Inquinamento domestico: quali sono le cause?

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La casa dovrebbe essere il luogo più sicuro e meno inquinato in assoluto: ma lo è veramente? L’inquinamento domestico è un problema oggi molto diffuso e consiste nella formazione di aria malsana e caratterizzata da monossido di carbonio, formaldeide, biossido di azoto: sostanze tossiche che mettono in pericolo la qualità dell’aria dentro le mura domestiche rendendo quindi la casa un posto meno sicuro. Inquinamento domestico: non solo cause, ma anche rimedi.

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Inquinamento domestico: le cause

L’inquinamento domestico è dovuto alla presenza di sostanze nocive di natura chimica, fisica e biologica. Tali sostanze impattano sull’aria che viene respirata in casa. L’inquinamento indoor non proviene esclusivamente dalle polveri sottili, dallo smog e dai fumi che entrano dalle finestre di casa.

L’inquinamento indoor è causato dalla contaminazione da parte di agenti inorganici o organici, compresi batteri e microrganismi che possono derivare dalle attività umane, da materiali e prodotti presenti in casa o da abitudini sbagliate nella gestione della stessa.

Prodotti come colle, vernici, pitture tossiche, detersivi, prodotti cosmetici spray, insetticidi rilasciano nell’aria delle sostanze inquinanti come acetone, benzene, alcool metilico, ammoniaca, radon.

Anche gli arredi di casa possono essere causa di inquinamento per via delle vernici tossiche con cui sono trattati o del truciolato assemblato con la formaldeide, molto dannosa per la salute. Le cucine a gas sono inquinanti in quanto sprigionano nell’aria biossido di azoto.

Ma sono soprattutto gli apparecchi elettronici come computer e televisori a produrre sostanze inquinanti che hanno un impatto negativo sulla qualità dell’aria in casa. Antenne Wi-Fi, telefoni, televisori e pc sono causa dell’inquinamento elettromagnetico che ha effetti particolarmente negativi sulla salute.

A questo va aggiunto anche l’inquinamento acustico domestico che, aggiunto ad un’aria poco respirabile, può essere causa di mal di testa, nausea, irritazioni cutanee e difficoltà a dormire.

Per ultimo, anche l’umidità può essere causa di inquinamento poiché da essa proliferano muffe e batteri che poi vengono respirati.

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Inquinamento domestico quali sono le cause – Canva

Come combattere l’inquinamento domestico

Uno stile di vita più sostenibile e rispettoso della natura rappresenta indubbiamente il primo passo per combattere l’inquinamento indoor.

Innanzitutto, per respirare in casa un’aria più salubre, è essenziale fare arieggiare gli ambienti almeno per un’ora al giorno e durante i momenti della giornata in cui il traffico è meno caotico.

Bisogna poi imparare a pulire impiegando detergenti naturali evitando l’utilizzo di detersivi, deodoranti per l’ambiente, ma anche prodotti per il corpo aggressivi che possono incrementare l’inquinamento domestico.

Inoltre, esistono in natura delle piante in grado di combattere l’inquinamento domestico. Si tratta di vegetali che riescono a purificare in modo naturale l’aria in casa. Piante come l’Aloe Vera, la Sansevieria e il Ficus aiutano a depurare l’aria, eliminando gli inquinanti presenti.

Le piante che purificano l’aria in casa

In casa è bene non superare il 50% di umidità facendo attenzione alla possibile formazione di macchie di muffa. Per abbassare il livello di umidità bisogna arieggiare gli ambienti e utilizzare i deumidificatori.

Per ridurre le emissioni inquinanti bisogna anche attenzionare la manutenzione degli impianti a gas e dei termosifoni. Cambiare o lavare spesso i filtri dei condizionatori e dell’aspirapolvere. Acquistare arredi che non siano verniciati con prodotti tossici.

Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu? 

  • L’uomo respira dai 10.000 ai 20.000 litri d’aria al giorno. Gran parte di questa aria proviene dagli ambienti indoor come casa e ufficio.
  • In alcuni Paesi europei il 20-30% delle famiglie ha problemi di umidità nelle abitazioni con un conseguente aumento del 50% del rischio di disordini respiratori e il 13% di casi di asma infantile (Fonte: Organizzazione Mondiale della Sanità).
  • Tra le patologie correlate agli edifici, le malattie allergiche respiratorie hanno un grande rilievo per il loro impatto sulla salute e la loro incidenza sta aumentando in tutta Europa. L’asma colpisce la popolazione adulta europea nella misura del 3-8%, mentre la prevalenza nella popolazione pediatrica è ancora maggiore.
  • Gli italiani trascorrono l’89% del loro tempo in ambienti indoor.

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