Coltivare le piante di limoni
Come coltivare le piante di limoni in vaso?
Quella di coltivare il Limone è una tradizione che ha radici assai antiche. Chi non possiede un orto o un giardino e non vuole rinunciare ad una pianta di limoni, può seguire semplici accorgimenti per la sua coltivazione in vaso. Questa pianta adora il caldo, dove fruttifica in abbondanza, e non tollera temperature al di sotto dei 10°C.
Coltivare il limone in vaso
La pianta del limone cresce benissimo anche in vaso. Grazie a questo escamotage si ha la possibilità di posizionarlo in un luogo molto soleggiato, esposto a sud, nei mesi più caldi e di trasportarlo in una serra durante linverno. Infatti, la pianta del limone teme le gelate, specie quelle primaverili, che possono pregiudicarne la fioritura.
Coltivare le piante di limoni in vaso
Per produrre in casa degli ottimi limoni da utilizzare in cucina in mille modi diversi non occorre avere delle abilità eccelse nel giardinaggio. Grazie a piccoli accorgimenti è possibile far crescere in casa degli alberelli di limone sani e rigogliosi! I vantaggi della coltivazione del limone in casa sono tanti e noti. Le sue proprietà curative favoriscono la digestione e, grazie al contenuto di vitamina C e flavonoidi, la pianta di limone aiuta lorganismo a combattere influenza, il raffreddore ed a contrastare i radicali liberi. Infatti, questa pianta è un’eccezionale fonte di vitamine, mitiga le infezioni delle vie respiratorie, aumenta le difese immunitarie, abbassa il colesterolo e migliora la circolazione e la pressione arteriosa.
Inoltre, è anche esteticamente molto bella. Il limone è un alberello sempreverde dalla chioma larga e leggera, caratterizzato dalle fioriture bianche con margini sfumati di viola, dai frutti gialli brillanti e dalle foglie ovate-lanceolate di colore verde lucido. Ideale, pertanto, per arredare terrazzi, giardini e aiuole.
La varietà di limone da coltivare in vaso
Tra le varietà di limone più adatte alla coltivazione in vaso ci sono:
- La Florentina: il limone toscano, una tra le specie più diffuse per la quantità di frutti che produce.
- La Salicifolia: unaltra specie molto diffusa e, oltre che per i suoi frutti, è coltivata come pianta ornamentale in quanto molto decorativa.
- Il Lunario: detto anche limone delle quattro stagioni, perché fiorisce ad ogni luna nuova e produce frutti praticamente tutto lanno, il migliore per la coltivazione in vaso.
Seminare i limoni in vaso
Iniziare con la semina è sconsigliato per chi ha poca pazienza, tuttavia è necessario eseguire questi passaggi:
- Procurarsi un vaso di almeno 30 centimetri e riempirlo con del terriccio.
- Fatto ciò, interrare un seme.
- Innaffiare regolarmente il vaso aspettando che la pianta germogli: il periodo di germinazione varia dalle 4 alle 6 settimane a seconda della temperatura esterna.
- Appena la piantina germoglia, concimare il terreno, preferendo un fertilizzante organico.
- Man mano che la pianta cresce, continuare con irrigazioni regolari, facendo attenzione ad evitare che si formino nel sottovaso dei ristagni dacqua, nocivi per le radici.
- Appena la piantina raggiunge unaltezza di almeno 15-20 centimetri, procedere con il rinvaso.
Invece, se è stata acquistata una pianta di limone coltivata ad alberello in un contenitore, è possibile iniziarne la coltivazione a partire dal rinvaso.
Il rinvaso della pianta del limone
Il Limone richiede un substrato fertile, ricco di sostanza organica e con pH tra 6,5 e 7,5. Si può utilizzare un terriccio specifico per agrumi, che contiene i giusti elementi nutritivi per queste piante.
La pianta teme lumidità e i ristagni dacqua. Quindi, è bene stendere sul fondo del vaso uno strato di ghiaia o biglie di argilla espansa per migliorare il drenaggio dellacqua ed evitare marciumi e asfissie radicali.
Il Limone va rinvasato ogni 2-3 anni, di solito in aprile, con un vaso leggermente più grande, finché non raggiunge la dimensione desiderata. Tutto, inoltre, dipende anche dallo spazio a disposizione: in giardino cresce anche fino a 3 metri.
Il consiglio è quello di scegliere per il trapianto della pianta in un altro contenitore, un vaso ampio e profondo.
Quando la pianta di limoni sarà adulta, il rinvaso potrà essere fatto ogni 3-4 anni. Infine, il rinvaso definitivo avverrà quando la pianta sarà del tutto cresciuta, in un vaso di 70-80 centimetri di diametro.
Cure e irrigazione
Le cure da destinare al limone in vaso sono molto semplici, infatti, è una pianta molto resistente. Per prima cosa è fondamentale capire quando innaffiare la pianta. Un ciclo di irrigazione regolare è la migliore garanzia per un raccolto copioso e saporito.
In estate, quando levaporazione è maggiore, è bene aumentare lintensità dellirrigazione, specialmente nel periodo in cui fiorisce e sviluppa i frutti, stando attenti ad evitare gli eccessi di umidità e i ristagni idrici.
Invece, quando la pianta è riparata in serra è meglio diminuire le irrigazioni, senza però interromperle, in modo che il terreno non sia troppo asciutto.
Fertilizzazione e concimazione
Un altro aspetto fondamentale per la cura del limone è la sua fertilizzazione. Essenziale affinché la pianta cresca bene.
Lideale è un primo ciclo di concimazione durante il periodo della fioritura e della fruttificazione. In pratica basta un fertilizzante liquido da aggiungere allacqua per lirrigazione, ogni 15 giorni, da marzo a novembre.
Invece, durante il trapianto e il rinvaso è bene integrare nel substrato un concime azotato a lento rilascio o un ammendante a base di leonardite. O un concime naturale molto efficace che è il lupino macinato. Basta cospargerlo sul terriccio in modo uniforme, e successivamente procedere con la normale irrigazione.
In caso di piante colpite da stress climatico (gelate, colpi di freddo, inverni rigidi, ecc.) è bene provare i nuovi fertilizzanti a base di aminoacidi e microelementi.
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Potature e cure generali
Se durante la stagione più fredda non è possibile spostare la pianta in una serra, è bene procurarsi una struttura protettiva o del semplice tessuto non tessuto da usare per coprire la chioma nel tardo pomeriggio e durante la notte.
Inoltre, sempre in inverno, è necessario potare i limoni: la potatura si limita allasportazione di parti secche, indebolite e che presentano un andamento irregolare.
È bene fare attenzione anche alle giornate troppo ventose. La pianta di limone teme le raffiche di vento che possono spezzarne i rami o distruggerne i germogli. Pertanto, è necessario posizionarla in una zona del terrazzo ben riparata.
Pillole di curiosità Io non lo sapevo. E tu?
- Il limone teme lumidità eccessiva e i ristagni dacqua poiché possono stimolare malattie fungine. Le più frequenti sul limone sono il Mal Secco e la Fumaggine. Inoltre, le piante di Limone possono essere attaccate da alcuni nemici naturali, come Acari, Ragnetti Rossi, Afidi e Cocciniglie. Per prevenire larrivo di questi parassiti e creare delle condizioni non adatte al loro insediamento è possibile utilizzare dei prodotti naturali come il sapone molle e lolio di lino.
- L’Italia ha una superficie investita a limone di 464 Ha (Fonte Istat 5° censimento). In Sicilia si coltiva il 90% circa della produzione nazionale. A Siracusa la superficie è di 5.300 Ha (42% della superficie nazionale). La varietà più diffusa in Italia, coltivato anche secondo produzione biologica è il Femminello Siracusano (Fonte Inea).
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