Progettare una cabina armadio funzionale è fondamentale per l’organizzazione della casa. Un valido aiuto che contribuisce a gestire meglio il tempo oltre che lo spazio.
Non solo lusso: una cabina armadio per tutti
Si dice che la cabina armadio sia il sogno di ogni donna. Tutte probabilmente di fronte ad una cabina armadio da riempire, ci sentiremmo un po’ come Carrie Bradshaw di Sex and The City quando Mr. Big le presenta la nuova cabina armadio. Certo è che non tutte possiamo avere una cabina di quelle dimensioni. Ma con gli opportuni accorgimenti, anche chi ha meno spazio, può progettare una cabina armadio pratica e funzionale.
Si può scegliere una soluzione componibile, come quelle proposte da molti brand di design, oppure affidarsi ad un progetto su misura. In ogni caso è sempre bene prendere in considerazione le caratteristiche della propria casa, in modo da realizzare la soluzione più adatta in funzione dello spazio disponibile.
Come progettare e collocare al meglio un armadio in camera da letto
Quali caratteristiche deve avere una cabina armadio
Innanzitutto dobbiamo tenere presente che le dimensioni minime consigliate per una cabina armadio funzionale sono di almeno 2 mq. Per realizzarla, bisogna avere a disposizione almeno una profondità minima di 120 cm. Questa misura corrisponde esattamente ai 60 cm di profondità dei contenitori o dei cassetti, a cui si vanno ad aggiungere gli altri 60 cm necessari per garantire il passaggio e la fruizione del mobile.
La larghezza della cabina è variabile, ma il linea di massima la soluzione ottimale per una cabina spaziosa è tra i 220 e i 240 cm. In ogni caso per avere almeno due scomparti in verticale, la larghezza dovrebbe essere almeno 160 cm.
Se lo spazio a disposizione non è molto, si può sfruttare l’altezza. Quindi se i soffitti sono molto alti si può pensare di creare ai piani alti della cabina armadio, delle mensole da rendere raggiungibili con una pratica scala scorrevole su binario.
Dove ricavare lo spazio giusto in casa
La posizione migliore per realizzare la cabina armadio è nelle immediate adiacenze della camera da letto. In questo caso, lo spazio destinato dovrà essere ricavato sottraendo alcuni metri quadrati alla stanza da letto. Ma attenzione, le normative vigenti prevedono che una camera matrimoniale debba avere una superficie utile di almeno 14 mq e una singola almeno 9 mq. Quindi questa opzione è possibile solo se ci sono metri quadri in eccedenza.
In alternativa la cabina armadio può essere ricavata sfruttando le stanze adiacenti non utilizzate.
La cabina armadio può avere uno sviluppo lineare ad angolo o a ferro di cavallo. In alcuni casi può essere ricavata anche in una nicchia o in un vano sottoscala. Quando invece c’è abbastanza spazio può realizzata al centro della stanza.
Come realizzare la cabina armadio
Una volta individuata la zona in cui realizzare la cabina armadio, occorre innanzitutto costruire una parete divisoria che definisca il locale ad essa destinato. Questa parete può essere realizzata con materiali diversi. In genere per maggiore praticità, viene consigliato il cartongesso. In alternativa ci sono le strutture con telaio autoportante o dei pannelli in legno o in vetro. Si può realizzare anche in muratura, ma questo aumenta notevolmente lo spessore e riduce lo spazio utile della cabina. Anche per le porte della cabina, si può optare per ante scorrevoli in legno o vetro realizzabili con diversi materiali e finiture.
L’organizzazione interna di una cabina armadio
Completata la struttura esterna, si deve pensare all’allestimento interno. Si può optare per strutture già composte o fare tutto su misura. In ogni caso, il concetto di personalizzazione delle cabine armadio è ampiamente diffuso e vale anche per i brand di alta gamma. Sia che si tratti di un armadio che di una cabina armadio, per ogni scomparto ci sono misure standard che variano in funzione degli indumenti a cui sono destinati. In linea di massima, una cabina armadio deve avere almeno 140 cm di altezza nell’area destinate ai cappotti, 120 cm di altezza nel vano in cui si appendono camicie e vestiti corti. Mentre nell’area in cui si appende i cappotti e i vestiti lunghi la misura indicata è di 160 cm di altezza. Per appendere pantaloni piegati alla gruccia e per le gonne lo spazio utile è invece di 100 cm di altezza.
Perché scegliere una cabina armadio
Disporre di una cabina armadio non vuol dire solo avere una stanza dedicata in cui stoccare i nostri indumenti e gli accessori. E’ uno spazio che per essere sfruttato al massimo, deve essere organizzato nei minimi dettagli. Solo così sarà più semplice trovare le cose ed avere sempre tutto a portata di mano. Ad esempio la scarpiera è meglio se sono posta vicino alla porta della cabina armadio. Le borse invece è preferibile metterle in vista su un supporto a nastro che le tiene divise una dall’altra. Nei vani più in alto invece si consiglia di disporre le cose che si usano di meno o solo al cambio di stagione. Ma anche le valigie, le borse da viaggio e le coperte di lana. Per aiutare in questa organizzazione ci sono tantissimi accessori che possono essere usati come integrazione: dai divisori per cassetti, alle stecche portacravatte. In linea generale non esiste una cabina ideale ma esiste la cabina su misura e quindi ideale per ciascuno di noi.
Armadio capsula: come creare il guardaroba perfetto
Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?
- Per utilizzare al meglio la cabina è fondamentale una buona illuminazione. Oltre ad una luce centrale è bene posizionare anche dei punti luce all’interno dell’armadio.
- Grazie alle nuove tecnologie esistono dei dispositivi completamente integrabili con la cabina armadio grazie ai quali è possibile sanificare in modo veloce ed efficace sia l’armadio che gli indumenti riposti al suo interno.
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