Anche in Italia, sono sempre più diffuse le costruzioni in legno, soluzione edilizia che trova un valido riferimento nel nuovo sistema X-lam. Alternativi alle tradizionali costruzioni in muratura o in cemento armato, gli edifici in legno offrono vantaggi da diversi punti di vista. Tempi di costruzione e costi di realizzazione ridotti, nonché miglioramento delle prestazioni energetiche e antisismiche. I pannelli X-lam usati per costruzioni in legno ampliano tutte queste possibilità, vediamo di cosa si tratta.
Il sistema X-lam: come sono fatti i pannelli
Il sistema X-lam rappresenta una delle più interessanti soluzioni tecnologiche nel campo della costruzioni di edifici in legno. Adatto anche per la costruzione di edifici multipiano.
Il sistema è basato su pannelli lamellari di legno massiccio incollati tra loro in numero dispari e a strati incrociati. Ovvero in modo che le fibre di ogni strato risultino ruotate di 90° rispetto agli strati sottostanti.
I pannelli sono composti da tavole in legno di conifera, essiccate e selezionate. Le tavole possono avere spessore variabile dai 2 ai 4 cm e larghezza tra gli 8 ed i 26 cm. Lo spessore dei pannelli X-lam invece può variare dai 5 ai 30 cm.
Ogni pannello X-lam è composto da legno e da colle prive di formaldeide e di altre sostanze pericolose. La fase di incollaggio delle tavole è molto importante nella realizzazione del sistema. La colla serve a garantire l’adesione delle facce delle tavole e resistere ai movimenti del legno, nel caso in cui il materiale dovesse entrare in contatto con l’acqua.
Con il sistema X-lam si può realizzare qualsiasi tipo di soluzione architettonica. Ad oggi con questo sistema, sono stati realizzati differenti tipologie di edifici: dagli edifici residenziali ai complessi scolastici, dalle strutture ricettive a quelle commerciali.
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Architettura in legno: come funziona il sistema innovativo
Il sistema costruttivo X-lam è flessibile, in grado di sopportare carichi elevati e resistere alle sollecitazioni esterne. Adatto per essere usato anche in zona sismica. La sua resistenza in contesti di stress sismico è stata verificata nei laboratori del NIED a Tsukuba in Giappone. Durante i test una palazzina di tre piani è stata sottoposta alla simulazioni di terremoti che hanno raggiunto la magnitudo di 5.8 – 6.7 – 7.2 sulla scala Richter. I risultati finali, hanno dimostrato che dopo le sollecitazioni non ci sono stati danni strutturali alla costruzione.
I pannelli X-lam essendo in grado di trasmettere i carichi sia in verticale che in orizzontale, possono essere usati sia nella costruzione di pareti che di solai. Grazie alla composizione che determina la rigidezza, una parete di x-lam è in grado di resistere ai carichi verticali e contrastare le sollecitazioni di sisma e vento. Altresì in orizzontale il pannello a pavimento è capace di sopportare i carichi perpendicolari. Particolarmente importante a livello costruttivo sono le fondazioni. per scongiurare la possibile presenza dell’umidità di risalita si deve evitare il contatto diretto tra la parete e la fondazione, poggiando il pannello su di una membrana impermeabilizzante.
E si deve prevedere una fondazione continua, che permetta di appoggiare i pannelli per tutta la loro lunghezza. Con i pannelli X-LAM (in inglese CLT acronimo di Cross Laminated Timber) si realizzano strutture di tipo scatolare. Una volta assemblati, i pannelli vengono tagliati a seconda del progetto e già compresi di aperture per porte, finestre e vani scala. Successivamente vengono issati e collegati tra loro in opera. Questa fase di cantiere è fondamentale perché l’esecuzione dei giunti deve essere fatta in modo puntuale. Per questo è bene rivolgersi a progettisti specializzati nella progettazione e nella realizzazione di strutture con sistema X-lam.
Limiti e vantaggi del sistema X-lam
Questo tipo di costruzione a livello dimensionale e compositivo non hanno limiti. La sola complessità può essere rappresentata dal trasporto dei pannelli stessi in cantiere. I pannelli X-lam possono essere usati in qualunque contesto eccetto che in ambienti con tasso di umidità relativa dell’aria superiore al 85% e a valori di umidità del legno superiori del 20%. Così è stabilito dal D.M. 14.01.2008, normativa di riferimento per le costruzioni. Molteplici sono invece i vantaggi per questo tipo di costruzioni, a cominciare dalla velocità di esecuzione. A parità di spesa con il sistema tradizionale i tempi di realizzazione si riducono e gli standard qualitativi delle costruzioni restano elevati. Leggeri e resistenti, i pannelli X-lam possono essere usati in zone a rischio sismico.
Anche la durabilità del materiale è garantita a lungo poiché il legno stesso, si degrada solo in particolari condizioni, che occorre evitare in fase di progettazioni. I pannelli X-lam resistono al tempo, al calore, ai fattori atmosferici e ad eventi esterni come gli incendi. Le strutture sono progettate e realizzate in modo tale che la struttura portante possa garantire una resistenza al fuoco elevata rispettando le norme in materia.
I pannelli X-lam sono realizzati in legno. Materiale naturale, rinnovabile e abbondante proveniente da foreste certificate che rispettano l’ambiente e la salute delle persone. Le costruzione in X-lam seguono i principi della bioarchitettura garantendo così la sostenibilità ambientale.
Sono progettate e realizzate per garantire l’efficienza energetica. La struttura infatti, richiede la copertura a cappotto un intervento che, insieme alla capacità del legno di trattenere le temperature, consente l’ottimizzazione termica della casa e il conseguente risparmio energetico. Ottimo anche il comportamento dal punto di vista del comfort acustico. I pannelli X-lam, assicurano l’isolamento acustico e le superfici interne l’assorbimento del rumore.
Quanto costa costruire una casa in legno e quali permessi servono
Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?
- Un’indagine a campione condotta dall’Osservatorio sulla Casa ha individuato tra i 5 pilastri fondamentali della casa quella di una casa rispettosa dell’ambiente. Un requisito importante per il 64% degli intervistati, che come tale considera una casa che si integri con il paesaggio, eco-sostenibile e capace di avere il minore impatto possibile sul territorio. Sempre tra gli intervistati solo il 46% ritiene che la propria casa soddisfi tale requisito.
- Il Centro Studi di Federlegno Arredo nel 2020, ha pubblicato il Rapporto Edilizia in Legno da cui emerge che oltre il 60% del legno consumato nell’anno è stato destinato alle costruzioni. Affermando che si sta modificando la sensibilità dei committenti verso la bioedilizia che ne riconosce il miglior impatto ambientale. Le regioni italiane con il più alto numero di nuovi edifici realizzati con strutture in legno sono la Lombardia, il Veneto e l’Emilia Romagna.
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