Vivere a contatto con la natura non è mai stato più chic e alternativo. Le tiny house sono da vedere come dei piccoli bio-cottage nella natura, un mix tra la classica casa e un ambiente in mezzo al bosco. Una filosofia che è condivisa in molte nazioni del globo e che sembra diventare sempre più diffusa. Ma quanto e in che modo sono ecologiche le tiny house?
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Le tiny house: piccole case ecologiche
Le tiny house non sono solo un piccolo rifugio dal mondo o un nuovo modo esclusivo di vivere la casa, ma anche un piccolo ambiente ecologico. Per via del fatto che la struttura della mini-casa è costruita in maniera tale da potersi definire una piccola casa ecologica. Vediamo ora quali sono i principi costruttivi:
- Le pareti esterne sono realizzate interamente in legno e stratificate. Possono assicurare un ottimo isolamento termico e quindi in gradi contenere il consumo energetico.
- Il tetto può essere realizzato proprio come un giardino pensile, essendo un tetto a bassa manutenzione, che però garantisce una perfetta coibentazione e un ottimo isolamento termico.
- Anche gli infissi dovranno garantire un’ottima prestazione termica e acustica, oltre chiaramente a quelle tradizionali di tenuta dell’aria e anche dell’acqua.
- Per quanto riguarda i rivestimenti interni sono consigliati materiali come legno, per esempio la betulla oppure di pannelli di cartongesso che poi possono essere tinteggiata a gradimento.
- Anche per i pavimenti è importante scegliere materiali ecosostenibili come i pavimenti ecologici in legno.
Come progettare un bio-cottage: una proposta
Per realizzare un bio-cottage è essenziale partire da un progetto architettonico preliminare per poi passare al contratto d’acquisto con l’azienda costruttrice. Prima di tutti è importante decidere quanto metratura si vorrà per la propria tiny house e poi passare al terreno in cui posizionarla. Se hai già a disposizione un terreno edificabile in cui metterla è l’ideale, se no puoi cercarne uno adatto a questo tipo di progetto. Per quanto riguarda gli elementi di design interno della tiny house può optare per una scelta attenta all’ambiente come le toilette compost. Puoi decidere di applicare dei pannelli fotovoltaici che ti permetteranno di alimentare la tua tiny house con l’aiuto della sola energia solare. Oppure puoi optare per un progetto totalmente green, creando la tua tiny house con materiali di recupero come il legno pallet. Infine definisci il budget che vuoi spendere per la tua tiny house e aspetta di vederla finita, sarà una bella sorpresa che ti sconvolgerà l’idea che hai attualmente della “casa”.
Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?
- Quasi il 60% della popolazione mondiale vivrà in aree urbane entro il 2030.
- Per il 2014, in particolare, i nuovi materiali e prodotti per l’edilizia sono in primo piano mentre architetti e designer aspettano con impazienza gli edifici verdi architettonici. Questi materiali non sono necessariamente nuovi, poiché erano già presenti da un po’ di tempo. La loro ritrovata importanza è radicata nella rivalutazione della loro importanza nella sostenibilità e nell’efficienza energetica. Per la progettazione dell’architettura verde, i materiali che promuovono la sostenibilità e l’efficienza energetica sono della massima importanza e dovrebbero essere incorporati il più possibile nella costruzione dell’infrastruttura. Inoltre, il design verde esamina anche le informazioni chimiche dei materiali che utilizzano, il che consente loro di evitare l’uso di determinati materiali che contengono materiali tossici come alcuni tipi di vernice o legno. La progettazione dell’architettura verde rende anche prioritario l’utilizzo di materiali rinnovabili o materiali riciclati da alberi e piante.
- I Sioux, gli Inuit e i Samoani sono considerati i primi creatori di piccole case.
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