Come dipingere le piastrelle del bagno

Piastrelle in bagno - arredo bagno|Piastrelle in bagno?

Il bagno è da considerarsi una delle stanze più importanti della casa, è uno degli elementi più valutati in caso di compravendita ed anche quello che viene maggiormente sottoposto a ristrutturazione. Ma è possibile rinnovare il proprio bagno spendendo poco ed evitando interventi murari? La risposta è sì, vediamo come partendo dalle piastrelle.

Come dipingere le piastrelle del bagno

Tra rinnovare e ristrutturare c’è una bella differenza. Nel primo caso si tratta di effettuare delle modifiche ad una struttura che permane così com’è, mentre nel secondo caso si intende eliminare ciò che è già presente per sostituirlo completamente. In questo articolo ci occuperemo del primo caso, se ciò che non vi piace sono i colori, questi possono essere modificati andando a dipingere le piastrelle del vostro bagno senza doverle necessariamente sostituire.

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Cosa serve per dipingere le piastrelle del bagno

Per rinnovare le piastrelle del vostro bagno andando a cambiarne il colore, quindi per dipingerle, vi servirà:

  • vernice adatta alle piastrelle
  • fissativo o primer
  • rullo di medie dimensioni
  • asta telescopica
  • pennello piccolo per le finiture
  • teli e nastro adesivo per coprire mobili e sanitari.
Piastrelle bagno
Come dipingere le piastrelle del bagno – SHUTTERSTOCK di FotoHelin

I passaggi da seguire

La prima cosa da fare è pulire in maniera molto accurata la superficie da dipingere. Si consiglia, a seconda del grado di sporco, di usare una miscela di acqua e sapone oppure uno sgrassatore. Se necessario, servitevi dell’uso di uno spazzolino per pulire bene l’interno delle fughe. Quando sarà tutto asciutto coprire i mobili e i sanitari con dei teli di plastica e applicare il nastro adesivo per delineare i confini tra la parte da dipingere e quella da non dipingere.

Quando le piastrelle saranno pulite e asciutte si può procedere all’applicazione del fissativo o primer, ovvero un prodotto che funge da fondo alla pittura. Questo passaggio è facoltativo e dipende anche dalla tipologia di vernice che avete scelto; ve ne sono alcune che non hanno bisogno di un fondo e possono essere applicate direttamente.

A questo punto aprire la vernice e mescolarla bene prima di passare il primo strato di vernice sulle piastrelle del bagno, quindi versarla in una vaschetta per pittura e mediante il rullo, e l’asta per le parti più alte, iniziare a dipingere. Si consiglia di procedere con calma e di essere meticolosi poiché eventuali colature o errori saranno difficili poi da eliminare. Dopo aver effettuato il primo strato, con un pennello più piccolo ritoccare bene le fughe e gli angoli e una volta fatto ciò lasciare asciugare bene.

Una volta che la vernice è perfettamente asciutta è possibile effettuare il secondo strato. Si consiglia sempre di fare una seconda passata per ottenere un risultato migliore e sicuramente più duraturo. Effettuato anche questo passaggio rispettare i tempi di asciugatura riportati sulla confezione delle vernice. Occorrerà essere pazienti, ma una volta trascorso il tempo necessario potrete togliere i teli di plastica e il nastro adesivo e mettere in ordine il vostro nuovo bagno.

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Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?

  • Un’indagine a campione condotta dall’Osservatorio sulla Casa ha chiesto quali fossero i principali interventi di manutenzione e ristrutturazione interna effettuati dagli italiani sulla loro abitazioni. Al primo posto risulta essere, per il 49% l’imbiancatura/posa di parati alle pareti interne, seguita dai lavori di idraulica per il 29%, e al terzo posto l’arredamento del bagno per il 25% degli intervistati.
  • Da un’indagine realizzata nel 2017 dal Centro Studi di FederlegnoArredo presso gli associati Assobagno per indagare sulle tendenze dell’arredo bagno nel futuro, emerge che oltre l’87% delle imprese produttrici intervistate investono in ricerca e sviluppo. Ad essi dedicano circa il 2% del loro fatturato, e danno grande importanza ai temi che ritengono trainanti nei prossimi 10 anni. Quali il risparmio idrico/energetico, la realizzazione di prodotti green, l’innovazione tecnologica, seguiti da prodotti sicuri nell’utilizzo, facili da pulire e multifunzione. Oltre al design, che per la produzione made in Italy dell’arredo bagno, resta il primo fattore strategico per la crescita aziendale.

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