Natale è unione, è festa, è famiglia. Ma sapete quante persone al mondo festeggiano da soli il Natale?
Christmas Blues, solitudine a Natale
È stato ribattezzato col nome di Christmas Blues lo stato d’animo triste e malinconico che accomuna diversi abitanti nel periodo delle festività natalizie. Negli ultimi anni, infatti, gli esperti hanno studiato il comportamento di tanti abitanti nel mondo in questo periodo: molti dichiarano di soffrire maggiormente di ansia, attacchi di panico e di un senso di stanchezza e apatia proprio durante le feste di Natale.
La motivazione? L’idea che “essere felici”, anche spinta dalle immagini di famiglie unite e perfette condivise sui social, debba essere quasi d’obbligo durante il periodo natalizio, mette ansia: così si diffonde un malessere che colpisce tanti, facendo vivere questo periodo come una fase di particolare stress e di inadeguatezza, soprattutto per chi non ha una famiglia – non solo durante il Natale – unita e, appunto, perfetta.
Secondo Franco Fabbro, professore
ordinario di Psicologia Clinica all’Università di Udine e componente del
comitato scientifico del convegno internazionale Uscire dalla Solitudine,
“A Natale si fanno bilanci: oltre alla mancanza della luce, che influenza molto l’umore, si valuta quello che è stato durante l’anno. Le feste sono occasione di riflessione, anche inconscia. In queste giornate talvolta le persone si accorgono che le relazioni non sono sufficienti. Ecco perché ci si può sentire malinconici o ‘depressi’. Questo “è un momento paradossalmente di difficoltà maggiore per chi ha problemi, per chi è solo. Ma anche per chi all’apparenza non ha difficoltà”.
Ma quanti sono gli abitanti in Italia in solitudine?
Vi abbiamo parlato in questo articolo di quanti sono gli abitanti italiani che vivono da soli: sono oltre 6 milioni di italiani e in media 1 persona su 5 con più di 18 anni non ha nessuno su cui contare in caso di bisogno (1 su 4 oltre i 75 anni), tra il 50 e l’80% di chi è solo, a seconda della fascia d’età, si dichiara profondamente insoddisfatto della propria vita.
In quanti trascorrono il Natale da soli? In media, una persona su dieci trascorrerà la festività in solitudine.
Il Telefono Amico per chi non vuole sentirsi solo
Per chi soffrirà di solitudine in questo periodo il servizio di Telefono Amico Italia sarà attivo ininterrottamente.
«Le feste di Natale sono un periodo particolarmente delicato per chi vive momenti di fragilità: nel 2018, tra il 24 dicembre e il giorno di Santo Stefano, abbiamo ricevuto oltre 300 richieste di aiuto da parte di persone sole o in difficoltà». A renderlo noto è la presidente di Telefono Amico Italia Monica Petra, annunciando che, anche quest’anno, nel periodo di Natale l’organizzazione di volontariato non interromperà il servizio di ascolto neanche di notte.
«Saremo attivi h24 dalle ore 10 del 24 dicembre alla mezzanotte del 26 dicembre con 250 volontari pronti a rispondere alle chiamate di chi si sente solo, sta male o ha qualche problema che lo tormenta e, a Natale, ha ancora più bisogno di una voce amica».
Telefono Amico Italia, grazie a 500 volontari che operano in 20 centri locali distribuiti su tutto il territorio nazionale, da oltre 50 anni ascolta le persone che hanno bisogno di aiuto garantendo il totale anonimato.
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