Ad oggi, essere eco-sostenibili non è più solo una moda, è segno di rispetto per noi, gli altri e soprattutto per l’ambiente che ci circonda. Da quest’anno inoltre, l’Unione Europea ha bannato la vendita di oggetti in plastica monouso. Vediamo 5 oggetti da inserire nella nostra abitazione che ci rendono più eco-friendly.
#1 Tessuti naturali eco-sostenibili
Sembra scontato ma, in realtà, la maggioranza di noi acquista materiali sintetici in quanto più economici ma più inquinanti. Non solo per la produzione, questi tessuti scaricano rifiuti plastici ad ogni lavaggio, incidendo di gran lunga sull’impatto ambientale.
Quindi, per tende, lenzuola, strofinacci e federe dei cuscini (ma anche per l’abbigliamento) sarebbe meglio comprare dei tessuti naturali, in lino o in cotone biologico.
#2 Tappetino da forno riutilizzabile
Tutti utilizziamo il forno per cucinare, soprattutto durante i lockdown in cui si è cucinato parecchio. E cosa si utilizza per infornare? La carta. Questo porta ad un enorme spreco della stessa con conseguenze ecologiche.
La soluzione per ridurre ed evitare questo spreco è rappresentata dal tappetino da forno riutilizzabile. Vengono realizzati con materiali rinnovabili, lavabili e riutilizzabili. Totalmente green. Un’ottima alternativa alla carta da forno, che oltre all’ambiente, aiuta anche a risparmiare a livello economico.
#3 Posate in legno eco-sostenibili
Bicchieri, piatti, posate, cotton fioc, cannucce (e così via), in plastica monouso, non saranno più acquistabili. Al loro posto si integrano materiali ecologici e non altamente inquinanti.
Per questo si consiglia di scegliere le posate di legno, un’ottima alternativa a quelle di plastica. Già in commercio ne esistono differenti proposte. Dalle più semplici ed economiche, a quelle più elaborate ed eleganti un po’ più costose.
#4 Vasi e spazzolini in bambù
Sì, anche i vasi si scelgono in materiale sostenibile. Ma dev’essere anche resistente. Ecco che il bambù sembra la migliore delle soluzioni, sia per l’indoor che per l’outdoor, in fatto di vasi porta piante: è resistente, durevole, economico e soprattutto sostenibile.
Stessa alternativa vale per i tanto ‘odiati’ spazzolini da denti, i quali sono una delle più alte forme inquinanti di oggetti in plastica. Scegliendo uno spazzolino in bamboo si opta per un oggetto biodegradabile ed ecologico, anche per la confezione e con setole sottili e delicate che puliscono perfettamente i denti. Inoltre sono molto resistenti.
#5 Sacchetti riutilizzabili per alimenti
Per la merenda del bambino che va scuola, uno spuntino a metà mattina a lavoro, per un pranzo a sacco o per surgelare i cibi, la comodità dei sacchettini per alimenti è innegabile. Altrettanto lo è il loro alto impatto ambientale, in quanto sono in plastica e monouso.
Ora esistono delle alternative green anche per i contenitori di alimenti. Sono dei sacchetti riutilizzabili e lavabili, completamente realizzati con del materiale biodegradabile. Pratici, comodi ed eco – sostenibili.
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Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?
- Gli imballaggi in plastica, che mediamente ogni italiano differenzia nella raccolta dei rifiuti, equivalgono a 22,8 chilogrammi.
- Sono 35 gli impianti di selezione dei rifiuti da imballaggi in plastica attivi nel 2019.
- Solo il 9% degli imballaggi viene inviato per lo smaltimento in discarica.
- L’obbiettivo europeo di riciclo degli imballaggi in plastica entro il 2025 (Direttiva 94/62/CE) è fissato al 50%.
- Nel 2019 gli imballaggi in plastica immessi al consumo in Italia sono aumentati dell’ 1% rispetto al 2018.
- Per il ricavo di imballaggi si impiega il 40% di plastica, sul totale di quella prodotta in Europa.
Dati ricavati da CoRePla e dal report l’Italia del Riciclo 2020 di Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile e Fise Unicircular.
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