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Casa Classe Energetica G

Casa in Classe Energetica G: Valore, Consumo e Strategie di Miglioramento

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La classe energetica G rappresenta la condizione più sfavorevole per un’abitazione, e nonostante ciò, un considerevole numero di immobili in Italia appartiene a questa categoria. Secondo le recenti statistiche dell’Enea, il 35,7% di tutte le proprietà nel Paese rientra nella classe G. In questo articolo esploreremo il valore e il consumo associati ad una casa classe energetica G, oltre a suggerire strategie per migliorarne l’efficienza energetica.

Casa Classe Energetica G: la peggiore in termini di efficienza energetica

La classe energetica G è nota per essere la peggiore in termini di efficienza energetica. Questo rating riflette un elevato consumo di energia e costi operativi più elevati per gli occupanti. La presenza significativa di immobili in questa classe in Italia evidenzia la necessità di affrontare questa sfida.

Dati di Enea e Diffusione della Classe G

Con il 35,7% di tutte le abitazioni italiane classificate come G, i dati forniti da Enea sottolineano l’ampia portata di questa problematica. Questa diffusione rappresenta una chiamata all’azione per implementare misure concrete al fine di ridurre il numero di edifici in questa categoria.

Cos’è la Classe Energetica?

Il concetto di classe energetica costituisce un parametro fondamentale per valutare l’efficienza energetica di un’unità immobiliare. Questa scala, che varia da A, la categoria di massima efficienza, fino a G, la fascia meno efficiente, offre una chiara indicazione sul rendimento energetico complessivo dell’edificio. La determinazione della classe energetica di un immobile coinvolge l’analisi di diverse caratteristiche, tra cui:

  • Il tipo di sistema di riscaldamento adottato.
  • I sistemi di raffrescamento implementati.
  • La qualità degli infissi e dell’illuminazione presenti.
  • Le modalità di produzione dell’acqua calda utilizzate.

Questi fattori vengono attentamente esaminati per assegnare una posizione sulla scala delle classi energetiche, offrendo così una panoramica dettagliata sulle prestazioni energetiche globali dell’edificio. La promozione di una classe energetica più elevata non solo contribuisce a ridurre l’impatto ambientale, ma può anche comportare benefici economici a lungo termine per i proprietari.

Casa Classe Energetica G
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Determinare il Valore di un Immobile in Classe Energetica G

Se stimare i consumi di un’abitazione in classe energetica G può risultare fattibile, definire il valore di un immobile di questa classe si rivela un compito più articolato. Ciò è dovuto alla molteplicità di fattori che entrano in gioco nella valutazione di una casa, tra cui:

  • La zona geografica: La collocazione geografica incide notevolmente sul valore di un immobile.
  • Il piano all’interno del palazzo: La posizione all’interno di un edificio può influire sulla valutazione.
  • La vista: La panoramica visiva dallo spazio abitativo può avere impatto sul valore.
  • La metratura: La dimensione dell’immobile è un elemento cruciale nella valutazione.
  • La presenza di spazi accessori: Elementi come garage o terrazzi contribuiscono al valore complessivo.
  • Servizi disponibili: La presenza di servizi come la portineria può influenzare la valutazione.

In ogni caso, mantenendo costanti questi fattori, è possibile affermare che un immobile meno efficiente dal punto di vista energetico tenderà a valere meno rispetto a un’unità abitativa più efficiente. La consapevolezza dell’efficienza energetica diventa, quindi, un criterio sempre più rilevante nella determinazione del valore di un immobile, riflettendo sia le esigenze ambientali che le considerazioni economiche a lungo termine.

Quanto Consuma un Immobile di Classe G?

Un’abitazione caratterizzata da inefficienza energetica non solo contribuisce in modo significativo all’impatto ambientale, ma comporta anche costi maggiori per chi la abita. Stimiamo un consumo di energia di 160 kWh per ogni metro quadro di un immobile in classe energetica G. Per una migliore comprensione, confrontiamo questi dati con i consumi di un edificio di classe A, che si attestano su un massimo di 30 kWh per metro quadro.

Traducendo queste osservazioni in costi, consideriamo il costo del kWh in un contesto di tariffa monoraria, pari a 0,067 €/kWh nel trimestre aprile-giugno 2023. Questo valore porta ad una spesa che supera i 1000 euro per un consumo energetico annuo di 16.500 kWh.

In termini pratici, questo significa che un immobile di classe energetica G, con il suo elevato consumo, comporta un onere finanziario significativo per i suoi abitanti. Questa riflessione non solo evidenzia l’importanza dell’efficienza energetica per ridurre l’impatto ambientale, ma sottolinea anche l’aspetto economico rilevante, poiché investire in miglioramenti energetici può portare a notevoli risparmi a lungo termine.

Come Migliorare la Classe Energetica di una casa?

Per elevare la classe energetica di un’abitazione classificata come G, sono disponibili diverse strategie di intervento.

  • Coibentazione dell’edificio: Un passo cruciale consiste nella coibentazione sia delle pareti interne che di quelle esterne. Questo intervento contribuisce significativamente a ridurre la dispersione di calore, migliorando l’efficienza energetica complessiva dell’immobile.
  • Sostituzione degli Infissi: L’abbinamento della coibentazione con la sostituzione degli infissi rappresenta un altro approccio efficace per limitare la dispersione termica. Infissi di qualità superiore contribuiscono a mantenere una temperatura interna più costante, riducendo così la necessità di un costante utilizzo del sistema di riscaldamento o raffrescamento.
  • Aggiornamento degli Impianti di Riscaldamento e Raffrescamento: La sostituzione di vecchi impianti di riscaldamento o raffrescamento con soluzioni più moderne ed efficienti è fondamentale. L’adozione di tecnologie avanzate può non solo ridurre i consumi energetici, ma anche migliorare il comfort termico all’interno dell’abitazione.
  • Utilizzo di Fonti Energetiche Rinnovabili: Integrare fonti energetiche rinnovabili rappresenta un passo importante verso una classe energetica superiore. L’installazione di un impianto solare, ad esempio, può contribuire a coprire parte del fabbisogno energetico dell’edificio, riducendo l’uso di energia proveniente da fonti tradizionali.

Incorporando queste strategie, è possibile trasformare un immobile di classe G in una struttura più efficiente dal punto di vista energetico, apportando benefici sia in termini di risparmio energetico che di sostenibilità ambientale.

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