Padova, 24 luglio 2024 – “Oro blu”: così viene definita l’acqua, una risorsa preziosa da preservare perché non illimitata. È fondamentale partire dalle piccole azioni quotidiane per conservare questa risorsa vitale. Nasce così il primo “Osservatorio sugli usi e consumi idrici in casa” promosso da SodaStream, leader mondiale nella preparazione domestica di acqua frizzante e bevande gasate, con l’obiettivo di indagare il livello di consapevolezza e attenzione degli abitanti italiani verso l’uso dell’acqua nelle loro abitazioni.
Osservatorio sugli usi e consumi idrici in casa: abitanti italiani virtuosi, ma si può fare di più
Secondo i dati della ricerca, l’80% degli italiani, di cui il 53% uomini, dimostra di avere fatto proprie le pratiche più comuni per un uso consapevole delle risorse idriche in casa. La fascia d’età compresa tra i 45 e i 65 anni si distingue per l’attenzione ai consumi idrici, con un tasso di adozione delle buone pratiche del 55%, seguita da quella tra i 36 e i 45 anni, con il 18%. I giovani tra i 25 e i 35 anni risultano i meno virtuosi, con solo il 9% che dichiara di mettere in atto buone pratiche.
Le buone pratiche più comuni degli abitanti italiani
Nel complesso, emergono dati positivi sui comportamenti più semplici da adottare per un uso più consapevole dell’acqua. Il 92% degli intervistati preferisce la doccia alla vasca da bagno e quasi il 90% ne limita l’uso entro dieci minuti. Oltre il 90% usa la lavatrice e la lavastoviglie solo a pieno carico, mentre il 55% lava le verdure in ammollo e non sotto l’acqua corrente. Le regioni più virtuose in questo senso sono il Veneto, che conquista la prima posizione con l’83%, seguito da Piemonte e Lombardia, rispettivamente con l’81% e l’80%.
Margini di miglioramento
Un’analisi più approfondita, però, mette in evidenza che c’è ancora margine di miglioramento su alcuni comportamenti che richiedono più attenzione in termini di tempo e impegno economico. Solo il 48% del campione intervistato chiude sempre il rubinetto quando l’acqua non serve, ad esempio mentre si lavano i denti, ci si insapona o si fa la barba. Il 55% degli abitanti italiani sciacqua ancora i piatti prima di metterli in lavastoviglie e quasi il 40% non pensa mai a come riciclare l’acqua utilizzata in casa. Inoltre, meno della metà degli italiani (47%) fa costantemente una corretta manutenzione dell’impianto idraulico per evitare sprechi, e solo il 30% si avvale di rubinetteria di ultima generazione con funzioni a risparmio idrico.
Informazione e consapevolezza
Gli italiani si dimostrano piuttosto attenti a risparmiare acqua nelle attività quotidiane, informandosi prevalentemente sul web. Il 70% degli intervistati dichiara di trovare informazioni online per migliorare il proprio comportamento. Tra le ulteriori pratiche adottate, il 74% seleziona cicli eco per lavatrice e lavastoviglie, il 25% riutilizza l’acqua dell’asciugatrice e del deumidificatore, il 17% ricicla l’acqua di cottura e il 12% raccoglie l’acqua piovana.
Gli obiettivi Futuri
“Dobbiamo prenderci cura di una delle risorse più preziose del mondo. Fedeli al nostro impegno a sostegno del pianeta, abbiamo voluto lanciare il nostro primo Osservatorio per indagare il comportamento degli abitanti italiani rispetto all’uso e al consumo dell’acqua nell’ambiente domestico, mirando a sensibilizzare sull’importanza dell’acqua e a promuovere stili di vita più sostenibili,” ha commentato Petra Schrott, Marketing Director di SodaStream Italia.
Come migliorare il risparmio idrico in casa
Per migliorare ulteriormente i comportamenti virtuosi degli abitanti italiani, è essenziale continuare a promuovere l’uso di tecnologie a risparmio idrico, come rubinetti e docce di nuova generazione. Educare la popolazione sulla corretta manutenzione degli impianti idraulici può contribuire significativamente a ridurre gli sprechi. Inoltre, incoraggiare il riciclo dell’acqua e l’adozione di pratiche sostenibili, come la raccolta dell’acqua piovana, può fare una grande differenza nel lungo termine.
Dunque, l’Osservatorio sugli Usi e Consumi Idrici in Casa dimostra che gli abitanti italiani sono sulla buona strada per un uso più consapevole dell’acqua, ma c’è ancora molto da fare per ottimizzare le risorse e garantire un futuro sostenibile. Continuare a sensibilizzare e informare è la chiave per raggiungere questi obiettivi.