Per gli appassionati di musica, realizzare uno studio di registrazione in casa è un’ottima idea per dedicare un po’ di spazio a questa passione. Ecco alcuni consigli e idee da seguire.
Realizzare un piccolo e comodo studio di registrazione nella propria casa è possibile. Di seguito alcuni consigli e suggerimenti da seguire per arredare lo sudio.
Arredare uno studio di registrazione: cosa serve?
In genere, per arredare uno studio di registrazione in casa non è necessario seguire uno stile d’arredo particolare. L’importante, infatti, è che la stanza sia fornita di tutti gli impianti, gli accessori e le tecnologie che consentano di poter lavorare e registrare con tranquillità. Nonostante si richieda un arredamento limitato, però, è bene non tralasciare l’organizzazione degli spazi all’interno della stanza. Disponendo tutto secondo un ordine ben preciso, infatti, tutti gli accessori saranno coordinati tra loro in perfetta armonia e, a sua volta, il lavoro potrà essere svolto con maggiore serenità.
Parlando dell’arredamento minimo indispensabile per la sala registrazione, si fa riferimento, nello specifico, a mensole, scaffali, tavoli e altri piani d’appoggio da poter sfruttare per poggiare tutte le attrezzature. Trattandosi di una stanza da lavoro, però, è bene evitare di ingombrare l’ambiente e optare sempre per complementi d’arredo funzionali e salva spazio. In genere, l’arredo per eccellenza di questo ambiente è il noto piano d’appoggio molto ampio dove appoggiare il mixer e le apparecchiature di controllo.
Attrezzatura necessaria per una stanza di recording
Come già anticipato, l’arredamento principale di uno studio è proprio l’attrezzatura musicale e gli strumenti tecnologici per poter effettivamente procedere alla registrazione. Nello specifico, tra gli elementi considerati indispensabili è possibile citare:
- Computer;
- Microfoni con almeno un’asta per microfono;
- cuffie;
- programma di editing dei file;
- Dispositivo scheda audio combinante;
- Software di ear training perfetto per distinguere e trovare note, intervalli e accordi maggiori e minori;
- Monitor da studio, ovvero le casse professionali che garantiscono un suono più lineare e naturale;
- Filtro antipop.
Insonorizzazione e acustica della stanza: idee e consigli
Se si desidera realizzare uno studio di recording nella propria abitazione, è importante non tralasciare l’insonorizzazione della stanza. In particolare, soprattutto nel caso in cui si vive in condomini o in appartamenti con diversi vicini, è importante procedere con l’insonorizzazione delle pareti della stanza. Inoltre, è evidenziare che si tratta di un doppio vantaggio. Oltre a non dare fastidio ai vicino o, comunque, ai coinquilini della casa, si potrà lavorare e registrare in tranquillità senza effettivamente essere disturbati dal rumore esterno e non intaccare così i suoni.
In genere, una tra le soluzioni più comuni è quella di procedere con con l’installazione di alcuni pannelli che garantiscono un buon isolamento di acustica. Nello specifico, questi ultimi sono dotati di una particolare gomma piuma in grado di assorbire il suono. I pannelli possono essere acquistati direttamente online e sono disponibile in infinite varianti e dimensioni, perfette di conseguenza per qualunque esigenza. Infine, un ulteriore vantaggio è anche la semplicità di applicazione, in quanto si applicano con un collante specifico.
Proteggere i suoni e le registrazioni dai rumori interni: ecco cosa fare
Anche se si interviene con l’insonorizzazione della stanza per proteggerla dai rumori esterni, è bene evidenziare che le registrazioni possono essere intaccate anche da rumori interni. In particolare, si fa riferimento al rumore del computer e di altri apparecchi tecnologici attivi in fase di registrazione. Alcune idee per evitare di infastidire in modo esagerato la la registrazione potrebbero essere quelle di aumentare la distanza tra il computer e il microfono e di utilizzare microfoni dinamici, meno sensibili ai rumori. Se questi accorgimenti non funzionano, sarà necessario dotarsi di un Isobox. Si tratta, nello specifico, di una vera e propria cassa inserita all’interno di un box che ne garantisce l’isolamento acustico. In particolare, questa cassa è dotata di un involucro che, oltre a limitare i suoni, evita il surriscaldamento dell’apparecchio.
Infine, nel caso in cui si ha a disposizione una stanza particolarmente ampia o, magari, più stanze, si potrebbero direttamente realizzare le due postazioni in luoghi differenti. Con l’utilizzo di alcuni cavi sarà possibile collegare gli apparecchi e gli strumenti, così da poter lavorare e registrare in assoluto silenzio.