Nuovi traguardi per l’architettura cinese. Il team di AI planetworks ha realizzato una nuova facciata cinetica, CELIA. Cos’ha di speciale? È in grado di cambiare il suo aspetto in base alle persone che le si avvicinano.
Powerhouse Brattørkaia: l’emblema dei greenbuilding a energia positiva
CELIA: il soffitto cinetico in grado di “comunicare”
Questa struttura è stata posizionata sulla torre di Ping An Asset di Shenzhen, in Cina. Ed è il soffitto cinetico e bioluminescente della torre.
Ma il suo nome è un acronimo, difatti CELIA, significa: Computer Enhanced Luminous Interactive Architecture. Non solo, perché il suo nome deriva dal latino e significa ‘celeste’.
Una parete interattiva, che reagisce, in maniera autonoma, in presenza di altri essere umani. Inoltre, è in grado di modificarsi nell’aspetto in base ai vari momenti durante la giornata.
Gli ideatori di CELIA, il team di AI planetworks, affermano: “Gli edifici hanno pelle, struttura scheletrica, persino sistemi respiratori e circolanti – ma, mancando di un sistema nervoso centrale, gli edifici sono inanimati. aggiungendo la capacità di percepire e rispondere, possiamo dare vita a edifici e città“.
L’ispirazione trae ovviamente origine dalla natura. In particolare dalla bioluminescenza.
Per la sua installazione sono state effettuate numerose ricerche soprattutto sui microcomputer e sul sistema IoT.
Come si presenta CELIA
Composta da primi modelli in legno e piccoli motori, collegati ad un software di movimento, è stato possibile testare il risultato finale, con un’animazione reale in 3D.
Il progetto vede l’incorporazione di CELIA con un cervello primitivo centrale, fulcro delle reazioni ambientali esterne e anima di tutto il sistema.
Per il sistema di controllo del movimento di CELIA, i suoi ‘petali’ sono dotati di sensori ambientali esterni ed interni.
Quando una persona si avvicina, gli infrarossi che rilevano il movimento, si attivano con l’illuminazione dei petali.
Un nuovo biomateriale laminato che evita i disastri cambiando colore
Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?
- Per la configurazione definitiva della facciata, si sono impiegati 108 ‘petali’ mobili e 2.484 luci LED.
- Shenzhen è la quarta città più popolosa della Cina, con i suoi 17,56 milioni di abitanti (2020). Ed è sempre al quarto posto per essere il porto container più trafficato del mondo.
- Soprannominata la ‘Silicon Valley cinese’, Shenzhen viene classificata nel 2020, come una città Alpha (primo livello), direttamente dal Globalization and World Cities Research Network. Oltre che essere classificata come l’ottavo centro finanziario più competitivo e più grande del mondo.
TI È PIACIUTO L’ARTICOLO? ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER GRATUITA
Per altre curiosità e informazioni sugli abitanti continuate a seguirci su www.habitante.it