Come progettare al meglio una cameretta

Come progettare al meglio una cameretta

La progettazione di una cameretta richiede uno studio attento e accurato. Scelta dei colori, materiali, rivestimenti sono fondamentali per la vivibilità della stanza. Ma il problema più grande qui è lo spazio. Solitamente infatti le camerette sono ambienti piuttosto piccoli, quindi per progettarle al meglio bisogna innanzitutto ottimizzare gli spazi valutando quanti bambini dormiranno e usufruiranno di quella stanza, considerando dunque le esigenze di ciascuno.

Le camerette per bambini più trendy del momento

Progettare uno spazio sicuro

Progettare una cameretta vuol dire innanzitutto creare uno spazio sicuro prima che funzionale e visivamente apprezzabile. La cameretta deve essere un ambiente in cui il bimbo è libero di muoversi, giocare e crescere in sicurezza. La cameretta per i ragazzi deve essere di almeno 8 metri quadri per un figlio e di almeno 9 metri quadri per due figli. In ogni caso deve essere abbastanza grande per dare ai bambini la possibilità di studiare e giocare.

È importante scegliere mobili di qualità, robusti e stabili, privi di spigoli pericolosi e realizzati con materiali resistenti a graffi, abrasioni e urti ma soprattutto naturali e atossici, per una stanza salubre. Attenzione anche a prese elettriche e finestre: devono essere totalmente sicure.

Woodly e gli arredi sostenibili per i bambini

Scegliere il letto giusto

Il primo elemento essenziale in una cameretta per bambini è il letto. Deve essere scelto in relazione a chi ne usufruirà e non soltanto in base allo stile d’arredo della stanza. La tipologia di letto più ampia è la soluzione migliore considerando la veloce crescita dei bambini. Il letto ad una piazza e mezzo, per esempio, è perfetto se si considera eventualmente di ospitare un amico. In tal caso è ideale anche il letto a castello o la soluzione estraibile. Entrambi lasciano maggiore spazio nella stanza con la possibilità di un doppio posto letto all’occorrenza.

Anche il lettino Montessori è un tipo di letto per bambini oggi molto utilizzato. Lo si preferisce al classico lettino per bambini perché è pensato apposta, come tutta la pedagogia montessoriana, per stimolare, facilitare e assecondare l’indipendenza del bambino e la sua crescita autonoma, così come il senso di libertà. È basso, non ha le sbarre ed è costruito con materiali sostenibili e naturali. Anche il materasso naturalmente deve essere realizzato con tessuto traspirante, antiallergico e adatto alla corporatura del bimbo.

Pensare ad uno spazio per il gioco o per lo studio

Per progettare al meglio una cameretta per bambini è necessario pensare ad uno spazio per il gioco e per lo studio successivamente.

Giocare è importante per i bambini. Serve per conoscere il mondo, diventare autonomi, trovare nuovi stimoli. Quello che occorre è ritagliare uno spazio per giocare serenamente e indisturbati. Basta un grande tappeto a terra su cui sedersi e dei contenitori o ceste per contenere tutti i giochi.

Trattandosi di bambini un po’ più grandi è necessario, invece, ritagliare uno spazio per studiare e quindi per i libri. La soluzione migliore è quella di scegliere arredi che si trasformino in relazione alla crescita dei bambini come una libreria che può contenere prima i giochi e poi i libri e gli oggetti di interesse del ragazzo.

Quanto è importante il colore?

Nella progettazione di una cameretta, e più in generale della casa, il colore ha un ruolo assolutamente fondamentale. Le tinte tenui e pastello possono rappresentare una scelta ideale nel lungo termine ma i bambini amano i colori più accesi. Per i più piccini la soluzione più adatta è la carta da parati dai colori e dalle fantasie più varie, perfetta per personalizzare la cameretta secondo le passioni e i gusti del bambino. Di tendenza anche la pittura lavagna, molto apprezzata da bambini e ragazzi che possono sbizzarrirsi personalizzando le pareti ogni giorno in modo diverso.

Decorare la cameretta con la carta da parati

Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu? 

  • Nel primo trimestre 2021, nel comparto residenziale, si stima una crescita congiunturale del 6,3% per il numero di abitazioni e dell’11,1% per la superficie utile. Anche la superficie dei permessi relativi a fabbricati non residenziali è in crescita rispetto al trimestre precedente (+20,1%). Nel primo trimestre 2021 la stima del numero di abitazioni dei nuovi fabbricati residenziali, al netto della stagionalità, si colloca poco al di sopra della soglia delle 14,6 mila unità; la superficie utile abitabile è di circa 1,29 milioni di metri quadrati, mentre quella non residenziale sale al di sopra dei 2,9 milioni di metri quadrati. In termini tendenziali, nel primo trimestre del 2021 si osserva un forte incremento per tutto il settore residenziale: +16,5% per il numero di abitazioni e +16,8% per la superficie utile abitabile. L’edilizia non residenziale nel primo trimestre dell’anno aumenta del 26,1% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (fonte Istat – Comunicato Stampa – Permessi Di Costruire).

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