Il buon comportamento di cane e gatto va incoraggiato con piccoli premi. Quando si avvicinano senza conflitti o si comportano in modo positivo, è bene ricompensarli con attenzioni particolari. Questo contribuirà a creare una buona comunicazione tra i due animali.

Dare il tempo necessario a cane e gatto per abituarsi l’uno all’altro è essenziale. Il processo non deve essere in alcun modo forzato. Una supervisione costante è essenziale, specialmente nelle fasi iniziali. Se si notano segnali di stress o tensione, bisogna intervenire in modo calmo e positivo.

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Quali sono gli animali domestici più presenti in Italia?

I cani e i gatti rappresentano senza dubbio gli animali domestici più diffusi nelle abitazioni degli italiani. Un’indagine condotta nel 2022 dal Censis, “Il valore sociale dei medici veterinari”, ha rivelato che gli animali da compagnia sono preferiti soprattutto da single (54%) e separati (68%).

In Italia, la presenza di animali domestici è di 53,1 ogni 100 abitanti, con i cani al primo posto. Il Belpaese si colloca al secondo posto in Europa in questa classifica.

Cane e gatto insieme
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Quanti gatti domestici ci sono in Italia?

Secondo il censimento della Federazione europea dei produttori di cibo per animali domestici, in Italia si contano 10.228.000 gatti domestici. Il gatto, intelligente ma non necessariamente ubbidiente, autonomo ma sempre bisognoso di affetto e cure, giocosamente indipendente, è senza dubbio un compagno meraviglioso.

Quanti cani domestici ci sono in Italia?

Secondo i dati dell’Anagrafe Animali d’Affezione aggiornati al 19 febbraio 2023, in Italia sono registrati 13.863.734 cani domestici dotati di microchip, corrispondenti a una media di un cane ogni quattro persone.

Questo rappresenta un incremento del +10,9% rispetto all’anno precedente. La regione con il maggior numero di cani con microchip è la Lombardia (1.973.642), seguita dal Veneto (1.461.582) e dall’Emilia Romagna (1.334.192).

Qual è l’animale da compagnia più popolare in Italia?

Il cane si conferma l’animale da compagnia più diffuso in Italia secondo diverse indagini, compresa quella dell’Associazione Nazionale Imprese Salute Animale.

Il 62% degli intervistati ha scelto la compagnia di un cane, mentre il 55% ha optato per un gatto.

Complessivamente, gli italiani mostrano amore sia per i cani che per i gatti, con preferenze che variano nel tempo. Tuttavia, secondo AISA, il 27% ha scelto la compagnia di altri animali come pesci, volatili, roditori e persino animali esotici come serpenti e iguane.

Nella scorsa estate 2023, l’ENPA ha lanciato un appello per Emergenza Abbandono Animali

L’estate scorsa ha visto un triste record di animali domestici abbandonati, un allarme lanciato dall’ENPA (Ente Nazionale per la Protezione degli Animali). Sono stati mesi caratterizzati, tristemente, dall’aumento esponenziale dei casi di abbandono, principalmente cani e gatti, lungo le strade extraurbane e le autostrade del Paese.

Le stime più recenti dell’ENPA indicano che in Italia oltre 130.000 animali vengono abbandonati ogni anno durante l’estate, pari a circa 500 al giorno, uno ogni 4 minuti.

Nonostante gli sforzi delle Forze dell’Ordine e dei volontari delle associazioni, molti di loro non riescono ad essere salvati. Nel 2022, l’ENPA ha riportato il recupero di oltre 1.000 cuccioli abbandonati solo nelle ultime due settimane del mese di giugno.

Il 2023 ha segnato un triste record, con oltre 127 animali ceduti o abbandonati ogni giorno, registrando un aumento del 20% rispetto alle estati precedenti. I rifugi dell’ENPA, in molte situazioni, hanno raggiunto la loro capienza massima.

Un ulteriore fattore aggravante è la preferenza della popolazione per l’acquisto di cuccioli anziché l’adozione presso i canili o gattili. Secondo l’ENPA, il 75% degli adottanti desidera solo cuccioli.

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