Negli ultimi anni, sempre più persone si sono trovate a lavorare da casa, e avere uno spazio di lavoro ergonomico è diventato fondamentale per garantire comfort, benessere e produttività. Creare un ambiente adatto alle esigenze del proprio corpo e alla propria salute può contribuire in modo notevole al successo nel lavoro da remoto.
Smart working e home office: un concetto sempre più diffuso
Negli ultimi anni, il concetto di lavoro da casa e home office è diventato sempre più diffuso, con un notevole impatto sul modo in cui molte persone svolgono le proprie attività lavorative.
Il lavoro da casa e l’home office sono sempre più diffusi anche in Italia e in modo particolare nelle grandi città, dove il traffico e le distanze possono mettere in difficoltà alcuni lavoratori. Il governo italiano, negli anni, ha adottato delle misure per promuovere il lavoro agile e la flessibilità lavorativa, incoraggiando le aziende ad offrire opzioni di lavoro da casa ai dipendenti quando possibile.
Cosa vuol dire creare uno spazio di lavoro ergonomico in casa?
Creare uno spazio di lavoro ergonomico in casa vuol dire organizzare l’ambiente in modo che sia comodo, efficiente e sano dal punto di vista fisico. L’ergonomia si occupa, infatti, di progettare gli ambienti e gli oggetti in modo da adattarsi alle esigenze del corpo umano, riducendo lo stress, l’affaticamento e i rischi di lesioni.
Spazio di lavoro ergonomico a casa: l’importanza della postura corretta
Una postura corretta è essenziale per prevenire dolori muscolari e problemi alla schiena.
Sedia ergonomica
Investire in una sedia ergonomica di qualità aiuta a dare un supporto ottimale alla schiena. Per realizzare in casa uno spazio di lavoro ergonomico bisogna optare per una sedia regolabile in altezza e con solido supporto lombare. Mantenere i piedi ben piantati per terra e le ginocchia leggermente più alte rispetto ai fianchi, favorisce il corretto posizionamento del corpo e quindi anche una maggiore concentrazione durante le ore di lavoro.
Altezza del tavolo
Bisogna assicurarsi che il tavolo – scrivania sia regolabile in altezza o abbastanza alto da permettere di mantenere le braccia ad angolo retto mentre si digita sulla tastiera. Questo eviterà la tensione alle spalle e al collo.
Monitor a livello degli occhi
Per realizzare in casa uno spazio di lavoro ergonomico è necessario posizionare il monitor in modo da avere la parte superiore dello schermo all’altezza degli occhi. Questo eviterà l’affaticamento della vista e le tensioni del collo.
Organizzare al meglio lo spazio di lavoro ergonomico
Un ambiente organizzato favorisce la concentrazione e l’efficienza. Ecco alcuni consigli per organizzare il tuo spazio di lavoro.
Eliminare il disordine
Mantenere lo spazio di lavoro pulito e ordinato è essenziale per favorire la concentrazione e la produttività. In quest’ottica, risulta fondamentale rimuovere oggetti non necessari e assicurarsi che tutto sia a portata di mano.
Illuminazione adeguata
Una illuminazione ottimale dello spazio di lavoro ergonomico è alla base del progetto d’arredo. La luce naturale è la migliore opzione, quindi è bene favorirla ed ottimizzarla, per esempio posizionando la scrivania vicino ad una finestra. La luce naturale, poi, deve essere abbinata ad una illuminazione artificiale efficiente. Ecco perché all’interno di uno spazio di lavoro ergonomico non può mancare una lampada da scrivania con luce non diretta né troppo intensa.
Gestione dei cavi
I cavi degli apparecchi elettronici non devono dare fastidio alla vista. I grovigli dei fili potrebbero distrarre e quindi dovrebbero rimanere nascosti o comunque organizzati in modo ordinato. L’uso di fascette, passacavi o canaline permette di evitare intrecci e possibili incidenti.
Prendersi cura del proprio corpo
Per mantenere una certa produttività nel tempo durante le attività lavorative, è necessario prendersi cura del proprio corpo. Ecco come.
Pausa attiva
Fare pause regolari per allungare e muovere il corpo è importante per non diminuire la produttività a lavoro. Stare seduti per lunghe ore può causare rigidità muscolare, quindi è importante, di tanto in tanto, alzarsi, fare qualche esercizio di stretching o una breve camminata per rilassarsi e riattivare la circolazione.
Posizione dei polsi
I polsi devono mantenere una posizione neutra mentre si digita sulla tastiera. Utilizzare un poggia polsi aiuta a sostenere i polsi e ridurre la tensione sui tendini.
Schermo a distanza adeguata
Bisogna, poi, assicurarsi di mantenere una distanza di almeno un braccio rispetto alla schermo del computer. Questo ridurrà la fatica visiva e lo sforzo degli occhi.
Introdurre elementi ergonomici
Oltre agli aspetti legati alla postura e all’organizzazione, è possibile migliorare ulteriormente uno spazio di lavoro con alcuni elementi ergonomici.
Tastiera e mouse ergonomici
Optare per una tastiera e un mouse ergonomici aiuta a ridurre lo stress sulle mani e sulle dita. Questi dispositivi sono progettati per adattarsi alla forma naturale delle mani e possono prevenire lesioni da sforzo ripetitivo.
Poggia-piedi
Se le gambe non toccano completamente il pavimento, bisognerebbe utilizzare un poggia-piedi per mantenere una postura corretta e ridurre la tensione alla schiena.
Monitorare la postura e adattare il proprio spazio
Creare uno spazio di lavoro ergonomico a casa può fare la differenza nel benessere e nella produttività. La creazione di uno ambiente di lavorativo ottimale è un processo continuo ecco perché sarebbe opportuno monitorare costantemente la postura e adattare lo spazio di lavoro alle personali esigenze.