Pista Lingotto diventerà il più grande giardino sospeso d’Europa

il più grande giardino sospeso d'Europa|il più grande giardino sospeso d'Europa

A Torino verrà creato il più grande giardino sospeso d’Europa. Una trasformazione urbana green: un’area decorata con oltre 28.000 piante. Il luogo scelto è la famosa pista asfaltata costruita alla fine degli Anni Venti sul tetto della fabbrica del Lingotto di Torino.

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Il più grande giardino sospeso d’Europa sul tetto del Lingotto a Torino

L’annuncio è arrivato da Olivier Francois, Ceo del marchio Fiat e Com di Stellantis. L’occasione è l’incontro via web Rewriting The Future Of Our Cities con Stefano Boeri, architetto e urbanista. Egli inoltre è l’ideatore del Bosco Verticale a Milano e fondatore dello studio Stefano Boeri Architetti. Organizzata in occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente 2021, la conferenza via YouTube ha visto Francois e Boeri affrontare i temi della mobilità urbana e dell’architettura sostenibile. L’obiettivo è quello di rendere le città più sane e vivibili, migliorando la qualità dell’aria e quindi della vita.

Nell’incontro si sono analizzate le opportunità del ‘New Renaissance’, confrontandosi sull’urgenza dell’agire e sull’opportunità di ispirare il cambiamento. Questa ispirazione deve partire dal coinvolgimento e dalla voglia di rendere migliore l’aria e meno inquinate le città.

Un giardino sostenibile e comodo da vivere

“Sono orgoglioso di questo progetto di roof garden, che vedrà la riconversione della pista prove sul tetto del Lingotto di Torino in un giardino con oltre 28.000 piante – ha detto Francois – Un progetto importante e significativo e, di nuovo, sostenibile che rivitalizzerà la città di Torino, la nostra città”.

Parlando con Stefano Boeri, il Ceo del marchio Fiat e Chief Marketing Officer di Stellantis spiega “Nel nuovo scenario abbiamo una nuova missione, creare la mobilità sostenibile per tutti. Il nostro dovere è di offrire al mercato, al più presto possibile compatibilmente con la riduzione del costo delle batterie, auto elettriche che non costino più di quelle a combustione”.

Impoertante ribadire la necessità di permettere anche a chi abita nei condomini di dotarsi facilmente dei punti di ricarica privati. L’azienda “sta esplorando il territorio della mobilità sostenibile per tutti, questo è il nostro progetto. Tra il 2025 e il 2030, gradualmente, la nostra gamma di prodotto diventerà solo elettrica. E questo sarà un cambiamento radicale per Fiat”.

il più grande giardino sospeso d'Europa
Pista Lingotto diventerà il più grande giardino sospeso d’Europa – Shutterstock1440165473 di Ivan Kurmyshov

Vivere in città respirando aria pulita

 Il Bosco Verticale di Boeri, grazie alle 27.000 piante contribuisce a pulire l’area della metropoli assorbendo CO2. Anche automobili 100% elettriche, come la nuova 500 che consente mobilità a zero emissioni, possono contribuire a migliorare la qualità dell’aria nelle città.

“La scelta di lanciare la Nuova 500 elettrica e solo elettrica – ha ricordato Francois – era stata presa prima del Covid. Già allora eravamo coscienti che il mondo non poteva più accettare compromessi. Il lockdown in effetti è stato solo l’ultimo degli alert che avevamo ricevuto. In quel periodo abbiamo assistito a situazioni inimmaginabili fino ad allora, come ad esempio rivedere animali selvatici nelle città, a dimostrazione che la natura stava riprendendo il suo posto”.

Boeri ha sottolineato che “se consideriamo che le città sono responsabili non solo dell’emissione di oltre il 70% di CO2, fenomeno all’origine del riscaldamento globale, ma anche dell’emissione di inquinanti che sono la principale causa di malattie e mortalità da problemi respiratori, appare evidente come proprio le città siano i primi luoghi su cui intervenire con un profondo cambiamento. La pandemia di Covid ha evidenziato l’importanza di migliorare l’ambiente e soprattutto l’aria delle città in cui viviamo”.

Per Boeri non va dimenticato che “piante e alberi sono l’unico modo che abbiamo per assorbire gli inquinanti già emessi. Abbiamo già a disposizione diverse soluzioni che possono aiutarci: proteggere e aumentare le superfici permeabili e verdi creando nuovi parchi e giardini, dentro e intorno alle nostre città; trasformare i tetti cittadini in prati e orti; promuovere gli orti comunitari e l’agricoltura urbana; utilizzare le radici degli alberi per decontaminare i suoli inquinati; creare una rete di corridoi verdi per collegare parchi, foreste ed edifici verdi”.

Per la Fiat quindi, l’investimento sulla mobilità elettrica migliorerà, permettendo il superamento di alcune barriere. Occorre renderne accessibile l’utilizzo tramite modalità innovative e prodotti finanziari che abbassino la soglia di accesso. Inoltre, bisogna aumentare i punti di ricarica privati all’interno dei condomini, ripensando le case di domani adeguando quelli già esistenti.

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Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?

  • Le piante, attualmente, assorbono circa il 29% delle emissioni.
  • Una pianta di medie dimensioni che ha raggiunto la propria maturità e che vive in un clima temperato e in un contesto cittadino, quindi stressante, assorbe in media tra i 10 e i 20 kg CO2 all’anno. Se collocata in un bosco o in un contesto più naturale assorbirà tra i 20 e i 50 kg CO2 all’anno.

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