Il fornetto elettrico è un elettrodomestico spesso utilizzato da chi vive solo in casa. Infatti, è utile per la preparazione di piccole porzioni di alimenti, senza dover accendere il forno tradizionale, che genera in importante dispendio elettrico. Inoltre, è super versatile! Si può spostare all’occorrenza per riporlo con facilità quando non lo si utilizza.
Come pulire il fornetto elettrico? Questo non è un procedimento complesso. Anzi, al contrario, è possibile farlo con ingredienti naturali che si trovano già in casa. Ecco 3 consigli utili per farlo in maniera facile e veloce!
1 Come pulire il fornetto: parti removibili
Come ogni fornello e forno, anche il fornetto elettrico è composto da parti removibili, come la teglia inferiore utile a raccogliere le briciole, e la leccarda. Ovviamente, prima di ogni cosa, è da tener presente che dopo ogni cottura, è necessario eliminare le incrostazioni che si formano sul fondo della teglia. Degli ottimi alleati dalle proprietà sgrassanti e disincrostanti molto efficaci si trovano già in cucina e sono completamente naturali!
Limone e Bicarbonato
Per pulire leccarda e teglia è possibile utilizzare il limone! Un agrume noto per le sue svariate capacità. Come quella di rimuovere le macchie di grasso e quella di lasciare una fragranza fresca sulle superfici su cui viene passato.
Un altro ingrediente ottimo da utilizzare per pulire a fondo la leccarda e la teglia del forno è il bicarbonato di sodio. Un ottimo disincrostante naturale che svolge una leggera azione abrasiva in grado di rimuovere tutti i residui di cibo incrostato.
In pratica, per un risultato in grado di sbalordire è necessario coprire le parti removibili con la metà di un limone. Successivamente, il consiglio è quello di cospargere sull’intera superficie di entrambe le parti removibili, leccarda e teglia, il bicarbonato di sodio e dell’acqua calda. Se lo sporco non è così ostinato è possibile lasciare agire per 10 minuti, per poi risciacquare il tutto. In alternativa, il tempo necessario per un’azione efficace è di circa mezz’ora. Infine, è bene passare una spugna e risciacquare la parti removibili con acqua.
2 Come pulire la parte interna del fornetto
Una volta pulite la leccarda e il vassoio, è possibile passare alla pulizia delle pareti interne del fornetto. Questa fase è leggermente più complessa, ma in ogni caso può essere fatta con prodotti naturali che garantiscono un risultato splendente!
Aceto
Per iniziare è necessario passare sulle pareti interne del fornetto elettrico una soluzione di aceto, bicarbonato, acqua e limone. Anche l’aceto è un ingrediente caratterizzato da ottime proprietà sgrassanti e anti odore. Ideale per rimuovere lo sporco e le incrostazioni dalle pareti interne del fornetto elettrico.
Una volta preparato il composto è necessario spruzzarlo sul vano forno e lasciarlo agire per 15 minuti, per poi risciacquarlo.
In alternativa, si possono posizionare due ciotole di aceto bianco ancora fumante nel forno. Dopo 30 minuti di posa, i fumi dell’aceto agiscono su sporco e incrostazioni ammorbidendoli. Infine, anche in questo caso è bene risciacquare con una spugna ben strizzata.
Come pulire il fornetto con sale e bicarbonato di sodio
Un altro rimedio efficace consiste nel combinare insieme sale e bicarbonato di sodio. Entrambi svolgono una leggera azione abrasiva pulente, in grado di rimuovere le macchie più ostinate. In questo caso è necessario riempire una ciotola con sale grosso e bicarbonato di sodio nella stessa quantità. A questo punto, dopo aver aggiunto un po’ di acqua tiepida bisogna mescolare il preparato per ottenere un composto pastoso. È necessario applicarlo sulle macchie fino a coprirle completamente. Infine, dopo un tempo di posa di un’ora è possibile rimuovere il tutto con acqua tiepida.
Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?
- Greenpeace ha rilevato che dal 1930 ad oggi sono state prodotte oltre 400 milioni di tonnellate di sostanze chimiche generate proprio dai prodotti che usiamo per pulire in casa.
- Il Greenwashing è una strategia di comunicazione o di marketing perseguita da aziende, istituzioni, enti chepresentano come ecosostenibili le proprie attività, per occultarne l’impatto ambientale negativo. Infatti, secondo i dati di ConsumerLab ben il 60% dei consumatori europei è disposto a pagare di più per avere un prodotto sostenibile se si tratta di elettricità, beni alimentari, cellulari, computer. La percentuale si attesta attorno al 50% per vestiti, beni di lusso e conti bancari.
- Il 25 novembre del 2021 il Tribunale di Gorizia ha accolto per la prima volta nella storia il ricorso presentato dalla società Alcantara nei confronti dell’azienda Miko per pubblicità sostenibile incantevole.
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