Google dedica a Ruth Pfau un Doodle per celebrare la donna che ha dedicato la vita ad assistere i malati di lebbra in Pakistan
Nel 1979, verso i suoi 50 anni, Pfau ricevette un incarico dal ministero della Salute pakistano come Consigliere federale sulla lebbra. Questo importante riconoscimento un riconoscimento le permise di estendere la sua influenza medica per tutto il Pakistan aprendo nuovi centri di cura. finanziati in gran parte da donazioni provenienti dal Pakistan e dalla Germania. Dopo nove anni dall’incarico governativo, le venne assegnata anche la cittadinanza pakistana.
In 35 anni di attività in Pakistan, l’attività di Pfau e dei numerosi centri da lei aperti nel Paese permisero la riduzione dei casi di lebbra da decine di migliaia all’anno a poche centinaia. Fino a che , nel 1996, la malattia non fu dichiarata sotto controllo dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.
Alla sua morte, avvenuta in seguito a problemi respiratori il 10 agosto del 2017 a 87 anni, presso l’ospedale di Karachi, il Pakistan e la comunità musulmana riconobbe con solenni funerali di stato, il notevole lavoro e l’influenza di Pfau per contrastare le epidemie endemiche del Paese.
Pillole di curiosità. Io non lo sapevo e tu?
- La lebbra potrebbe aver avuto origine in Europa, lo conferma uno studio condotto da un team internazionale di scienziati, pubblicato su PLOS Pathogens.
- La lebbra (o morbo di Hansen) è considerata una malattia rara. Ma in Europa fino al XVI secolo colpiva migliaia di persone. Tuttavia ancora oggi, in numerosi paesi, conta oltre 200.000 nuovi casi ogni anno.
- Il più antico genoma della lebbra proviene da Great Chesterford (in Inghilterra) ed è datato 415-545 d.C. ed è lo stesso che si trova negli scoiattoli rossi moderni. Si ipotizza che la malattia si sia diffusa con il commercio delle loro pellicce nell’Europa Medievale.
TI È PIACIUTO L’ARTICOLO? ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER GRATUITA
Per altre curiosità e informazioni sugli abitanti continuate a seguirci su www.habitante.it