Per gli amanti del giardino, questo è un buon periodo per organizzare un giardino roccioso. Vediamo insieme tutti gli aspetti da considerare per progettarne uno in casa.
Da dove iniziare per progettare un giardino roccioso?
Il giardino roccioso è ideale per creare un angolo naturale all’aria aperta della nostra casa, anche quando lo spazio non è grande. Prima di tutto bisogna scegliere lo stile da adottare, poiché, come sappiamo, esistono tantissime alternative da realizzare nella nostra casa. Certamente non tutti gli ambienti naturali possono essere ricreati con facilità ovunque, specie se si tratta di un’area residenziale. Però, con gli accorgimenti giusti, potremo realizzare un giardino roccioso anche quando il terreno non ha caratteristiche ottimali.
Dobbiamo innanzitutto delineare lo stile e l’area di intervento. Individuare la dimensione spaziale del giardino da realizzare è importante per comprendere la tipologia di rocce e di piante da inserire.
Cos’è un giardino roccioso?
Solitamente il giardino roccioso è la rappresentazione, in piccolo, di un panorama o un paesaggio montano o alpino. Nel nostro angolo di relax andremo, quindi, a inserire uno spaccato che ricorda in tutte le sue parti gli ambienti di montagna, dove far crescere varietà di piante che ricordano il più possibile l’alta quota. Si tratta, in sostanza, di ricreare un ambiente che possa trasmettere le stesse sensazioni del reale ambiente montano. Questo, però, non risulta un limite per la nostra progettazione: siamo, infatti, liberi di personalizzare il nostro giardino roccioso con le essenze che preferiamo secondo il nostro stile; tanto, l’importante è mantenere sempre l’ambiente il più naturale possibile.
Come realizzare il giardino roccioso
Per raggiungere risultati ottimali, è fondamentale pianificare tutte le operazioni della nostra creazione fin da principio. Un errore comune che si può commettere è pensare che sia sufficiente posizionare delle pietre alla rinfusa e delle piante montane per raggiungere l’obiettivo. Nulla di più sbagliato! C’è bisogno di un grande impegno rispetto a un giardino classico. Si consiglia, infatti, il supporto di un giardiniere, vivaista professionista, o un architetto esperto. Questo non implica, però, l’impossibilità di poterlo realizzare con il fai-da-te: sarà sufficiente acquisire le conoscenze basilari.
Dove realizzare il giardino roccioso
La fase principale di tutto il progetto è la collocazione del giardino roccioso. Il terreno su cui sorgerà dovrà avere una leggera pendenza, essere soleggiato e già in parte roccioso naturalmente. Inoltre, sarebbe ideale un deflusso spontaneo delle acque bianche. Questo comporta una conformazione quanto più naturale possibile, con saliscendi e percorsi in pendenza. Se abbiamo a che fare con un giardino pianeggiante, sarà più difficile ricreare artificialmente questi sentieri e saliscendi, ma non impossibile.
Scegliere rocce e terreno per il giardino roccioso
Definita l’area di progetto per il nostro giardino, si deve procedere alla cura del terreno e alla scelta di rocce e pietre necessarie da posizionare. Il terreno, come abbiamo detto, deve possedere delle caratteristiche morfologiche, e, in generale, deve avere anche delle discrete capacità nutrienti per le piante che andremo a inserire successivamente. Se aggiungiamo poi anche torba e ghiaia, si possono anche mixare diverse specie di piante idonee a un giardino roccioso. La scelta delle pietre è un’altra fase importante: affinché ci sia massima integrazione e bassa artificialità del risultato finale, le pietre devono essere irregolari e particolari il più possibile e soprattutto non dovranno essere lavorate a mano. L’origine delle pietre da giardino roccioso deve essere preferibilmente arenaria, calcarea e di tufo.
Le piante di un giardino roccioso
Abbiamo inserito tutto nel nostro nuovo giardino: mancano le piante che saranno il tocco finale di questa composizione naturale. La scelta delle piante è un argomento delicato e complesso da affrontare. Bisognerà considerare bene le condizioni di sole, di umidità, di pioggia e di tutti gli elementi che costituiscono il microclima. Le piante perenni, alpine e le piante di portulaca, se poste tra grandi pietre, possono essere perfette per un giardino roccioso. Queste tipologie in genere contrastano bene con il color ghiaccio delle rocce e si adattano perfettamente agli ambienti soleggiati ed esposti a sud.
Per le aree a nord, più umide e con assenza di raggi solari diretti, sono adatte piante come felci e viole. Queste, infatti, formeranno delle macchie di colore tra tante altre piante tappezzanti, che ricoprono sia il terreno che gli arbusti presenti. Se abbiamo a disposizione superfici maggiori, è consigliabile introdurre anche degli alberi, così da creare delle zone d’ombra dove porre fiori e piante più delicati. Il consiglio è quello di scegliere un buon numero di piante rustiche, dato che nei paesaggi alpini esse crescono spontaneamente per resistere ai climi più rigidi.
Un tocco in più per rendere speciale il giardino roccioso
Per gli amanti del giardino che vogliono investire maggiormente in questo angolo della casa, consigliamo l’introduzione di percorsi d’acqua. Che siano naturali, seguendo il pendio del terreno esistente, oppure artificiali, la presenza di corsi d’acqua che scorrono è un tocco in più per rendere speciale il giardino roccioso. L’acqua, infatti, è molto rilassante e un’idea potrebbe essere quella di creare una piccola cascata all’interno di questa oasi naturale. Visivamente è rilassante ed esteticamente molto interessante. È possibile progettare in modo sostenibile il nostro giardino grazie ad arredi esterni come fontane solari e un’illuminazione integrata a risparmio energetico che sia in grado di valorizzare, al contempo, il design del nostro giardino.
Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?
- Il giardino roccioso si realizza per strati: Gli spazi tra i blocchi rocciosi andranno riempiti con un terriccio abbastanza drenante. Una volta riempito questo spazio, si procede con un altro strato di sassi, a sua volta ammortizzato da altro terreno, e si prosegue, camminando su ogni strato che si va a sovrapporre.
- Nella scelta delle piante, si considerano anche i colori per progettare il nostro giardino roccioso. Ecco alcune regole del colore:
- creare aree estese d di colore, mai piccole macchie
- per ottenere tonalità apparentemente contrastanti tra loro, è necessario passare attraverso l’uso di toni neutri: quindi accostare colori sgargianti a toni neutri di fogliame grigio verde.
- associare l’azzurro con il giallo, il viola con l’arancio, l’azzurro con il color crema.
- diluire il colore con il verde del fogliame
- tenere presente le variazioni climatiche e la presenza di pozze d’acqua
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