Turismo e sostenibilità: bioagriturismi più green d’Italia

Bioagriturismi|Bioagriturismi

Bioagriturismi per una vacanza alternativa e sostenibile

Secondo una stima di Coldiretti sono oltre 250.000 gli italiani che hanno trascorso il primo maggio in un agriturismo. Questo tipo di strutture sono sempre più richieste per soggiorni brevi ma anche per le vacanze estive.

L’interesse crescente verso turismo e sostenibilità hanno portato oggi alla nascita dei bioagriturismi. Diffuse in tutta Italia, queste strutture sono il vero trend del momento.

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Cosa sono i bioagriturismi

Si definisce bioagrituismo una struttura ricettiva che si avvale della presenza di una un’azienda agricola biologica, come molte tra quelle presenti in Italia. In pratica è la stessa azienda ad offrire ai visitatori spazi per la ristorazione biologica (i cui sono serviti prodotti coltivati in loco) e alloggio nella propria azienda.

Questo tipo di strutture sono regolamentate da una specifica Legge Nazionale coadiuvata da varie norme che possono variare da regione a regione.

In Italia, realtà di questo tipo sono presenti su tutta la penisola. Qui alcune tra le principali:

  • Il Cerreto Bioagriturismo
  • Bio Agriturismo Green Park 
  • Fattoria la Prugnola
  • Bio Agriturismo Fattoria Quercia
  • La Conca 
  • Campo di cielo
Bioagriturismi
Turismo e sostenibilità: bioagriturismi più green d’Italia -Shutterstock di Alexey Fedorenko

Le principali strutture italiane dedicate al bioagriturismo

Il Cerreto

Situato in Val di Cecina in località Pomarance, nel cuore della Toscana, il Cerreto è un agriturismo biologico con annessa azienda agricola biologica e biodinamica. Il ristorante, 100% bio certificato, utilizza materie prime biologiche e biodinamiche di produzione propria.

Bioagriturismo Green Park

Si trova a Trentinara, in provincia di Salerno non lontano dai Templi di Paestum nel Parco Nazionale del Cilento, sorretta da un antico acquedotto del III secolo a.C., la Tenuta Marino ossia il Green Park Bio Agriturismo. L’agriturismo si estende per circa 5 ettari nel comune di Capaccio-Trentinara. Circondata da un grande giardino, la struttura ricettiva, è dotata di un’ampia piscina. Si avvale di 17 camere tra cui suite complete di idromassaggio e altri comfort di lusso.

Fattoria la Prugnola

Fattoria la Prugnola, situata a Montescudaio, nella campagna toscana è un agriturismo-biologico e glamping. In questo bioagriturismo, è possibile scegliere molti modi di vivere la natura, alloggiando in vari tipi di abitazioni. Come la casa sull’albero, la Yurta, nell’Agri-eco-campeggio, o in uno degli appartamenti agrituristici.

Bioagriturismo Fattoria Quercia

Si trova sulle colline della Valsamoggia in provincia di Bologna il Bio Agriturismo Fattoria Quercia, un’azienda agricola e agriturismo biologico a conduzione familiare. La certificazione biologica copre tutta la produzione aziendale di frutta, carne, uova, nonché di uva e vino, compreso quello in bottiglia.

La Conca

In località San Sepolcro si trova uno de miglioro bio-agriturismi in Toscana situato vicino alle incantevoli bellezze dell’Alpe della Luna. La struttura è dotata di un’azienda agricola di circa 300 ettari, dove vivono allo stato naturale daini, caprioli e cavalli. Gli ospiti vengono accolti in antichi casali in pietra arredati nello stile rustico. La struttura è circondata da un grande parco naturalistico privato con accesso diretto alla piscina.

Campo di cielo

Campo di cielo è un bioagriturismo vegano che si trova in Veneto, a Cesiomaggiore in provincia di Belluno. Una delle peculiarità di Campo di cielo è che la struttura che ospita bed & breakfast è realizzata in legno secondo i principi della bioedilizia. L’edificio da cui si gode una splendida vista panoramica sulla vallata è composto da 5 camere con bagno, sauna, biblioteca e un ristorante vegano che offre ai suoi ospiti principalmente prodotti dell’azienda agricola stessa.

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Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?

  • Secondo un’indagine di Toprural condotta nel 2010 l’agriturismo è sinonimo di Toscana tanto che circa il 30% del flusso di turismo rurale italiano è diretto proprio in quella regione. La seconda regione preferita dagli italiani è la Sicilia con il 9% dei turisti rurali italiani. Terza posizione con l’8% la Puglia seguita dall’Umbria, con il 7%. Chiudono la classifica il Friuli-Venezia Giulia, la Basilicata ed il Molise, con l’1%.
  • Secondo i dati di Coldiretti l’Italia è leader mondiale nel turismo rurale con ben 24.000 strutture.
  • Stando ai dati di un sondaggio condotto da FamilyGO, la tipologia struttura turistica preferita è per il 48% quella dell’hotel. Ma cresce anche l’interesse per altre tipologie di alloggi turistici che si portano su livelli importanti. Come i villaggi con il 41%, le case vacanza con il 34%, i residence con il 23%, i campeggi con il 21% e ovviamente gli agriturismi con il 20% di preferenze.

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