07 novembre 2021 – Nuova vita in arrivo per le centrali dismesse presenti sul territorio italiano. L’idea sarebbe quella di donare un nuovo futuro a questi siti Enel ormai abbandonati anche a causa della continua spinta verso le energie rinnovabili.
Sono moltissimi i progetti realizzabili in questi grandi spazi, prima destinati alla produzione dell’energia grazie a fonti fossili. Dai parchi, ai centri turistici, fino ad arrivare a punti di riferimento per la logistica, una vera e propria rinascita.
Una vera e propria rivalutazione al fine di donare un nuovo valore a luoghi che hanno fatto la nostra storia.
Oggi Enel si impegna costantemente per una grande transizione energetica, ricercando modelli sostenibili, capaci di aiutare il nostro pianeta.
Rinnovarsi, grazie a questo progetto, non significa abbandonare il vecchio, ma rivalutarlo, donando un valore aggiunto.
Il processo di conversione è già iniziato. Infatti, la centrali a turbogas di Carpi oggi è stata riconvertita in un polo logistico ampio oltre 20 mila metri quadrati.
In Toscana, al contrario, si sta lavorando ad una valorizzazione della flora e della fauna. Proprio per questo la centrale punta a diventare un vero e proprio parco naturale con oltre 1.600 ettari di terreno.
Come queste molte altre centrali dismesse ancora prenderanno una nuova forma, rinascendo per il futuro dell’energia e del nostro Paese.
Edifici a energia quasi zero (NZEB): cosa sono e quali sono i vantaggi
Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?
- Nel nostro Paese le fonti rinnovabili generano oltre il 42% dell’energia complessiva.
- Secondo alcune analisi, già alla fine delle scorso anno risultavano attive sul territorio 950 mila impianti utili a produrre energia elettrica grazie a fonti rinnovabili.
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