Per costruire strutture o casette in legno per il giardino è necessario rispettare la normativa e avere determinati e specifici permessi. Cosa sapere a riguardo?
Costruire casette in legno per il giardino di casa: normativa e obblighi da rispettare
In genere, è bene sapere che l’installazione di casette in legno nel giardino di casa non necessita particolari permessi o obblighi soltanto nel caso in cui le strutture di riferimento non siano fisse e stabili. Le misure, di base, possono variare in relazione allo spessore delle pareti che contraddistinguono la struttura. Ad esempio, nel caso di pareti che raggiungono uno spessore pari a 28 millimetri, le dimensioni raggiungibili per la struttura possono arrivare sino a 220 per 200. Per quanto riguarda, invece, le pareti che raggiungono uno spessore di 45 millimetri, la dimensione raggiungibile può variabile da 11 metri quadri ad un massimo di 50 metri quadri.
Di base, però, prima di procedere con gli interventi e lavori edilizi, la soluzione migliore è quella di informarsi correttamente sulle normative e obblighi da rispettare. In genere, una buona idea è quella di contattare uno specialista o professionista della zona che fornisca tutte le informazioni in merito ai regolamenti comunali e regionali. Cosa sapere sulle disposizioni e normative per le casette in legno per il giardino di casa?
Cosa sapere sui permessi e gli obblighi per costruire casette in legno?
Per quanto riguarda i permessi da rispettare per la costruzione di casette di legno nel giardino, è bene sapere che questi variano in base alle dimensioni di riferimento. Infatti, nel caso in cui le dimensioni non superano determinati limiti, gli obblighi da rispettare saranno molto più contenuti dal punto di vista strutturale. La legge Regionale, proprio per questo, tende a distinguere due tipologie di costruzione. Da un lato è possibile collocare le costruzioni di edilizia libera, dall’altro le costruzioni che devono essere necessariamente comunicate al comune di riferimento. Nello specifico, una struttura che rientra nel limite stabilito di 25 metri quadri, infatti, non deve essere comunicato all’Ufficio tecnico di riferimento. Nel caso in cui il limite di dimensione viene superato, prima dell’inizio dei lavori sarà necessario possedere una firma di permesso inizio lavori.
Perché scegliere le casette di legno? Caratteristiche e vantaggi
Al giorno d’oggi, sono sempre più le persone che decidono di costruire delle casette di legno per il proprio giardino. Queste ultime possono avere moltissimi vantaggi e funzionalità. Ad esempio, possono essere utilizzate come:
- Deposito per strumenti da giardino o altri attrezzi vari;
- Luogo dove svolgere attività e hobby;
- Baite o villette da utilizzare per i periodi di vacanza.
In genere, la maggior parte delle casette di legno vengono realizzate in legno. Quest’ultimo, infatti, si contraddistingue come un materiale ottimale sotto ogni punto di vista, che sia pratico ed estetico. Il legno presenta moltissime qualità e proprietà isolanti e termiche, mostrandosi inoltre particolarmente resistente e durevole nel tempo. In particolare, è bene sapere che il legno è in grado di resistere alle onde sismiche, al fuoco, all’umidità e all’eventuale presenza di parassiti. Infine, da non sottovalutare, è sicuramente la valenza estetica del materiale. Questo, infatti, è molto versatile e può essere personalizzato come più si desidera, donando grande eleganza e pregio al giardino di casa.
Dove posizionare e installare le casette di legno? Scopri cosa dice la normativa
Quando si desidera costruire una struttura in legno nell’ambiente esterno alla casa, è bene fare attenzione al posizionamento della medesima. In genere, infatti, è bene sapere che per l’installazione della struttura è necessario richiedere determinati permessi locali che, essendo tali, variano da comune a comune. Per questo, l’idea migliore è quella di rivolgersi direttamente all’Ufficio tecnico del comune di riferimento, che sarà in grado di fornire tutte le regole e gli obblighi da rispettare su scala nazionale, regionale e locale.
Di solito, la maggior parte dei comuni richiede semplicemente come documento il S.C.I.A., ovvero l’attestazione certificata di inizio attività. Altri comuni, invece, possono anche richiedere il C.I.L o la C.I.L.A. Si tratta, nello specifico, di documenti che stanno ad indicare la dicitura di comunicazione dei lavori o, appunto, l’inizio delle attività edilizie presso quella determinata struttura.
Cosa sapere sulle distanze minime da mantenere tra la casetta e il confine del terreno?
Un aspetto da non sottovalutare per la costruzione delle casette in la distanza minima da mantenere tra l’installazione della casetta e il confine del terreno. In genere, è bene sapere che la normativa è scritta all’interno del Codice Civile, nello specifico nell’articolo 873. Quest’ultimo dichiara rispettivamente che “le costruzioni su fondi finitimi, se non sono unite o aderenti, devono essere tenute a distanza non minore di tre metri”. Eppure, è bene sapere che, alcuni regolamenti locali possono presentare delle normative più specifiche, stabilendo una distanza di riferimento maggiore. Per questo, è comunque importante conoscere e sapere le normative e gli obblighi specificati all’interno dei regolamenti del comune di riferimento.