Al giorno d’oggi, la prefabbricazione è la tecnica edilizia più evoluta. Ecco tutto quello che c’è da sapere sulle case prefabbricate in legno o in cemento e i costi in Italia.
Scegliere di costruire delle case prefabbricate, che sia in cemento o in legno, è una soluzione sempre più adottata in Italia. La prefabbricazione, infatti, gode di moltissime caratteristiche vantaggiose che si adeguano a qualunque tipo di esigenza. Quali sono le caratteristiche e i costi delle case prefabbricate in legno e in cemento? Ecco cosa c’è da sapere.
Cosa è la prefabbricazione?
La prefabbricazione è una tecnica sempre più comune nell’edilizia residenziale. Si tratta di costruzioni ad uso abitativo e di grandezza variabile che si contraddistinguono dalle costruzioni tradizionali, per il fatto che possono essere costruite tramite moduli pre costruiti, capaci di ridurre costi e tempistiche. Questi moduli si basano su un progetto iniziale e, inoltre, possono essere di vari materiali, tra i quali in legno e in cemento. Di conseguenza, è possibile dar vita ad un’abitazione che si adatti a qualunque tipo di esigenza, ai gusti e al budget della persona.
Tutti i vantaggi della prefabbricazione in legno o cemento
Uno dei primi vantaggi delle case prefabbricate è l’ impatto ambientale minimo che le contraddistingue. Queste case, infatti, sono considerate eco sostenibili e con emissioni quasi pari a zero. Le case prefabbricate sono caratterizzate da un’ampia resistenza: sono progettate, infatti, con un sistema altamente antisismico e i materiali utilizzati sono resistenti e molto durevoli nel tempo. Grazie all’interazione con le fonti energetiche rinnovabili e con la domotica, la prefabbricazione consente di ridurre i consumi e, di conseguenza, anche i costi. Infine, le case prefabbricate hanno tempi di realizzazione più veloci rispetto alle case tradizionali.
Case prefabbricate in legno: caratteristiche e costi
Per quanto riguarda l’estetica delle case prefabbricate in legno, queste presentano un aspetto analogo a qualsiasi altra casa in muratura. Non sempre, infatti, ci si rende conto di aver difronte una casa prefabbricata. Le case prefabbricate in legno, in linea generale, hanno una clientela in cerca di un’abitazione unifamiliare o bifamiliare. Tale tecnica si presenta, nella maggior parte dei casi, sotto forma di case singole anche se, in realtà, è possibile dar vita ad edifici più grandi come condomini. Una casa prefabbricata in legno ha una durata media di 80 anni: sicure, resistenti e con un minor consumo, sono un’alternativa perfetta per ottimizzare le risorse naturali e valorizzare la propria casa. Quanto costa una casa prefabbricata in legno? Per una casa di 100 metri quadri, il costo può variare dai 1.300 € ai 1.500 € al mq per case già pronte e rifinite.
Case prefabbricate in cemento: caratteristiche e costi
Il cemento è uno dei protagonisti principali per quanto riguarda il settore delle costruzioni. Si tratta di un materiale estremamente solido, affidabile, isolante e, soprattutto, di grande durata nel tempo. Quest’ultima è una delle sue caratteristiche più vantaggiose: anche con il trascorrere degli anni, le case in cemento rimangono completamente inalterate. Il suo carattere isolante, inoltre, garantisce temperature calde in inverno e fresche in estate, evitando così l’utilizzo di altri strati aggiuntivi di pareti. Il cemento, poiché si presenta come un materiale robusto, ha un’ottima tendenza antisismica. Infine, in linea generale, costruire una casa prefabbricata in cemento richiede un costo che va dai 1.500 ed i 1.800 euro al metro quadro. Nel costo sono incluse altre spese come: installazioni, lavori e trasporti.
Prefabbricazione in legno o in cemento: quale scegliere?
In linea generale, non esiste un materiale migliore dell’altro. Ognuno, infatti, ha i suoi punti di forza: spetta al committente scegliere la tipologia che più si adatta alle sue esigenze e ai suoi gusti. Una casa in cemento, per esempio, garantisce un eccellente comfort acustico e una ridotta manutenzione; per quanto riguarda una casa in legno invece, grazie alla leggerezza del materiale, si gode di una grande facilità nel trasporto che, di conseguenza, riduce i costi di costruzione, ha un impatto ambientale minore e, per il suo essere sostenibile, mantiene un valore più elevato se messa in vendita.
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Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?
- Nel 2019, il numero complessivo di costruzioni realizzate sul territorio nazionale è di 3.224, di cui il 90% sono destinate a scopo residenziale. Si parla di una stima di valore complessivo del costruito che equivale a circa 700 milioni di euro.
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L’utilizzo della costruzione prefabbricata, è iniziata dopo la fine della seconda guerra mondiale quando le necessità di grandi volumi di costruzioni necessari per la ricostruzione ha spinto verso costruzioni di questo tipo. (Fonte Wikipedia).
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