Fare lo slime in casa: ecco ricette veloci e pratiche per far divertire i bambini
Con il termine slime si intende una pasta modellabile, viscida e appiccicosa. Un recente gioco molto amato dai più piccoli ma usato anche dagli adulti come antistress. Questo può essere manipolato a piacimento e gli si può dare qualsiasi tipo di forma, proprio per questo è un gioco di cui i bambini praticamente non si stancano mai. È possibile acquistarlo già pronto oppure è possibile fare lo slime in casa, ecco come.
Fare lo slime in casa: ricette con e senza colla
Sono diverse le ricette con cui poter fare lo slime in casa. Questo in pratica si può realizzare anche con classici prodotti tipicamente presenti nelle case di tutti. Vediamo nel dettaglio le due versioni principali, ovvero quella che prevede l’impiego della colla e una ricetta che invece non ne richiede l’utilizzo.
Slime fatto in casa con la colla
Questa prima versione e davvero semplice e prevede l’impiego di due soli prodotti generalmente sempre disponibili in casa. Gli ingredienti sono:
- 150 ml di colla vinilica
- 70 ml di borotalco
- colorante alimentare (opzionale).
Anche il procedimento è facile e veloce da eseguire. Basta misurare gli ingredienti, precedentemente elencati e porli con la colla in una ciotola. Se si preferisce uno slime colorato in questa fase bisogna aggiungere alla colla un cucchiaino di colorante alimentare del colore che si preferisce o dei glitter colorati. Se, invece, si predilige una versione bianca bisogna aggiungere poco alla volta il borotalco alla colla e mescolare con un cucchiaio. In questo modo l’impasto risulterà liscio e privo di grumi. Una volta aggiunto tutto il borotalco si può iniziare a impastare con le mani per dare ulteriore omogeneità allo slime. Si consiglia di mantenere le proporzioni suggerite per ottenere una pasta della giusta consistenza e viscida e appiccicosa al punto giusto.
Ingredienti per fare lo slime in casa senza colla
La colla, che come visto prima è uno degli ingredienti principali, può in realtà essere sostituita da altri prodotti. Difatti le versioni di slime senza colla sono davvero tante. Per esempio è possibile fare lo slime in casa utilizzando il dentifricio, l’amido di mais o il latte condensato, ecco come.
- Slime con il dentifricio: Per questa ricetta occorrono dentifricio in gel e shampoo. Porre i due ingredienti in egual misura in una ciotola e mescolare con un cucchiaio fino a ottenere un impasto omogeneo. A questo punto porre il composto per 10 minuti in freezer. Trascorso questo tempo lo slime è pronto.
- Con l’amido di mais: Anche questa versione prevede solo due ingredienti. Misurare 140 gr di amido di mais e 250 ml di acqua calda. Mescolare il tutto in una ciotola e quando l’impasto ha la consistenza desiderata porre in freezer per 10 minuti controllando che non si indurisca troppo. Trascorsa questa tempistica lo slime apparirà elastico e compatto. Si può anche aggiungere del colorante per ottenere una pasta colorata.
- Slime con il latte condensato: Questa versione prevede l’impiego di 450 gr di latte condensato, 20 gr di amido di mais e colorante a piacere. Mettere il latte condensato in un pentolino, aggiungere poco per volta l’amido di mais e poi il colorante. Tenere la fiamma bassa e mescolare bene. Quando il composto inizierà ad addensarsi togliere dal fuoco e lasciare raffreddare a temperatura ambiente.
Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?
- Più di 1 genitore su 3 cerca informazioni sui giocattoli da acquistare ai propri figli su internet o sui social network e il 60% compra direttamente da smartphone. Non a caso il 93% delle aziende impegnate in questo settore investe nella pubblicità sui social.
- Una ricerca dell’Osservatorio Kids & Toys della School of Management del Politecnico di Milano ha valutato le preferenze dei bambini in fatto di gioco. Il 74% dei più piccoli preferisce giocare in casa mentre solo il 32% predilige farlo al parco. In merito alle funzionalità del giocattolo, invece, quella del movimento è riconosciuta come prioritaria dai bambini di tutte le fasce d’età, ovvero nel 37% dei casi nella fascia 3-5 anni, 33% nella fascia 6-8, 28% nella fascia 9-12. I bambini di età compresa tra i 6 e gli 8 anni mettono poi al secondo posto le app , per un 26%, e quelli della fascia di età 9-12 anni il comando vocale, per il 23%.
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